LEHVOSS Group ed Engredo

LEHVOSS Group dà il benvenuto alla società danese Engredo per unire le forze e partecipare alla crescita del business nutrizionale LEHVOSS.
Il Gruppo vede una grande opportunità per rafforzare la propria attività nutrizionale già di successo nei Paesi nordici e aprire nuove opportunità in tutta Europa.
Questa joint venture è una mossa strategica che consentirà alla Business Unit LEHVOSS Nutrition di consolidare la propria solida offerta nutrizionale, vendite, marketing e competenze normative con un team altamente qualificato ed esperto, con sede nei Paesi nordici.
Per LEHVOSS Nutrition questa joint venture rappresenta anche una grande opportunità per rafforzare il proprio portafoglio di prodotti, poiché Engredo ha un’interessante gamma di prodotti che sarà accessibile anche al team nutrizionale europeo in futuro.
Per Engredo la fusione con LEHVOSS consentirà loro di unire le forze con un’azienda che completa perfettamente la loro attività, ampliando significativamente il loro portafoglio di prodotti e consentendo loro di servire ancora meglio i propri clienti e partner su più livelli: dalla fornitura di ingredienti per lo sviluppo del prodotto al lancio di soluzioni nuove e innovative nel campo degli alimenti, degli integratori alimentari e del farmaceutico. Inoltre, Engredo otterrà il supporto di una vasta rete e di un Gruppo che ha una forte presenza in molti Paesi europei, rendendola un partner forte e a lungo termine, con la capacità di servire i propri clienti a tutti i livelli in futuro.
L’etica lavorativa di entrambe le società garantirà un ottimo futuro, poiché entrambe le aziende continueranno a fornire servizi di qualità, nutraceutici speciali e minerali all’industria.

Articolo integrale pubblicato su L’Integratore Nutrizionale 3/2021

Capelli

Sin dall’antichità ai capelli è stata conferita un particolare importanza, basti pensare ai diversi esempi nella mitologia in cui essi sono protagonisti: i capelli di Berenice, lunghissimi e lucidi, erano motivo di ammirazione e invidia per tutte le donne; la forza di Sansone che risiedeva nella sua chioma e il mito di Medusa che trasforma la sua capigliatura in serpenti per perdere il suo fascino.
E in effetti le caratteristiche dei nostri capelli sono davvero straordinarie: il capello non è vivo (se si esclude il follicolo), ma è immerso in un ciclo costante di rinnovamento. Diversamente dagli altri organi vitali, dove il rinnovamento cellulare è limitato, la crescita del capello è costante e permette la sostituzione delle strutture vecchie e danneggiate con quelle nuove, e tutto ciò è possibile fintanto che il follicolo rimane vitale. Grazie a questo costante rinnovamento, il capello può subire insulti impensabili per qualunque altro organo e ciò fa sì che le modifiche indotte dall’applicazione di prodotti che ne cambino la forma, il colore e la struttura siano temporanee, cioè persistono fino a quando la parte del capello alterata non viene tagliata o il capello non viene perso.
I capelli hanno un significato sociale e psicologico molto rilevante: sono generalmente riconosciuti come simbolo di forza, seduzione, rinascita e assieme all’abbigliamento sono strumenti immediati per comunicare la nostra identità; per questo motivo dedichiamo tante attenzioni alla loro cura.
I capelli sani sono soffici, lucenti e facili da districare, ma fattori esterni (radiazioni UV, trattamenti aggressivi, inquinamento ambientale) e interni (stress, squilibri ormonali, alimentazione scorretta) possono portare ad alterazioni: le cuticole esterne perdono adesività e si sollevano; la struttura è poco lubrificata o indebolita; si possono presentare alterazioni al cuoio capelluto come prurito, secchezza e forfora, fino ad arrivare alla tanto temuta perdita del capello.
L’utilizzo di prodotti per colorare, rinforzare e proteggere i capelli risale già ai tempi della Preistoria. Da allora i prodotti impiegati si sono evoluti di pari passo alla conoscenza dell’uomo e ciò che il consumatore ricerca è l’ottenimento di un risultato immediato in termini di performance: la chioma deve risultare facilmente pettinabile, lucente e soffice. Per questa funzione i siliconi e i condizionanti quaternari sono le materie prime maggiormente utilizzate grazie alle loro capacità filmogene e di adesione al capello. Di contro, però, non rispondono ai requisiti di naturalità, biodegradabilità e sostenibilità che sono i nuovi trend richiesti dal mercato.

