Potenzialità cosmetiche degli scarti agroalimentari e ittici

LETTERATURA

L. Giovannelli*,
A. Picco**

*Dipartimento di Scienze del Farmaco, UPO Ricercatore e Principal Scientist di APTSol Srl

**Dipartimento di Scienze del Farmaco, Università del Piemonte Orientale

Potenzialità cosmetiche degli scarti agroalimentari e ittici

Sono sempre più numerose le aziende attente alle tematiche riguardanti lo sviluppo e la produzione di cosmetici a ridotto impatto ambientale. In linea con i principi della green beauty, è vivo l’interesse verso l’impiego di matrici derivanti dall’industria agroalimentare che sono considerati rifiuti ma che possono, invece, essere valorizzati in diversi ambiti, come quello nutraceutico e cosmetico (1). Ogni anno nelle diverse fasi della filiera alimentare viene generato quasi un miliardo di tonnellate di rifiuti. Il 40% circa di questi rifiuti deriva dalla lavorazione degli alimenti e viene considerato “inevitabile”. Si tratta per lo più di residui organici rappresentati essenzialmente da scarti di origine vegetale, come le bucce o le sanse di frutta e verdura, granaglie e crusca di cereali e rifiuti di origine animale che non hanno alcun valore economico per l’azienda produttrice, essendo quindi destinati a essere trattati secondo il modello di economia lineare. Una gestione efficiente dei rifiuti alimentari e la possibilità di convertirli in sottoprodotti spesso con valore di mercato potrebbero influenzare notevolmente i “tre pilastri della sostenibilità”: sociale, economico e ambientale (2). Tra i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, firmata nel 2015, l’SDG12 (Consumo e Produzione responsabili) e i suoi traguardi sono diventati una sfida importante considerato che i quantitativi di rifiuti alimentari industriali nel mondo continuano ad aumentare. L’obiettivo principale dell’SDG12, cioè il dimezzamento entro il 2030 degli sprechi e delle perdite alimentari a livello mondiale, contribuisce anche ad altri SDG, tra cui l’SDG13 (Agire per il Clima), SDG2 (Sconfiggere la Fame), SDG6 (Acqua pulita e Igiene) e SDG15 (La vita sulla Terra). L’applicazione del concetto di economia circolare all’industria alimentare può quindi portare a benefici dal punto di vista ambientale ed economico ma anche a livello di innovazione. La recente letteratura scientifica è infatti ricca di studi relativi all’upcycling di sottoprodotti derivanti da diversi settori dell’industria alimentare che possono appartenere sia al mondo vegetale sia a quello animale, e alla loro conversione in materie prime funzionali e tecniche adatte a essere formulate in prodotti cosmetici (3,4). […] 


L’approfondimento dedicato alla letteratura scientifica contiene, in forma speciale, due contenuti di studentesse di Scienze del Farmaco dell’Università del Piemonte Orientale 

Valorizzazione di sottoprodotti di origine vegetale – a cura di Y. Jaouhari

Nanomateriali farmaceutici, biomedici e cosmetici – Manufacturing & Qualitya cura di G. Diana

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Nanotecnologie per la veicolazione di antiossidanti naturali

ARTICOLI

G. Monachella

Farmacista cosmetologa

Nanotecnologie per la veicolazione di antiossidanti naturali

Acido ferulico e bioattivi dello zafferano: attività, limiti e nuove strategie formulative

RIASSUNTO

Negli ultimi tempi è sempre più forte l’attenzione verso ingredienti di origine naturale volti a prevenire e contrastare l’invecchiamento cutaneo, di cui sono responsabili principalmente i radicali liberi generati da un insieme di fattori esterni a cui siamo sempre più frequentemente esposti.

Tra gli altri, l’acido ferulico e dei composti bioattivi derivati dallo zafferano svolgono un’importante azione antiossidante che può essere sfruttata in ambito cosmetico; tuttavia, presentano delle limitazioni legate alla loro struttura chimica che ne rendono difficile l’incorporazione in formulazioni destinate alla cura della pelle.

