Essence con PhytoCide Lichen

Essence con PhytoCide Lichen

Antimicrobico naturale dal lichene delle renne

Formula prototipo di un’essenza esfoliante con PHA da water kefir, estratto di corteccia di salice bianco, α-idrossiacidi da frutta, enzimi da melograno, papaya, mango e zucca. PhytoCide Lichen è utilizzato come antimicrobico multifunzione a protezione dell’integrità della formula. Applicare alla sera con un batuffolo di cotone o con le mani sulla pelle precedentemente detersa. Al mattino applicare un idratante con protezione solare.

Nome commerciale FornitoreNome INCI%Funzione tecnica
Certificazioni
Fase A
Aqua70,14Solvente
Hydrolite 5 greenSYMRISE1,2-Hexanediol5Condizionante, protettivo
ACB White Willow Bark Powder
ACTIVE CONCEPTSSalix Alba Bark Extract10Antimicrobico, purificante, esfolianteCOSMOS
Sodium LactateFORMULATOR SAMPLE SHOPSodium Lactate1Umettante
ACB Pomegranate Enzyme PFACTIVE CONCEPTSLactobacillus/Punica Granatum
Fruit Ferment Extract
2,86EsfolianteCOSMOS
RonaCare AllantoinEMD PERFORMANCE MATERIALSAllantoin0,1Protettivo
DL-Panthenol

FORMULATOR SAMPLE SHOPPanthenol0,5Condizionante
RonaCare Allantoin

EMD PERFORMANCE MATERIALS Allantoin0,1Umettante
Pap-Ango Enzyme PF

ACTIVE CONCEPTSAqua, Carica Papaya Fruit Extract, Mangifera
Indica Fruit Extract
2Esfoliante
ACB Modified Pumpkin Enzyme PF


ACTIVE CONCEPTSLactobacillus/Pumpkin Fruit Ferment Filtrate0,5EsfolianteCOSMOS
AC Water Kefir PHAACTIVE CONCEPTSAqua, Opuntia Ficus-Indica Fruit Extract, Lactobacillus Ferment5EsfolianteCOSMOS
ACB Fruit MixACTIVE CONCEPTSAqua, Vaccinium Myrtillus Fruit Extract, Saccharum Officinarum Extract, Citrus
Aurantium Dulcis Fruit Extract, Citrus Limon
Fruit Extract, Acer Saccharum Extract
0,1EsfolianteCOSMOS
Phytocide LichenACTIVE MICRO TECHNOLOGIES2,3-Butanediol, Cladonia Rangiferina Extract2Antimicrobico,
antiossidante
COSMOS
Xanthan GumFORMULATOR SAMPLE SHOPXanthan Gum2Stabilizzante
Fase B
Perfume Essence N33500CARRUBAFragrance0,1Profumo
Symbiosolv Clear Plus MBEVONIKCaprylyl/Capryl Glucoside, Aqua, Sodium Cocoyl Glutamate, Glyceryl Caprylate, Citric Acid, Polyglyceryl-6 Oleate, Sodium Surfactin0,3Solubizzante
Descrizione processo produttivo
Proprietà

COSMETIC TECHNOLOGY

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Editoriale Innovazione in Botanicals 2 • 2023

Editoriale Innovazione in Botanicals 2 • 2023
Elena Sgaravatti

Direttore scientifico
di Innovazione in Botanicals

La natura concede “abbastanza”

«Nel 1972 il rapporto I limiti dello sviluppo del Club di Roma lanciava un monito sulle conseguenze ambientali e climatiche del modello insostenibile di crescita dominante. Nei 50 anni trascorsi dalla pubblicazione del rapporto, la domanda di risorse ha continuato a crescere, segnando una tendenza ancora più preoccupante. La naturale capacità di rigenerazione del pianeta non è stata in grado di assorbire l’aumento esponenziale dell’estrazione di risorse che nell’arco di pochissimo tempo vengono poi rilasciate nell’atmosfera, nei corpi idrici e nel suolo. Il sistema globale e interconnesso della natura è stato scombinato e sta raggiungendo il punto di rottura, mentre in tutto il mondo si fanno sentire in maniera drammatica gli impatti devastanti dei cambiamenti climatici e della perdita di biodiversità.»