Trattamento del cuoio capelluto
Glycerin, Water, Sarcosine
Per ottenere il massimo benessere del capello non è sufficiente trattare solo la sua struttura, ma è fondamentale prendersi cura anche del cuoio capelluto. Dalla Corea arriva la hair care routine che conferisce grande importanza anche al trattamento dello scalpo e prevede l’utilizzo di prodotti dedicati per il suo specifico trattamento. Questa zona ha caratteristiche uniche e pertanto merita un’attenzione particolare: è l’area del corpo con
il maggior numero di ghiandole sebacee (circa 400-900 per cm2) e la maggior densità di bulbi piliferi; lo stile di vita stressante e i fattori ambientali possono influire sul suo benessere. Un’alterazione a questo livello si manifesta con una maggiore produzione di sebo che a sua volta impatta negativamente sul microbiota naturalmente presente inducendo la formazione di forfora accompagnata da irritazione. L’attivo di derivazione aminoacidica favorisce la detossificazione dello scalpo, riduce la produzione di sebo e favorisce la crescita di specie batteriche benefiche, favorendo così il ripristino delle condizioni ottimali. Uno studio in vitro è stato condotto per dimostrare sia la capacità dell’attivo di inibire l’enzima 5-alfa reduttasi (enzima coinvolto nella produzione del sebo) che di influenzare la diversità delle specie batteriche residenti che risulta essere più bassa in caso di cuoio capelluto grasso rispetto a uno normale. Test in vitro e in vivo ne confermano l’efficacia sia nel breve che nel lungo periodo. Dopo un mese di trattamento si registra una diminuzione della produzione di sebo e si riduce la sensazione di prurito.
L’attivo all’1% ha anche attività prebiotica e rinforza la ricolonizzazione di specie batteriche benefiche per lo scalpo. 

Approccio olistico capello-cuoio capelluto Betaine
Sebbene l’uomo abbia da sempre dimostrato interesse nei confronti della crescita e perdita dei capelli, i primi studi scientifici sulla loro struttura e ciclo vitale risalgono fine ‘800, per cui questa disciplina si può considerare relativamente recente.
Per molti anni ci si è focalizzati sui capelli, limitando il trattamento dello scalpo solo nel caso di problematiche quali forfora, prurito o secchezza. Oggi è chiaro che è fondamentale prendersi cura degli uni e dell’altro con la medesima attenzione, e un nuovo trend in corso negli ultimi anni è la “skinification”, ossia prendersi cura anche del cuoio capelluto con la stessa dedizione e ingredienti che si utilizzano per la pelle.
L’attivo proposto a questo scopo è la betaina, altamente purificata, naturale al 100% ed estratta dalla barbabietola da zucchero. È un derivato aminoacidico che si trova naturalmente sia nel regno animale che vegetale e funge da osmoprotettore, ossia gestisce l’equilibrio idrico nelle cellule viventi, proteggendole dalla disidratazione quando esposte a condizioni di stress. Test in vivo e in vitro dimostrano la sua attività: applicato sui capelli, l’attivo si deposita inizialmente sulla superficie per poi penetrare nella corteccia legandosi alle aree danneggiate, rinforzandone così la struttura interna che diventa più resistente alla frizione e alla rottura. Condiziona il capello, sia sano che danneggiato, e lo protegge dal danno indotto dal calore. A livello del cuoio capelluto agisce a diversi livelli: in primo luogo calma l’irritazione causata dai tensioattivi più aggressivi, idrata e rinforza la barriera protettiva dello scalpo migliorando l’integrità delle giunzioni strette dei cheratinociti, e riduce la TEWL dopo 4 settimane di utilizzo regolare di shampoo e condizionante, entrambi contenenti il 2% di attivo. Ha effetto condizionante, migliora la luminosità e la morbidezza del capello. Inoltre ha anche caratteristiche tecniche da evidenziare: inserita nella formulazione dello shampoo, la betaina ne sostiene la schiuma rendendola più ricca e stabile, e inserita nella formulazione aiuta la dispersione dei polimeri viscosizzanti (ad esempio carbomer). È compatibile con la maggior parte degli ingredienti e può es- sere utilizzata in un ampio range di applicazioni.