Lo scopo di questo articolo è quello di approfondire nuove tecnologie per la veicolazione di questi attivi, attraverso l’impiego di nanoparticelle lipidiche, volte a migliorare la stabilità chimico-fisica in formulazione, in modo da poter esplicare al meglio la loro attività antiossidante.

 

ABSTRACT 

Nanotechnologies for the delivery of natural antioxidants

Ferulic acid and saffron bioactives: activities, limits and new formulation strategies

In recent years, there has been a strong increase in the attention of the natural ingredient aimed at preventing and fighting skin-aging, which is mainly caused by free radicals generated by a set of external factors to which we are increasingly frequently exposed.

Ferulic acid and saffron-derived bioactives have an important role in antioxidant activity and also can be used in the cosmetic industry. However, they have limitations related to their chemical structure that make it difficult to incorporate them into topical formulations.

The purpose of this paper is to investigate more about the new technologies for the delivery of these active ingredients, by using lipid nanoparticles, aimed at improving the chemical-physical stability of the formulation, in order to better perform their antioxidant activity.

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Gira sulla linea

EDITORIALE
COSMETIC TECHNOLOGY 4, 2023

Anna Caldiroli

Direttore scientifico
di Cosmetic Technology

Gira sulla linea

1547, il Riposo durante la fuga in Egitto è un esempio di circolarità eseguito dal Bassano. Una circolarità di relazioni e di sentimenti tra Maria che tiene in braccio il Bambino e che guarda Giuseppe il quale osserva il Bambino che con tenerezza gioca con il velo di Maria.

2023, si parla di economia circolare, di sostenibilità preferenzialmente in chiave ambientale e talvolta forse fermandosi all’enfasi che suscitano queste parole. I due concetti hanno significati diversi: l’economia circolare mira a ridurre al minimo risorse, rifiuti ed emissioni prodotte ma si tratta di aspetti che giovano sia alla performance finanziaria sia alla sostenibilità delle aziende. Su questo tema, se come ha detto recentemente il Dott. Sangalli* durante una conferenza, le imprese svolgono anche un ruolo sociale quindi di sostenibilità, è necessario che declinino il proprio impegno guardando al futuro per passare dall’”io al noi” ed ha aggiunto che si è tanto più sostenibili, quanto più cresce la propria efficienza. Questo mi consente di riprendere un discorso già avviato ovvero l’asimmetria informativa tra fornitore e cliente che intacca negativamente l’efficienza. Essa infatti, può incidere sulla selezione di materie prime, materiali di packaging o comunque sulle scelte strategiche con il rischio concreto che vengano escluse dalle valutazioni soluzioni più promettenti, che possono essere maggiormente costose, a favore di qualcosa di più economico ma meno rispondente ai criteri di sostenibilità attesi, proprietà che quindi sarà poi difficile dimostrare in modo lineare e secondo la normativa.

Nel mare asimmetrico, ognuno intraprende la strategia che ritiene corrispondere maggiormente a sé stesso e alla propria immagine. Alcune aziende, hanno deciso di comunicare in maniera trasparente, termine che vorrei virgolettare poiché nel porsi come “consumer-friendly” quanto sono effettivamente informativi? Quanto la presenza sul web attraverso canali (social) gratuiti e alla portata di tutti è in grado di abbattere l’asimmetria informativa tra fornitori e clienti, tra marchio e consumatore? La mia sensazione è che se da una parte diminuisce (forse apparentemente) dall’altra sia uno strumento di fidelizzazione e poco altro. Insomma, se una cosa la ripeti, la scrivi e la fai ripetere, questa diventa vera! Il mio timore è che il fronte di una nuova generazione che si racconta come votata alla salvaguardia dell’ambiente in realtà, si scontri con un modello di crescita e consumi consolidato e confortevole dove concept interessanti volti al minimalismo perdono di potenza o i cambiamenti finiscono con l’essere solo spostare i problemi, quindi, in definitiva, non si realizzi il passaggio “dall’io al noi”. Mi preoccupa che il consumatore viva una situazione alla Jeanne Hébuterne, la pittrice a cui Modigliani dedicò un ritratto dov’è slanciata, elegante, composta, misurata, coi capelli curati. Impeccabile. Ma senza gli occhi che per me si traduce nella mancanza di relazione con ciò che sta attorno, nell’espressione di un confine. Un’asticella (auto)imposta da non superare, oltre la quale non spingersi; una sorta di trincea nella quale restare nascosti senza approfondire, accontentandosi se vogliamo di pareri second-hand. Al contrario e fortunatamente, da alcune eccellenti imprese sono state messe in essere delle azioni concrete o, forse sarebbe meglio dire, delle misurazioni concrete che consentono di quantificare la propria impronta e impostare delle scelte evidence-based, volte a favorire innovazioni più ecologiche e ridurre l’asimmetria informativa B2C, a favore dello sviluppo sostenibile. Cosa che  consente all’industria di migliorare il posizionamento dei prodotti sul mercato2.