È questo l’incipit, dello scorso maggio, della Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo. Dati ormai, almeno approssimativamente noti, ma non per questo meno densi e meritevoli di impegno da parte di tutti noi.
Banditi atteggiamenti catastrofisti, per invertire la rotta, vengono in aiuto sia il progresso scientifico sia l’adozione di un diverso modello di sviluppo economico, da mettere in pratica velocemente e senza troppi indugi.
Dall’illusione dell’abbondanza all’economia dell’abbastanza è il titolo del libro di Mario Deaglio in libreria in questi giorni la cui pubblicazione è stata occasione di riflessioni davvero stimolanti in occasione del Festival Internazionale dell’Economia a Torino.
Il concetto di “economia dell’abbastanza” si riferisce a un sistema economico che si concentra sul soddisfacimento dei bisogni fondamentali degli individui e delle comunità senza perpetuare un consumo insostenibile e una crescita infinita. Sfida il modello tradizionale di costante espansione economica e incoraggia un approccio più equilibrato e sostenibile.
In un’economia simile, l’enfasi si sposta dal perseguire una crescita illimitata al garantire a tutti l’accesso alle risorse e ai servizi essenziali necessari per una buona qualità di vita. Ciò include il soddisfacimento di bisogni primari come cibo, alloggio, assistenza sanitaria, istruzione e un ambiente pulito. Un’economia quindi molto più inclusiva che condivide il benessere e incoraggia le persone a dare priorità a ciò che è veramente necessario per una vita soddisfacente e a evitare la trappola del consumismo. In questo modello economico la generazione di nuovi prodotti è sinonimo di gestione responsabile delle risorse. Mira a ridurre al minimo gli sprechi, a promuovere il riciclo e il riutilizzo e ad adottare pratiche sostenibili per garantire la disponibilità a lungo termine delle risorse; rappresentando, in sostanza, un passaggio consapevole da un’economia lineare a una circolare, nella quale vengono promosse economie localizzate che valorizzano un recupero consapevole di residui e che privilegiano una produzione e un consumo locale, riducendo la dipendenza dalle catene di approvvigionamento globali e favorendo a resilienza delle comunità.
La collaborazione e la condivisione giocano un ruolo importante in un’economia dell’abbastanza: incoraggiano la condivisione di risorse, competenze e conoscenze all’interno delle comunità per ridurre il consumo individuale e costruire connessioni sociali più forti. Il principio secondo il quale “non si vive bene se chi ti è vicino vive male” dovrebbe diventare un pensiero comune, condiviso, riconoscendo che la felicità e la realizzazione della persona derivano da un approccio olistico che include fattori come la salute, l’istruzione, le relazioni sociali e la sostenibilità ambientale.
Sulla sostenibilità ambientale il progresso scientifico e le biotecnologie in particolare possono giocare un ruolo cruciale: anche di questo si è discusso nella giornata nazionale della Bioeconomia. Nei processi di conversione enzimatica, per esempio, l’utilizzo di enzimi consente una riduzione dei consumi energetici significativa. Le biotecnologie vegetali consentono la produzione di principi attivi, di vaccini e di anticorpi monoclonali da pianta con tempi di produzione minori e costi più contenuti rendendo più accessibile la prevenzione vaccinale in Paesi svantaggiati. Le piante vengono considerate eccellenti bioreattori naturali essendo estremamente sicure in quanto non ospitano patogeni animali, sequenze di DNA oncogeno, prioni ed endotossine potenzialmente presenti in altre piattaforme di espressione. E ancora, le biotecnologie vegetali consentono interventi altamente selettivi per l’ottenimento di cultivar ibridate resistenti a parassitosi, a siccità e a fenomeni di marcescenza.
Quindi, ben vengano i luoghi dove la formazione e le occasioni di confronto di questi temi sono generati: dalla Giornata nazionale sulla Bioeconomia celebrata il 25 maggio scorso al Festival Internazionale dell’Economia dei primi giorni di giugno che, da posizioni potenzialmente distanti tra loro, si ritrovano a condividere un linguaggio comune portatore di soluzioni per un futuro migliore.

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Ciliegie: una fonte di polifenoli non sufficientemente sfruttata

Ciliegie: una fonte di polifenoli non sufficientemente sfruttata

A. Colletti
M. Pellizzato

[…] Il microbiota intestinale è in grado di degradare gli antociani (cianidina-glicosilrutinoside), i flavonoidi (quercetina-rutinoside) e gli acidi clorogenici e neoclorogenici contenuti nelle ciliegie principalmente ad acidi 4-idrossifenilpropionici, epicatechina e acidi 4-idrossibenzoici. Inoltre, i polifenoli della ciliegia hanno mostrato un’azione prebiotica attraverso la modulazione dei livelli di Bacteroides, Lactobacillus e Bifidobacterium spp. […]

Articolo integrale pubblicato su L’Integratore Nutrizionale 3/2023

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Le peschiole come fonte preziosa di acido abscissico con attività antidiabetica