Lipidi biomimetici per donare lucentezza Jojoba Esters, Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Wax, Polyglycerin-3
Le ghiandole sebacee sono strettamente connesse con il capello. Il sebo svolge l’importante funzione di condizionante naturale rimuovendo l’elettricità statica e conferendo lucentezza alla struttura del capello appena formata. La quantità di sebo prodotta varia durante la nostra vita: raggiunge il massimo livello nel periodo dopo la pubertà, in entrambi i sessi, per poi decrescere lentamente con l’età. All’interno della complessa miscela di molecole che costituiscono il sebo, l’acido 18 metil eicosanoico è quello che conferisce la lubrificazione e la protezione dalle aggressioni esterne al capello. Lavaggi frequenti, aggressioni meccaniche e chimiche, e utilizzo del calore possono determinare la perdita di questa naturale protezione e il capello risulta di conseguenza difficile da pettinare, ruvido al tatto ma anche predisposto all’indebolimento e rottura.
L’attivo selezionato è una miscela di lipidi 100% naturali che mimano la composizione del sebo che però ha il vantaggio che dopo l’applicazione non appesantisce il capello e non conferisce l’indesiderata sensazione di capello grasso.
L’attivo proposto si ottiene per interesterificazione della cera di jojoba e cera di girasole con poliglicerolo, e la sua composizione è stata studiata per ricreare la funzione dell’acido 18 metil eicosanoico e per avere una notevole affinità con i lipidi del sebo.
Il capello sano è rivestito da un film idrofobico, e l’attivo rinforza tale idrofobicità e agisce come lubrificante riducendo l’attrito tra le fibre sia sul capello asciutto che bagnato. L’efficacia dell’attivo è stata valutata comparando la sua attività con quella dei siliconi e dei composti quaternari utilizzati nella medesima concentrazione.
La presenza dell’attivo all’interno della formula garantisce una perfetta disciplina del capello in tutte le condizioni climatiche, controlla il volume e l’effetto crespo, migliora la pettinabilità, riduce l’effetto elettrostatico e protegge il capello dall’inquinamento.

Emollienza/modificazione sensoriale
Ethyl Linoleate, Ethyl Oleate, Crambe Abyssinica
Seed Oil, Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil, Persea Gratissima (Avocado) Oil
Gli insulti a cui sottoponiamo quotidianamente i capelli possono determinare la rimozione dello strato lipidico protettivo che li riveste, portando ad avere le seguenti problematiche: secchezza, perdita di elasticità, rottura, doppie punte, opacità e assottigliamento.
Gli ingredienti maggiormente utilizzati per trattare questi danni sono i siliconi che agiscono filmando la struttura del capello, ma che di contro hanno un effetto accumulo che con il tempo determina perdita di lucentezza, pesantezza e difficoltà nella messa in piega della capigliatura.
L’attivo naturale conferisce sensorialità al capello, ne migliora la pettinabilità, riduce l’effetto crespo, filma la struttura del capello senza effetto “accumulo”, conferisce luminosità e morbidezza a tutti i tipi di capelli.
La miscela di ingredienti che compone l’attivo è stata attentamente studiata per ricreare l’effetto filmogeno conferito dai siliconi, in modo da sostituirli nelle formulazioni hair care.
Gli esteri alchilici interagiscono mediante legami dipolo-dipolo e legami idrogeno con le proteine del capello, e si disperdono formando un film omogeneo al di sopra delle cuticole determinandone l’allineamento. Dall’esame al microscopio elettronico si riesce a osservare l’allineamento delle cuticole, la riparazione dopo la colorazione, l’effetto filmogeno senza effetto accumulo. Un test in vivo è stato condotto utilizzando come riferimento un prodotto contenente silicone nella medesima concentrazione. Si registra una riduzione significativa del capello crespo rispetto ai valori precedenti.

Articolo pubblicato su Cosmetic Technology 2/2021

 

