Editoriale IN1 • 2023
Cari Lettori,
Apriamo il primo numero dell’anno parlando di argomenti di scottante attualità, cioè dei prodotti “naturali” e/o “sostenibili”.
Sappiamo davvero che cosa significhi poter definire un ingrediente o un prodotto naturale e/o sostenibile? Al di la dei facili slogan pubblicitari, la Regolamentazione diventa sempre più stringente sulla necessità di essere chiari con le definizioni.
A questo delicato aspetto è dedicato un articolo firmato da Enza Gioia, Partner della Società di Consulenza Parry & Associati, e Vincenzo Guggino, segretario generale dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP), che vi consiglio di leggere con attenzione perché presenta chiaramente il contesto normativo e le ricadute sulla comunicazione commerciale.
Quanto agli ingredienti naturali troverete in questo numero la presentazione di un estratto botanico brevettato, derivato dai frutti commestibili di uva spina indiana, per la salute cardiovascolare; di un innovativo e promettente postbiotico derivato da un batterio che vive nel nostro intestino e di un interessante studio clinico sugli effetti salutistici di un estratto acquoso di amaranto ottenuto con estrazione green.
Per continuare sul tema della sostenibilità sono molti gli esempi che vi proponiamo su come sia possibile valorizzare gli scarti della filiera agroalimentare per l’estrazione di sostanze attive. Adele Papetti e Lucia Ferron descrivono come dai tutoli di mais sia possibile ottenere xilani che possono essere utilizzati come additivi ad azione addensante ed emulsionante. Dalle aziende sono presentati olio di krill ottenuto dalla pesca sostenibile e un esempio di economia circolare per l’ottenimento di un ingrediente per la salute della pelle dai gusci delle uova, normalmente non utilizzati e scartati dall’industria. Inoltre, troverete raccontata in un’intervista l’esperienza di un’importante multinazionale per l’impegno nella sostenibilità, in particolare con l’esempio del loro estratto di mirtillo progettato secondo i principi dell’economia circolare.
Naturalmente, anche gli aggiornamenti della letteratura scientifica sono (criticamente) dedicati al tema, ma se siete stanchi di “naturale” e “sostenibile” potete cambiare argomento con l’esaustiva review di Alessandro Colletti e Arrigo Cicero sui nutraceutici per l’osteoartrite, o con lo studio clinico sull’efficacia di un integratore alimentare a base di S-adenosil metionina e di psicobiotici in soggetti con depressione lieve-moderata coordinato dal Dipartimento di Farmacia dell’ Università di Napoli Federico II.
Insomma, sicuri di non annoiarvi vi offriamo un numero ricco di informazioni e spunti critici, sperando sempre di raggiungere sempre i vostri interessi.
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