Le peschiole come fonte preziosa di acido abscissico con attività antidiabetica

E. schiano
F. Guerra

Risultati di un trial clinico condotto su pazienti con diabete mellito di tipo 2

[…] Tra le molecole naturali con potenziale antidiabetico, negli ultimi decenni, la comunità scientifica ha rivolto un’attenzione sempre più crescente verso la capacità ipoglicemizzante dell’acido abscissico (ABA), un ormone endogeno prodotto dal pancreas in risposta all’assunzione di glucosio. Oltre alla sua presenza nel mondo animale, l’ABA è presente anche nel mondo vegetale, ove svolge il ruolo di ormone della crescita. Esso è localizzato in elevate concentrazioni soprattutto a livello dei frutti immaturi delle pesche nettarine, definiti con il termine “peschiole”, che sono molto spesso oggetto del processo di diradamento. Questa coincidenza di presenza dell’ABA ha condotto alla selezione di tale matrice di scarto come candidato ideale per la formulazione di nutraceutici utili per il controllo glicemico. Sulla base di queste premesse, è stata testata, mediante uno studio clinico condotto su pazienti con diabete mellito di tipo 2, l’efficacia clinica di una formulazione nutraceutica a base di peschiole, contenenti basse dosi di ABA (500 mg di liofilizzato 3 volte/die) e alte dosi (750 mg, 3 volte/die). […]

Articolo integrale pubblicato su L’Integratore Nutrizionale 3/2023

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CosmetiTrovo

CosmetiTrovo

Marketplace B2B per le aziende

Semplifichiamo l’interazione on line tra chi CERCA e chi OFFRE lungo tutta la filiera produttiva.

Un unico grande catalogo digitale per esplorare e contattare aziende e professionisti del settore cosmetico e nutraceutico. Una «piazza virtuale» per il business di materiali e servizi.

Cosa vuoi cercare?
La nostra idea

Per tutti coloro che lavorano nella filiera di produzione cosmetica, è difficoltoso districarsi tra le diverse proposte dei fornitori. Spesso le ricerche diventano poco efficaci perché si svolgono navigando tra vari siti, contact form, e-mail, telefonate, cataloghi cartacei, motori di ricerca non specifici, con notevole dispendio di tempo ed energia.

In Italia ci sono migliaia di aziende tra fornitori di materie prime, packaging, servizi, enti di certificazione, terzisti, laboratori, società di consulenza formulativa, regolatoria e marketing o ancora centinaia di singoli consulenti. La difficoltà è riuscire proprio riuscire ad individuare il fornitore giusto in modo rapido e mirato.

Abbiamo pensato ad una soluzione innovativa, con l’obiettivo di rispondere al bisogno di far incontrare domanda e offerta, ma anche di costruire una community virtuale creando valore sia per le aziende che per i professionisti.

Materie prime cosmetiche e nutraceutiche

Sei un formulatore cosmetico o ti occupi di acquisti? Puoi cercare per INCI, parola chiave tra migliaia di ingredienti dei fornitori aderenti sia ambito cosmetico che nutraceutico. Un unico grande catalogo che raccoglie migliaia di materie prime per cosmetici e integratori da diversi fornitori che interagiscono direttamente con te in piattaforma: puoi contattarli per info, campionature, preventivi.

La ricerca di packaging

Restyling di prodotto o nuovo progetto?
Puoi esplorare numerose proposte di packaging dei fornitori aderenti in un unico catalogo multi fornitore. Esplora per parola chiave, categoria, formato e contatta i fornitori!

Dedicato ai brand

Sei un brand e cerchi il partner più adatto per il tuo progetto?
Immagina un luogo sempre aperto che ti dia la possibilità di incontrare virtualmente i terzisti della filiera di produzione cosmetica e nutraceutica. A partire dalla tipologia di prodotto di tuo interesse e capacità produttiva, potrai valutare una lista di produttori cosmetici conto terzi con la propria scheda di presentazione e contattarli via portale: il responsabile dei progetti ti risponderà direttamente in tempi brevissimi per parlare della tua idea.

Servizi e consulenze: una rete di aziende qualificate

A chi mi rivolgo per un test o un servizio per la mia azienda?
Abbiamo raccolto per te un database di aziende specializzate e altamente competenti nel settore della consulenza cosmetica e nutraceutica che possono assisterti per qualsiasi aspetto legato alla tua realtà aziendale. Gli ambiti di consulenza o servizi riguardano tutti gli aspetti legati allo sviluppo e al commercio dei prodotti, ma anche le certificazioni aziendali, la gestione dei flussi produttivi, la sanificazione, gli adempimenti normativi riguardanti il Regolamento europeo, il marketing e la comunicazione.