Alfasigma

Jacopo Maria Murzi, 49 anni, entra in Alfasigma come General Manager della Business Unit Italia che oggi comprende sotto di sé le divisioni Pharma Italy, Consumer Healthcare, Commercial Operations, Market Access e BU Diversified.
Murzi è stato in Janssen per un lungo periodo della sua carriera italiana e internazionale: dopo gli inizi in Italia ha passato 3 anni in Polonia e altri 3 in Romania, per poi trasferirsi negli Stati Uniti seguendo anche le attività di business development e, ultimamente, in Francia dove si è occupato di Medio Oriente e Africa, con oltre 20 paesi da guidare.
Laureato in Ingegneria Gestionale, precedentemente aveva lavorato per una società di consulenza globale su numerosi progetti multidisciplinari.
Il nuovo General Manager riporterà a Pier Vincenzo Colli, CEO di Alfasigma, che dichiara: “L’inserimento nel team di Jacopo Murzi contribuisce a rafforzare ulteriormente il nostro management e ci permette di unificare in un’unica strategia condivisa le business unit italiane. A Jacopo e al suo team vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro. Cogliamo l’occasione per ringraziare Roberto Mazzucato che per trent’anni è stato una colonna portante dell’azienda e ha guidato con determinazione e competenza Pharma Italy fino a dicembre scorso”.
Jacopo Maria Murzi afferma: “E’ un piacere e una grande responsabilità essere chiamati a scrivere una nuova pagina di storia di Alfasigma, che sarà focalizzata a servire al meglio medici e farmacisti, ma soprattutto quei milioni di italiani che quotidianamente utilizzano i nostri prodotti. Mi ha colpito molto la passione e la voglia di lasciare il segno di questo team. Sono orgoglioso di poter dare il mio contributo a un’azienda così radicata nel nostro Paese grazie alle sue sedi produttive e alla presenza di prodotti specialistici e di automedicazione nelle case di tutti gli italiani”.

Articolo pubblicato sulla rivista L’Integratore Nutrizionale 2/2021

Indena vince il premio AHPA Centennial Award

L’American Herbal Products Association (AHPA) ha conferito a Indena il premio Centennial Award, riconoscimento speciale per le aziende che celebrano i 100 anni di attività nel settore dei derivati botanici.
AHPA è negli Stati Uniti l’associazione nazionale di categoria e la voce dell’industria dei prodotti a base di erbe dal 1982. La sua missione è promuovere il commercio responsabile dei prodotti botanici. Dal 2006 ha ideato una serie di premi dedicati a persone e organizzazioni che danno contributi sostanziali e costruttivi al comparto dei prodotti botanici.
AHPA per la sua prima edizione del Centennial Award sceglie Indena: l’azienda viene premiata per lo spirito pionieristico e innovativo, con cui da 100 anni contribuisce allo sviluppo e alla crescita del settore degli estratti botanici di alta qualità.
Indena festeggia infatti nel 2021 un secolo di vita e di attività dedicata alla ricerca, sviluppo e produzione di estratti botanici di alta gamma per l’industria farmaceutica e nutraceutica. Un percorso in continua crescita, all’insegna dell’eccellenza, fin dall’intuizione dei suoi fondatori che hanno saputo rivoluzionare l’approccio al settore delle piante officinali con una visione moderna e industriale, e una solida impostazione scientifica. Un’eredità che ancora oggi anima e guida l’azienda, e che le ha consentito di raggiungere nel mercato una leadership riconosciuta da clienti e organizzazioni di settore in tutto il mondo.
Daniele Giavini, amministratore delegato di Indena, afferma: “Siamo riconoscenti per l’assegnazione del Centennial Award da parte di AHPA e molto orgogliosi di inaugurare la prima edizione del premio. Queste occasioni ci confermano il valore di un impegno costantemente rivolto all’elevata qualità e all’approccio fortemente innovativo, con investimenti continui in ricerca di prodotto, processi, nuove tecnologie, con un’attenzione costante alla sostenibilità. Questi riconoscimenti ci stimolano ad agire con la stessa visione e lo stesso entusiasmo verso i prossimi cento anni, sviluppando prodotti sempre più rispondenti alle esigenze di benessere della comunità e nel rispetto dell’ambiente”.