1Kanda W, Geissdoerfer M, Hjelm O. From circular business models to circular business ecosystems. Bus. Strategy Environ. 2021; 30(6):2814-2829. 

2Gava O, Bartolini F, Brunori G et al. 2018; L’analisi del ciclo di vita come strumento di supporto alle decisioni evidence-based in agricoltura. Agriregionieuropa (14):55

*Presidente dell’Unione del Commercio del Turismo dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milano e di Confcommercio Imprese per l’Italia Lombardia

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Anteprima Making InVitality 2023 –

ANTEPRIMA ESPOSITORI
Making Cosmetics • In-vitality

10 anni di...

making cosmetics

Lo sappiamo bene, ricorrenze e anniversari hanno sempre un fascino particolare, possiamo noi di CEC Editore, quindi, esimerci dal celebrare questi dieci anni di Making Cosmetics? Naturalmente no.
Nozze di alluminio dice la tradizione, ma l’alluminio, per quanto materiale duttile e leggero non esprime a pieno i traguardi raggiunti da questa manifestazione, che ha visto crescere costantemente di anno in anno il numero di aziende coinvolte, previste più di 150, di incontri tecnici, di dibattiti, e di visitatori da tutta Italia, e sempre più da tutto il mondo.
Dunque noi diciamo oro – non ce ne voglia la tradizione, sicuramente ci sarà tempo per festeggiare i 50 anni – ma questo è il metallo giusto per dare la misura dei risultati che Making Cosmetics ha saputo raggiungere in questi anni, anche difficili ma ormai alle spalle.
Oro anche per i lettori che troveranno in Anteprima un’utile guida per preparare la visita alla fiera e incontrare le aziende, potendo così programmare incontri grazie alle informazioni di contatto che vi troveranno riportate. Agli espositori è garantita la massima diffusione dell’inserto grazie all’inserimento nelle nostre riviste, distribuite presso tutta la rete di aziende e professionisti abbonati a Cosmetic Technology.
Anteprima è la soluzione di CEC Editore che, come media partner, realizza in sinergia con tutta l’organizzazione di Making Cosmetics per diffondere e migliorare la comunicazione dell’evento e delle aziende che vi
partecipano.

Quindi, perché Visitare Making Cosmetics? Perché la fiera è in costante crescita, il numero di espositori sale, così come l’interesse del settore e di tutti i professionisti per questi due giorni ormai diventati un appuntamento fisso per tutte le aziende, Noi che noi di CEC Editore vi presentiamo qui, in “anteprima”.

Da oltre 25 anni lavoriamo a stretto contatto con le aziende del mondo nutraceutico attraverso le pagine de L’Integratore Nutrizionale prima e di Innovazione in Botanicals da qualche anno; pubblichiamo ricerche e aggiornamenti su questo mondo sempre più in crescita per interesse e novità.
Sappiamo tutti perfettamente come le nuove generazioni vivono diversamente l’approccio al mondo degli integratori e derivati botanici diversamente dal passato, mossi da una sensibilità più attenta al mondo naturale e vicini ai temi del bio e dell’economia sostenibile e circolare. Ciò impatta su tutto il settore, muovendo le aziende verso investimenti sempre più green per innovazione e consumi.
Parliamo quindi di un settore recettivo, sano, florido e green; verde come il colore scelto per questa edizione di in-Vitality 2023, che bene si accosta alla materia trattata e alle politiche e obiettivi del settore nutraceutico, ben riportate nelle pagine di Anteprima attraverso la voce diretta degli espositori, che trovano qui lo spazio per informare i visitatori dei costanti aggiornamenti che si avvicendano in questo vivace settore.
Siamo certi vi basterà scorrere l’indice di questa nuova edizione per iniziare a organizzare l’agenda e fissare incontri per il 22-23 Novembre a in-Vitality.
Dato che verrete sicuramente, ne siamo certi, non mancate di passare dallo stand di CEC Editore!