Sei un acquirente?

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Editoriale IN3 • 2023

Editoriale IN3 • 2023

Tiziana Mennini

Direttore scientifico
de L'Integratore Nutrizionale

L’Istituto superiore di sanità segnala
un aumento della contraffazione
degli integratori alimentari

La contraffazione non si limita più ai farmaci: sono sempre di più le segnalazioni e i sequestri di integratori alimentari, dispositivi medici e cosmetici falsificati, destinati in particolare all’estero o a canali illegali web. A renderlo noto, oltre le notizie che appaiono sui quotidiani, è un recente articolo1 dell’Istituto superiore di sanità (ISS). L’articolo riassume le tendenze del mercato della falsificazione farmaceutica evidenziando lo spostamento dell’attenzione dai medicinali ad altri prodotti di interesse sanitario (integratori alimentari, cosmetici, dispositivi medici) che vengono addizionati illegalmente con principi attivi farmaceutici o sostanze illegali. Secondo ISS, dai primi casi rilevati in Italia e in Europa a inizio degli anni duemila, che riguardavano imitazioni di medicinali di origine chimica privi di principio attivo o contenenti principi attivi differenti da quanto dichiarato, si è arrivati alla diffusione di integratori alimentari illegalmente reclamizzati con specifiche indicazioni – per la potenza sessuale, per dimagrire ecc. – contenenti principi attivi farmaceutici non dichiarati, spesso diffusi attraverso il mercato on line, sexy-shop/negozi etnici/palestre. Molti sequestri hanno rilevato prodotti contenenti sildenafil o suoi analoghi mai autorizzati, integratori dimagranti contenenti l’anoressizzante sibutramina o il lassativo fenolftaleina, molecole ritirate dal mercato per la loro tossicità. Ma le falsificazioni non si fermano alla composizione, riguardano anche il packaging: l’ispezione visiva rappresenta il primo passo per individuare un prodotto falsificato, mediante l’esame visivo e microscopico dell’imballaggio del campione sospetto e di quello autentico (colore, carattere e dimensione del testo, lotto, scadenza, codice a barre) e la coerenza delle informazioni tra il confezionamento primario e secondario.

Da inizio anno sono diversi i sequestri che hanno interessato integratori alimentari contraffatti, a seguito di operazioni condotte in aeroporti o sul territorio, notizie che abbiamo anche riportato sulla nostra rivista. Di recente, le Fiamme Gialle di Prato hanno effettuato un maxi-sequestro di circa 2.200.000 integratori alimentari, pari a 520 kg, perché privi delle indicazioni e delle precauzioni d’uso in lingua italiana, oltre alle indicazioni sul produttore o importatore, il Paese di origine, la presenza di materiali e sostanze che possono arrecare danno all’uomo.

Non rimane che ringraziare le istituzioni competenti (ISS, AIFA, NAS, Guardia di Finanzia) che sono attive sul territorio per difendere i consumatori da queste pericolose contraffazioni: infatti, se contraffare un profumo o una borsa griffata porta solo un danno economico, nel caso di integratori alimentari il pericolo che si corre è quello di assumere, in modo inconsapevole, prodotti di dubbia provenienza che il più delle volte contengono derivati di scarsa qualità dei principi attivi.

 

1 Gaudiano MC, Bartolomei M, Manna L et al. La falsificazione dei medicinali: evoluzione del fenomeno e attività di contrasto del centro nazionale per il controllo e la valutazione dei farmaci. Not Ist Super Sanità. 2023;36(1):11-14.

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Cosmetic Technology 3, 2023

Cosmetic Technology 3, 2023

SOLARI, SPORT E ACTIVE BEAUTY

PARLIAMO DI TREND

CONTENUTO SPECIALE

promoting concepts
not (only)
ingredients
ARTICOLI
AGGIORNAMENTI
REGOLATORIO
AZIENDE
NOTIZIE
articoli