Articolo pubblicato su L’Integratore Nutrizionale 2/2021

Antonino Santoro nominato presidente di EHPM

La Federazione EHPM (European Federation of Associations of Health Product Manufacturers), che riunisce 14 associazioni europee, di cui fanno parte circa 1600 aziende che producono e distribuiscono integratori alimentari, e che rappresenta le istanze presso le istituzioni europee, nel corso dell’Assemblea generale che si è tenuta online il 25 febbraio ha rinnovato il consiglio direttivo eleggendo come presidente Antonino Santoro, già presente nell’attuale board di EHPM dal 2013. Altri membri eletti sono: Nicolas Cappelaere (Synadiet, Francia), Michel Horn (Be-Sup, Belgio), Martin Last (HFMA, Regno Unito), Magdalini Selanikli (SESDI, Grecia) come vicepresidenti EHPM; e Bolke Koster (NPN, Paesi Bassi) come tesoriere. Dopo la laurea in Chimica, Antonino Santoro ha iniziato la sua carriera come ricercatore presso l’Istituto Farmacologico Mario Negri di Milano, per poi ricoprire per alcuni anni il ruolo di responsabile dello sviluppo galenico e analitico di Pharmagel, azienda produttrice di integratori alimentari in capsule softgel. Segue una lunga esperienza in ruoli dirigenziali e nel board aziendale di Rottapharm, piccola azienda di ricerca e sviluppo del settore farmaceutico che in circa 30 anni giunge alla costituzione del gruppo Rottapharm|Madaus, una delle principali realtà farmaceutiche italiane e internazionali. Dal 2015 è advisor di realtà farmaceutiche e nutraceutiche nazionali e internazionali, oltre a essere componente del CDA di alcune di esse, e vicepresidente di FederSalus.
Il neopresidente afferma: “Sono fiero di poter rappresentare FederSalus al vertice della Federazione europea EHPM che promuove il valore degli integratori alimentari come presidio per il mantenimento della salute dei consumatori. Metterò a disposizione di tutti i soci di FederSalus e di EHPM la mia lunga esperienza nel settore, per la difesa del mercato e per una legislazione europea più armonizzata nell’interesse dell’industria e dei consumatori”. 

Articolo pubblicato su L’Integratore Nutrizionale 2/2021

Prodotti finiti • Lamazuna

Ingredients: Sodium Cocoyl Isethionate***, Kaolin**, Cocos Nucifera Oil*, Aqua, Stearic Acid**, Palmitic Acid**, Decyl Glucoside**, Montmorillonite**, Illite**, Pinus Sylvestris Leaf Oil*, Glycerin*, Limonene****

*Di origine biologica / **Di origine naturale / ***Derivato da ingredienti naturali / ****Naturalmente presente negli oli essenziali

Introduzione: I nostri shampoo solidi durano a lungo, molto di più di quelli liquidi, e nemmeno una goccia di prodotto viene sprecata.
Per Lamazuna tutti i prodotti sono “zero rifiuti” e tutte le fasi del loro ciclo di vita sono state progettate per essere ecosostenibili.
La loro composizione è stata meticolosamente realizzata per essere il più naturale possibile. Cercavamo un tensioattivo delicato non solfatato, compatibile con un processo di fabbricazione e utilizzo in solido, con buon potere lavante e schiumogeno, e proveniente da piante facilmente biodegradabili. Per noi solo Sodium Cocoyl Isethionate (SCI) soddisfa questi criteri. Unisce naturalezza, piacere di utilizzo ed efficienza. Questo ci impedisce di etichettare i nostri shampoo COSMOS Organic, ma è una richiesta che abbiamo inoltrato.
Gli imballaggi sono in cartone riciclabile e si possono trovare sfusi nello shop online Lamazuna e/o presso i nostri rivenditori in tutta Italia.

Spunti tecnici: Uno shampoo solido con olio essenziale rivitalizzante di pino silvestre per caratteri decisi e grintosi.
Oltre a fornire un profumo fresco e unisex, questo shampoo solido rinvigo- risce i capelli. Non contiene tensioattivi solfatati. Il prodotto è realizzato a mano in Francia.
Gli ingredienti scelti per questo shampoo solido sono i seguenti:
– Sodium cocoyl isethionate, Sodium isethionate: tensioattivo anionico delicato derivato dall’olio di cocco, dona una schiuma morbida e cremosa.
– Olio di cocco (biologico): ha azione nutriente.
– Acido stearico: ottenuto dall’olio di oliva, aiuta a solidificare il prodotto.
– Decyl glucoside/Lauryl glucoside: tensioattivi non ionici di origine vegetale (noce di cocco), con azione detergente e schiumogena.
– Olio essenziale di pino silvestre: usato per il suo profumo rinvigorente, ma è anche un olio essenziale stimolante.
– Glicerina: agente idratante derivato dall’olio di karanja biologico.
– Caolinite: è l’argilla bianca più sottile di tutte e quindi la più morbida sulla pelle.
– Montmorillonite: è un’argilla verde, ha un alto potere assorbente e trasporta le impurità.

