Ciliegie: una fonte di polifenoli non sufficientemente sfruttata

A. Colletti
M. Pellizzato

[…] Il microbiota intestinale è in grado di degradare gli antociani (cianidina-glicosilrutinoside), i flavonoidi (quercetina-rutinoside) e gli acidi clorogenici e neoclorogenici contenuti nelle ciliegie principalmente ad acidi 4-idrossifenilpropionici, epicatechina e acidi 4-idrossibenzoici. Inoltre, i polifenoli della ciliegia hanno mostrato un’azione prebiotica attraverso la modulazione dei livelli di Bacteroides, Lactobacillus e Bifidobacterium spp. […]

Articolo integrale pubblicato su L’Integratore Nutrizionale 3/2023

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Ciliegie: una fonte di polifenoli non sufficientemente sfruttata
Figura 1

Ocimum centraliafricanum, Copper flower, indicatore di giacimenti di rame (5)