ABSTRACT 

New antioxidant SPF boosters obtained from Venice lagoon plants

Precious km 0 botanical active ingredients against photo-induced ageing

In cellular and skin aging, a close correlation with inflammation and excessive exposure to UV rays has been confirmed, which also cause long-term oxidative damage, DNA and immune system damages and carcinogenesis. In this sense it has been demonstrated that cosmetic formulations based on botanical extracts particularly rich in antioxidants provide protection from UV-induced damage, reducing inflammation and oxidative stress, and preventing photo-aging. In this work, we investigated the antioxidant power and the SPF booster activity of two extracts, hydroglyceric and lipophilic, obtained from four plants growing in the Venetian lagoon. The hydrophilic extract proved to be rich in polyphenols, including gallic acid, ferulic acid, catechols and caffeic acid. In the lipophilic extract, instead, carotenoids and tocopherol were identified. Although they have different chemical compositions and characteristics, strong antioxidant properties have been highlighted for both extracts, with a greater activity of the lipophilic product, which is also maintained in the application in emulsion. The interesting compatibility of the lipophilic extract in formulations containing physical filters introduces an element of novelty in the cosmetic panorama, since they are notoriously photocatalysts and in contrast with antioxidant and polyphenolic molecules. In fact, numerous studies demonstrate the activity of ZnO and TiO2 against organic molecules once activated by light radiation in the UV range, which lead to even total degradation of the same molecules in a short time. On the other hand, the investigations relating to the SPF booster activity confirmed a better performance of the hydroglyceric extract, with a peak of effectivness when used at 3% (+20.2% of SPF). Excellent results were also obtained in the UVA field at the same percentage, resulting in an increase of +43.5%. Such evidence paves the way for the development of cosmetic formulations with ample application opportunities based on 0 km botanical ingredients which at the same time enhance our territory and present strong antioxidant, SPF booster and photoprotective activities: declinable both in high SPF sun products limiting the content of traditional filters, but also in anti-ageing treatments for daily use, highly shielding in UVA.

RIASSUNTO

Nel processo di invecchiamento cellulare e cutaneo è stata confermata una stretta correlazione con l’infiammazione e l’esposizione eccessiva ai raggi UV che, come è noto, provocano nel lungo periodo danni ossidativi al DNA, al sistema immunitario e cancerogenesi. In tal senso, è stato dimostrato che formulazioni cosmetiche a base di estratti botanici particolarmente ricchi di sostanze antiossidanti forniscono una protezione dai danni UV-indotti, riducendo infiammazione e stress ossidativo, e prevenendo il foto-invecchiamento. In questo lavoro sono stati indagati il potere antiossidante e l’attività di booster SPF di due estratti, idroglicerico e lipofilo, ottenuti da quattro piante che crescono nella laguna veneta. L’estratto idrofilo si è rivelato ricco di polifenoli, tra cui acido gallico, acido ferulico, catecoli e acido caffeico. Nell’estratto lipofilo, invece, sono stati identificati carotenoidi e tocoferolo. Seppur presentino differenti composizioni chimiche e caratteristiche, per entrambi gli estratti sono state evidenziate spiccate proprietà antiossidanti, con una maggiore attività del prodotto lipofilo, che si mantiene anche nell’applicazione in emulsione. Caratteristica che introduce un elemento di novità nel panorama cosmetico è l’interessante compatibilità dell’estratto lipofilo in formulazioni contenenti filtri fisici, notoriamente fotocatalizzatori e in contrasto con molecole antiossidanti e polifenoliche. Numerosi studi dimostrano, infatti, l’attività di ZnO e TiO2 nei confronti di molecole organiche una volta attivate dalla radiazione luminosa nel campo dell’UV che conducono a una degradazione anche totale delle stesse molecole nel breve tempo. Le indagini relative all’attività booster SPF hanno, invece, confermato una migliore performance dell’estratto idroglicerico, con un picco di attività nel suo impiego al 3% (+20,2% del valore di SPF). Ottimi risultati anche nel campo UVA alla stessa percentuale, determinando un aumento del +43,5%. Tali evidenze aprono la strada allo sviluppo di formulazioni cosmetiche con ampie opportunità applicative a base di ingredienti botanici a km 0 che valorizzano il nostro territorio e che, al contempo, presentano spiccate attività antiossidanti, booster SPF e fotoprottive: declinabili sia in prodotti solari a elevato SPF limitando il contenuto di filtri tradizionali, ma anche di trattamenti antiaging per uso quotidiano, altamente schermanti nell’UVA.

ABSTRACT 

Rebalancing of the microbiome thanks to a biotech phytocomplex of Salvia officinalis L.

Standardized phytocomplex with antimicrobial properties to rebalance scalp microbiome

The skin surface and scalp microbiome and its role in the prevention of skin disorders have received increasing attention in recent years. Symbiont and commensal bacteria are considered essential for maintaining skin homeostasis and for protecting the skin from pathogens attack. Some scalp conditions are in fact associated with the alteration of the microflora: Sometimes, Malassezia proliferates excessively, and this hyper-proliferation can cause the appearance of dandruff. The present study demonstrated how a new titrated and standardized Salvia officinalis phytocomplex, obtained by plant cells culture technique in a controlled platform based on in vitro under controlled conditions, is able to rebalance the microbiome of the scalp. Thanks to antimicrobial and antioxidant activities, S. officinalis phytocomplex reduces Gram negative bacteria such as Proteobacteria, and exerts positive effect on commensal Gram+ bacteria (Actinobacterium and Firmicutes) and dandruff, seborrhoea, itching and irritation. 