Articolo pubblicato su Cosmetic Technology 2/2021

Prodotti alimentari destinati ai bambini

Dal 9 febbraio 2021 è entrato in vigore il nuovo regolamento (1) che l’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) ha realizzato per normare in rete una “comunicazione commerciale responsabile e corretta” relativa a prodotti alimentari e bevande destinate ai bambini.
Si ampliano così le norme già presenti nell’art. 11 del Codice.
Vincenzo Guggino, segretario generale della IAP, precisa: “La Direttiva 1808/2018 sui servizi di media audiovisivi (2) non è stata ancora recepita in Italia, anche se il testo ribadisce l’importanza del ruolo dei codici di condotta come il nostro per offrire tutela ai consumatori, e invita gli Stati membri a incoraggiare questa collaborazione fra privati e istituzioni ufficiali”.
La Direttiva si richiama ai codici di autoregolamentazione per ridurre l’esposizione dei bambini alle comunicazioni commerciali audiovisive non appropriate. Lo IAP ha inteso da subito aderire alla sollecitazione comunitaria varando il citato regolamento (1), in grado di offrire un quadro organico della materia. L’attenzione è focalizzata sui prodotti alimentari e bevande ricchi di grassi, zucchero e sale, i cosiddetti “cibi spazzatura”, la cui assunzione eccessiva nella dieta non è raccomandata.
La normativa disciplina l’esposizione dei bambini di età inferiore ai 12 anni alla pubblicità di alimenti e bevande da varie angolazioni (promozioni, sponsorizzazioni, direct marketing, ecc…) e configura diverse situazioni di consumo.
La convinzione è che una comunicazione responsabile e corretta possa dare un contributo rilevante alla tutela dei minori dal rischio obesità e sovrappeso, un problema che in Italia, secondo gli ultimi dati del sistema Okkio alla SALUTE, riguarda complessivamente il 30% dei bambini in età scolare (3). […]

Articolo integrale pubblicato su L’Integratore Nutrizionale 2/2021

Supporto multidisciplinare per la gestione dei sintomi nella psoriasi

La psoriasi è definita come una patologia della pelle a carattere cronico-recidivante, caratterizzata da un’infiammazione sostenuta che porta a un’incontrollata proliferazione dei cheratinociti e alla loro differenziazione disfunzionale. All’esame istologico sono evidenti placche che mostrano acantosi, infiltrati infiammatori e neo-vascolarizzazione tipici di una patologia autoimmune su base infiammatoria.
Gli approcci terapeutici non sono sempre soddisfacenti e la scelta della terapia è legata al grado di severità e alle comorbidità. Da mite a moderata la psoriasi può essere trattata con terapie topiche, da moderata a severa spesso il paziente ha bisogno di ricevere cure sistemiche. In questo panorama la possibilità di intervenire con successo usando nutraceutici e/o modificando le abitudini alimentari rappresenta un’opportunità da perseguire, nell’ottica di ridurre la gravità della patologia e limitare le recidive. L’integrazione della dieta con vitamina D rappresenta una delle scelte perseguite da maggior tempo e che trovano il solido supporto scientifico. Analogamente anche l’uso di omega 3 ha delle basi razionali, sebbene la scelta della dose sia cruciale.
Recenti evidenze suggeriscono interessanti riflessioni sull’importanza di una condizione di eubiosi cutanea e intestinale nella gravità della psoriasi, ma anche nella manifestazione delle recidive.
Infine vengono analizzati i risultati positivi ottenuti con diete ipocaloriche e gluten-free, suggerendo l’utilità di un approccio multidisciplinare di supporto alle terapie convenzionali per una migliore gestione dei sintomi e delle comorbidità associate alla psoriasi.

Articolo integrale pubblicato su L’Integratore Nutrizionale 2/2021

Sacco e Carbon Group

Sacco, l’azienda biotech che dal 1934 si propone sul mercato internazionale come produttore e partner negli ambiti di ricerca, scale-up, produzione e confezionamento di colture microbiche selezionate, liofilizzate e congelate, da impiegare per la realizzazione di prodotti probiotici, è lieta di condividere il nuovo accordo esclusivo che vedrà Carbon Group distribuire prodotti biotecnologici innovativi nel mercato britannico.
Carbon Group fungerà ora da distributore esclusivo Sacco nel Regno Unito, fornendo una gamma di colture starter e probiotici al servizio sia dell’industria alimentare che di quella agricola in Irlanda e Regno Unito. Con entrambi i settori in continua evoluzione, Carbon Group comprende quanto sia importante continuare a espandersi e innovare per soddisfare le esigenze di questi mercati in crescita.
Come Carbon Group, anche il team di Sacco è orgoglioso di essere in prima linea nel cambiamento sia dell’industria alimentare che in quella agricola, continuando a fornire ai propri clienti soluzioni nuove e innovative che si stanno rivelando vitali per migliorare le pratiche di produzione, le qualità nutrizionali e il benessere degli animali. Sacco, che è un’azienda a conduzione familiare con oltre ottant’anni d’esperienza, è lieta di avere il supporto di Carbon Group per rappresentare la sua gamma nel Regno Unito. I valori fondamentali di entrambe le società, che eccellono in competenza tecnica, flessibilità e affidabilità, si allineano bene tra loro, con la certezza di una partnership di successo e fruttuosa.