RIASSUNTO 

Il microbiota della superficie cutanea e del cuoio capelluto e il suo ruolo nella prevenzione dei disturbi cutanei hanno ricevuto crescente attenzione negli ultimi anni. I batteri simbionti e commensali sono considerati essenziali per mantenere l’omeostasi cutanea e per proteggere la pelle dall’attacco di agenti patogeni. Alcune condizioni del cuoio capelluto, infatti, sono associate all’alterazione della microflora: la Malassezia, talvolta, prolifera in modo eccessivo e questa iperproliferazione può causare la comparsa di forfora. In questo studio è stato dimostrato come il fitocomplesso di S. officinalis titolato e standardizzato, ottenuto con la tecnica delle colture vegetali in una piattaforma in vitro controllata e ottimizzata, è in grado di riequilibrare il microbiota del cuoio capelluto agendo con attività antimicrobiche e antiossidanti, grazie alla riduzione dei batteri Gram– quali Proteobacteria a favore dei commensali positivi (Actinobacteria e Firmicutes) e di forfora, seborrea, prurito e irritazione a essi associati. 

ABSTRACT 

Formulation of a face peeling gel

Analysis of the main exfoliants used in cosmetics focusing on the use of fruit acids

A fresh, glowing skin, without imperfections is always the main goal of every beauty routine. α-hydroxy acids, a category of organic acids, are excellent allies in the strategy of exfoliating skin and increasing the skin cells turnover. However, α-hydroxy acids might cause rashes and burns, when used in the summer period. The purpose of this project was to formulate a cosmetic product containing a mix of acids that could also be used safely in summer. In the discussion, the raw materials, the production method and the subsequent steps before going into the market are analyzed.

RIASSUNTO 

Una pelle fresca, senza imperfezioni e luminosità è da sempre al centro di ogni beauty routine. Ottimi alleati per questi obiettivi sono gli α-idrossiacidi, acidi organici in grado di esfoliare la pelle e accelerare il turnover cellulare. Gli α-idrossiacidi, però, possono provocare eritemi e indurre scottature, se utilizzati nel periodo estivo. Scopo di questo progetto è stato formulare un prodotto cosmetico contenente un mix di acidi che potesse essere utilizzato in sicurezza anche in estate. Nella trattazione verranno analizzate le materie prime impiegate per la realizzazione dell’esfoliante, il metodo produttivo e gli step prima della commercializzazione.

Parabeni (PB), ftalati (PAE) e  bisfenoli (BP), impiegati rispettivamente come conservanti, plasticizzanti e monomeri nella manifattura della plastica, possono interferire con la funzione ormonale e pertanto sono classificati come distruttori o interferenti endocrini (IE). Ciò può determinare effetti sulla salute umana, correlati alla sfera riproduttiva, quali endometriosi, tumore ai testicoli e cancro al seno. Recentemente, gli IE sono stati anche correlati a un’aumentata incidenza di obesità e al rischio di patologie tiroidee, quali il tumore differenziato della tiroide (1). A causa dell’uso estensivo di queste sostanze da parte delle industrie, esse risultano ubiquitarie nell’ambiente ed è perciò importante monitorarne i livelli sia nei fluidi biologici sia negli alimenti e nelle matrici ambientali. È all’interno di questo panorama che si inserisce il lavoro di ricerca, che ha avuto lo  scopo di valutare i livelli di alcuni plasticizzanti nelle acque da bere (2), il passaggio di conservanti attraverso la pelle (3), la tossicità su linee cellulari (4) e la correlazione con l’obesità (5).

aggiornamenti
Letteratura

4th European Conference on Pharmaceutics • L. Giovannelli, A. Picco

Approfondimenti Cosmetici

Additivi SPF a base minerale • V. Toffoletto, G. Dall'Oco, P. pascalicchio, B. Bertoli

Into The Lab

Attivi neurocosmetici ad azione lenitiva • C. Crescentini

Next Generation

HAECHO SKIN: metti in ascolto la tua pelle! • F. Casadio, V. Di Giacomantonio, B. Magistri

Perché ci piace

2-in-1 ACTIVE SHAMPOO • S. Zanella, L. Ferrari

regolatorio
Approfondimenti Normativi

PAO: garanzia di sicurezza o pericolo? • B.M. Calosi
Aggiornamento del Regolamento CLP: qualche riflessione • A. Caldiroli

Andare IN

Repubblica delle Filippine

Segnalazioni Rapex
Linee Guida
Pubblicità sotto la lente
aziende

BREGAGLIO - COSUN BIOBASED EXPERTS

BETAFIB® ETD

ROELMI HPC

ENER-GY PLUS

DKSH – TAGRA BIOTECHNOLOGIES

AVOCAP2™

Su questo numero presentiamo…
I principi dell'ecologia estesi a skin- e haircare
VARIATI
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DI SETTORE

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BUONA LETTURA!