Articolo pubblicato su L’Integratore Nutrizionale 2/2021

Prodotti finiti Barbara Catozzi

Linea Heads in the clouds – Goovy

Shampoo purificante e rivitalizzante.
Ingredients: 
Aqua, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Lauroyl Sarcosinate, Sodium Cocoyl Isethionate, Coco-glucoside, Glycerin, Moringa Pterygosperma Seed Extract, Saccharomyces/Agave Americana Leaf Ferment Filtrate, Citrus Japonica Fruit Extract, Citrus Grandis Peel Oil, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Disodium Lauryl Sulfosuccinate, Leuconostoc/ Radish Root Ferment Filtrate, Citric Acid, Parfum*, Limonene, Geraniol, Citronellol
*Con oli essenziali naturali

 

 

 

Balsamo purificante e rivitalizzante.
Ingredients: 
Aqua, Brassica Alcohol, Isopropyl Myristate, Myristyl Alcohol, Propanediol, Brassicyl Isoleucinate Esylate, Glycerin, Argania Spinosa Kernel Oil, Butyrospermum Parkii Butter, Betaine, Citrus Japonica Fruit Extract, Linum Usitatissimum Seed Oil, Moringa Pterygosperma Seed Extract, Saccharomyces/Agave Americana Leaf Ferment Filtrate, Leuconostoc/Radish Root Ferment Filtrate, Benzyl Alcohol, Arginine, Behenyl Alcohol, Cetyl Alcohol, Glyceryl Caprylate, Triethyl Citrate, Lecithin, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Citric Acid, Parfum*, Citrus Grandis Peel Oil, Citronellol, Geraniol, Limonene
*Con oli essenziali naturali

Introduzione: Dalla combinazione degli ingredienti naturali con la filosofia delle good vibes nasce Goovi, un brand che vuole portare positività nella quotidianità di tutte le donne, incoraggiandole a essere loro stesse. In qualunque momento, per qualunque esigenza, le donne sanno che possono trovare in Goovi la motivazione necessaria per prendersi cura di sé e delle persone che amano.

Spunti tecnici:  I prodotti Goovi sono concepiti con materie prime naturali e sostenibili, ciò si evidenzia nella scelta dei tensioattivi utilizzati e degli ingredienti scelti con cura, non etossilati, al fine di evitare impurezze come il diossano.
Da notare l’utilizzo di ingredienti vegetali realizzati con il metodo della biofermentazione che riduce l’utilizzo di agenti fisici quali tempera- tura e pressione mantenendo l’integrità dei fitocomplessi.
È stata svolta una ricerca considerevole nella ricerca della profumazione dalla nota fruttata/agrumata che ha portato a una gradevole formulazione dalla nota hygge (parola scandinava che riassume il concetto di benessere legato alla casa e alla famiglia) adatta sia ad adulti che bambini.
La fase grassa è rappresentata da trigliceridi naturali e oli vegetali a cui ben si combina l’alcol behenilico (Behenyl alcohol) che in genere viene ben associato ai poligliceroli.
Non contiene sali ammonici quaternari, per cui è delicatissimo e adatto anche ai bimbi riccioluti!
L’emulsionante che sostituisce i sali ammonici è prodotto a partire da Brassica campestris (broccolo) e sinergizza con il burro di karitè che nutre la radice, l’olio di lino che districa e lucida le lunghezze, la moringa che purifica eliminando gli inquinanti; anche nel caso del balsamo gli estratti sono biofermentati come nello shampoo.