LA BELLEZZA NEL CINEMA ROMANTICO

LA BELLEZZA NEL CINEMA ROMANTICO

BEAUTY KIT ROMANTICO

MERINGUE FACE MASK

PRETTY CLEANSING MOUSSE

La nostra collezione romantica di prodotti beauty si ispira ad alcuni dei film romantici e comedy che hanno fatto la storia del cinema: Pretty Woman, Memorie di una Gheisha, Mrs. Doubtfire fino ad arrivare a Grease; quattro cult rievocati in formulazioni cosmetiche per detergere, nutrire, illuminare la pelle con delicatezza e una assolutamente non convenzionale per definire e dare styling ai capelli.

Memorie di una Geisha

SAYURI ESSENCE

Essence rivitalizzante per una pelle fresca e luminosa.

La “Danza della Neve” è una scena simbolica del percorso preparatorio per diventare una Geisha. Le essence fanno parte del “cerimoniale” beauty giapponese per preparare la pelle, idratarla e più ricettiva ai prodotti applicati successivamente. Una formula dalla texture più leggera di un siero, perfetta da stratificare e che potenzia la skincare routine attraverso un concentrato di attivi idratanti: acido Ialuronico a due pesi molecolari, pullulano, niacinamide, diglicerina e propanediolo. Gli estratti di tè verde, ciliegio giapponese e acerola hanno un effetto rivitalizzante e energizzante, per una pelle fresca e luminosa.

Nome commericaleFornitoreNome INCI%
Fase A
--Aquaa
100
TILAMAR® PDO WITH
NØØVISTA™
DSMPropanediol
SHARODERM DN MBSHARON
PERSONAL CARE
Diglycerin0,3
Tetrasodium Glutamate Diacetate0,2
NIACINAMIDE PCDSMNiacinamide2
Sodium HyaluronateDSMHYA-ACT™ S0,5
Sodium HyaluronateDSMHYA-ACT™ XS0,2
KOPULAN ORGANIC GRADE
(PULLULAN)
KUMAR
ORGANIC
PRODUCTS
Pullulan0,7
Fase B
JAPANESE CHERRY TREE
HYDROGLYCERINED EXTRACT SB
GREENTECHAqua, Glycerin, Prunus Serrulata Flower Extract,
Citric Acid, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate
3
GREEN TEA ORGANIC
BIOGREEN
GREENTECHAqua, Glycerin, Camellia Sinensis Leaf Extract,
Citric Acid, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate
1,5
ACEROLA BIOGREEN (SB)GREENTECHAqua, Glycerin, Malpighia Punicifolia Fruit Extract,
Maltodextrin, Citric Acid, Sodium Benzoate,
Potassium Sorbate
0,5
SHARON PASHARON
PERSONAL CARE
Phenethyl Alcohol1
VITAMIN B12 (0,05% IN ACQUA)DSMAqua, Cyanocobalamin2,5
Fase C
ACIDO CITRICO SOLUZ. 30%-Aqua, Citric Acid0,1
Descrizione processo produttivo
Proprietà

Grease

FIX MY CURL GEL

Ringing Gel per la definizione e il volume di ogni genere
di capigliatura

L’atmosfera “’50s” del musical più famoso e ballato al mondo, i ricci voluminosi e perfettamente scolpiti di Olivia Newton John e il ciuffo impomatato di John Travolta hanno dato vita ad un hair style che ha ancora
oggi una grande popolarità. Un gel per lo styling e la finitura, altamente concentrato, ideale per look lucidi e bagnati. Infuso con olio di semi di papavero, olio idrosolubile di canapa e l’attivo Zoryalys, protegge la fibra
capillare, definisce i ricci ed attenua l’effetto crespo senza appesantire il capello.