 

REVLON Eksperience™ shampoo color protection – REVLON

Ingredients: Aqua, Sodium Lauroyl Methyl Isethionate, Cocamidopropyl Betaine, Parfum, Sodium Methyl Isethionate, 1,2-hexanediol, Caesalpinia Spinosa Gum, Caprylyl Glycol, Citric Acid, Disodium EDTA, Fucus Vesiculosus Extract, Glycerin, Glycol Stearate, Hydrolyzed Actin, Lauric Acid, Maris Aqua, PEG-150 Pentaerythrityl Tetrastearate, PEG-6 Caprylic/ Capric Glycerides, Panthenol, Polyquaternium-10, Porphyra Umbilicalis Extract, Propylene Glycol, Triethanolamine, Trisodium Ethylenediamine Disuccinate, Vaccinium Macrocarpon Fruit Juice, Zinc Laurate, Benzophenone-4, Alpha-isomethyl Ionone, Benzyl Salicylate, Citronellol, Hexyl Cinnamal, Phenoxyethanol, Acid Violet 43

Introduzione: Protezione del colore Eksperience™. Detergente per capelli biondi e grigi. Detergente per capelli delicato per tonalità chiare. Modo d’uso: applicare sui capelli bagnati, massaggiare delicatamente e risciacquare accuratamente. Senza SLS e SLES.

Spunti tecnici:
– I tensioattivi contenuti sono biodegradabili e provenienti da fonti rinnovabili.
– Porphyra umbilicalis, detta anche alga nori, possiede proprietà antiossidanti e protettive da raggi UV, inoltre migliora l’elasticità e resistenza della fibra del capello.
– Filtro UV (Benzophenone-4), viene adottato per minimizzare il danno provocato dall’esposizione prolungata dei capelli al sole.
– Il viscosizzante rappresentato dalla Caesalpinia spinosa gum è una gomma naturale di facile utilizzo: funziona anche in ambiente acido, in presenza di tensioattivi ed elettroliti. Coadiuva anche il condizionante (Polyquaternium-10) a rendere morbido il capello.
– L’actina idrolizzata contribuisce a mantenere il capello morbido, pettina- bile e ne conferisce un effetto volumizzante.

 

L’Oréal Professionnel Majire – L’Oréal 

Ingredients: Aqua, Cetearyl Alcohol, Ammonium Hydroxide, Oleth-30, Hexadimethrine Chloride, Ammonium Hydroxide, Oleic Acid, Oleyl Alcohol, P-aminophenol, M-aminophenol, Sodium Metabisulfite, Ethanolamine, 6-hydroxyindole, Thioglycerin, Toluene-2,5-diamine, Benzyl Alcohol, 2-oleamido-1,3- octadecanediol, Resorcinol, EDTA, Parfum

Introduzione: Sin dal suo lancio nel 1978, Majirel ha rappresentato il punto di riferimento all’interno del mercato della colorazione permanente. La chiave del suo successo? Una formula innovativa in grado di garantire una perfetta copertura dei capelli bianchi, una cosmeticità duratura e una texture cremosa e antigoccia. Altamente concentrato in agenti protettivi e Ionène G.
Durante il processo di colorazione, il capello è protetto grazie alla formula con Ionène G, un ingrediente protettivo sviluppato dai laboratori di ricerca avanzata L’Oréal Professionnel che svolge una duplice funzione: lavora sulla protezione del capello sin dalla parte corticale, mentre ne ammorbidisce e leviga la superficie. Il risultato finale, dopo un servizio di colorazione con Majirel, è un capello che risulta il 45% più trattato e cosmetico*.
*Test strumentale

Più sostenibile
Il design del pack di Majirel dimostra anche un grande impegno in termini di sostenibilità. Infatti a soluzione innovativa del nuovo tappo in plastica riciclata al 100% di Majirel consente di risparmiare 7 tonnellate di plastica ogni anno**.
**Risparmio di 7 tonnellate di plastica vergine basato sui quantitativi totali di plastica del 2018

Spunti tecniciUna formulazione storica per le tinte L’Oréal.
Grazie agli agenti alcalinizzanti, tra cui Ethanolamine, viene favorita l’apertura delle scaglie di cheratina del fusto del capello. Tramite la reazione di ossidazione innescata dall’acqua ossigenata, che viene aggiunta a questa crema colorata in una determinata concentrazione, gli ingredienti raggiungono il fusto. A livello del fusto la naturale melanina viene distrutta e i precursori del colore (Toluene-2,5-diamine, P-aminophenol, M-aminophenol) della tinta si ossidano e diventano veri e propri pigmenti che rimangono intrappolati nella struttura del capello conferendo il colore desiderato e permettendo di coprire i capelli bianchi.

Articolo pubblicato su Cosmetic Technology 2/2021