Nome commericaleFornitoreNome INCI%
Fase A
--Aquaa
100
TILAMAR® PDO WITH
NØØVISTA™
DSMPropanediol
SHARODERM DN MBSHARON
PERSONAL CARE
Diglycerin0,3
Tetrasodium Glutamate Diacetate0,2
NIACINAMIDE PCDSMNiacinamide2
Sodium HyaluronateDSMHYA-ACT™ S0,5
Sodium HyaluronateDSMHYA-ACT™ XS0,2
KOPULAN ORGANIC GRADE
(PULLULAN)
KUMAR
ORGANIC
PRODUCTS
Pullulan0,7
Fase B
JAPANESE CHERRY TREE
HYDROGLYCERINED EXTRACT SB
GREENTECHAqua, Glycerin, Prunus Serrulata Flower Extract,
Citric Acid, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate
3
GREEN TEA ORGANIC
BIOGREEN
GREENTECHAqua, Glycerin, Camellia Sinensis Leaf Extract,
Citric Acid, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate
1,5
ACEROLA BIOGREEN (SB)GREENTECHAqua, Glycerin, Malpighia Punicifolia Fruit Extract,
Maltodextrin, Citric Acid, Sodium Benzoate,
Potassium Sorbate
0,5
SHARON PASHARON
PERSONAL CARE
Phenethyl Alcohol1
VITAMIN B12 (0,05% IN ACQUA)DSMAqua, Cyanocobalamin2,5
Fase C
ACIDO CITRICO SOLUZ. 30%-Aqua, Citric Acid0,1
Descrizione processo produttivo

COSMETIC TECHNOLOGY

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L’Integratore Nutrizionale 3/2023

L’Integratore Nutrizionale 3/2023

Focus: Invecchiamento in salute
ARTICOLI
AGGIORNAMENTI
AZIENDE
ARTICOLI

Le peschiole come fonte preziosa di acido abscissico con attività antidiabetica
Risultati di un trial clinico condotto su pazienti con diabete mellito di tipo 2
E. Schiano, F. Guerra

Estratto di tè verde
in donne in post-menopausa sovrappeso e obese di classe I
Studio clinico randomizzato in doppio cieco, controllato con placebo
M. Rondanelli, C. Gasparri, S. Perna, G. Petrangolini, P. Allegrini, T. Fazia, L. Bernardinelli, A. Cavioni, F. Mansueto,
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L’importanza del microbiota cutaneo per la cura e la salute della pelle

APPROFONDIMENTI
COSMETICI

C. Ceresa, B. Hernandez, L. Fracchia

Dipartimento di Scienze del Farmaco, Università del Piemonte Orientale, Novara

L’importanza del microbiota cutaneo per la cura e la salute della pelle

Quando la maggior parte delle persone pensa ai microrganismi, inevitabilmente li associa a una condizione patologica, a infezioni o malattie, senza considerare l’importante ruolo che essi svolgono costantemente nel nostro organismo. Nel 2012, i National Institutes of Health statunitensi hanno promosso l’iniziativa “Progetto microbioma umano”, che si prefigge l’obiettivo di identificare e caratterizzare i microrganismi presenti sul o nell’organismo umano così come il loro rapporto con lo stato di salute e di malattia. Da allora, il microbioma ha rappresentato un argomento di grande interesse in svariati settori (alimentare, sanitario, cosmetico) con un valore di mercato globale stimato, entro il 2028, in 2,2 miliardi di dollari (1). Il termine microbioma, introdotto dal premio Nobel Joshua Lederberg, descrive l’intero patrimonio genetico dei microrganismi di un particolare habitat. Un tempo il termine microbioma veniva associato prevalentemente ai microrganismi che vivono nell’intestino, ma ora sappiamo che queste microscopiche forme di vita si trovano anche nella bocca, sulla pelle e in altre sedi corporee. Le conoscenze sui microrganismi che abitano la pelle sono relativamente nuove e sono considerate l’ultima tendenza nella scienza medica e nell’industria cosmetica. Grandi aziende, come Johnson & Johnson e L’Oreal, hanno già iniziato ad applicare le competenze acquisite negli anni passati per la realizzazione di prodotti che creino un perfetto equilibrio con il microbioma cutaneo, che lo nutrano e ne possano sfruttare il pieno potenziale per il benessere della pelle.

In questo articolo verranno descritte le principali specie microbiche che compongono il microbiota cutaneo, inteso come l’insieme dei microrganismi che colonizzano un particolare habitat in un determinato periodo di tempo, e le interazioni che si sviluppano tra di esse con l’obiettivo di comprendere il loro ruolo nel benessere e nei disturbi della pelle. Infine, verranno presentati alcuni studi scientifici che descrivono potenziali applicazioni in ambito cosmetico di prebiotici, probiotici e postbiotici con effetti migliorativi per la salute cutanea. […]

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