in-vitality

Verde nutraceutica

SCOPRI IN ANTEPRIMA LE AZIENDE PARTECIPANTI ALL’EDIZIONE 2023

Anteprima 2023

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Conosci le nostre riviste?

Il carattere distintivo della CEC è il tipo di comunicazione utilizzato che si caratterizza per l’alta qualità scientifica.
Nel Board di CEC sono presenti esperti altamente qualificati provenienti da molteplici realtà quali Industria, Fondazioni e Università.

In area cosmetica Cosmetic Technology è la rivista indispensabile che esamina la funzionalità e la sicurezza dei nuovi ingredienti cosmetici, le materie prime, gli aggiornamenti sulle novità, le attività regolatorie nel mondo, le tendenze di mercato e le tecnologie di produzione e packaging.

In area nutraceutica L’Integratore Nutrizionale è l’unica rivista italiana dedicata al settore degli integratori alimentari, dei nutraceutici e dei functional foods, e destinata a produttori e fornitori di materie prime nel campo dell’integrazione, a contoterzisti e fornitori di packaging; è diffusa, inoltre, presso medici specialisti in nutrizionismo.

Negli ultimi anni CEC ha ampliato la propria offerta con la pubblicazione di altre due riviste: Innovazione in Botanicals e Make Up Technology.

Make Up Technology nasce invece nel 2018 e si inserisce nel campo della cosmesi decorativa presentando studi, approfondimenti e nuovi ingredienti. La rivista offre inoltre sezioni di aggiornamento su tendenze, mercato, terzismo e packaging. Infine interviste, comunicati stampa e must have di stagione contribuiscono a fornire una panoramica a 360° sulle ultime evoluzioni del settore.

Nel 2021 nasce Innovazione in Botanicals, una rivista scientifica che vuole lanciare un ponte tra il mondo scientifico e accademico e quello industriale e professionale, realizzando una comunicazione efficace nelle due direzioni, per favorire lo scambio tra le acquisizioni e le evidenze scientifiche da un lato e le competenze e il know how dall’altro.

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Cosmetic Technology 4, 2023

Cosmetic Technology 4, 2023

GREEN BEAUTY E BLUE BEAUTY

ARTICOLI
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articoli

ABSTRACT 

Nanotechnologies for the delivery of natural antioxidants

Ferulic acid and saffron bioactives: activities, limits and new formulation strategies

In recent years, there has been a strong increase in the attention of the natural ingredient aimed at preventing and fighting skin-aging, which is mainly caused by free radicals generated by a set of external factors to which we are increasingly frequently exposed.

Ferulic acid and saffron-derived bioactives have an important role in antioxidant activity and also can be used in the cosmetic industry. However, they have limitations related to their chemical structure that make it difficult to incorporate them into topical formulations.

The purpose of this paper is to investigate more about the new technologies for the delivery of these active ingredients, by using lipid nanoparticles, aimed at improving the chemical-physical stability of the formulation, in order to better perform their antioxidant activity. 

RIASSUNTO

Negli ultimi tempi è sempre più forte l’attenzione verso ingredienti di origine naturale volti a prevenire e contrastare l’invecchiamento cutaneo, di cui sono responsabili principalmente i radicali liberi generati da un insieme di fattori esterni a cui siamo sempre più frequentemente esposti. 

Tra gli altri, l’acido ferulico e dei composti bioattivi derivati dallo zafferano svolgono un’importante azione antiossidante che può essere sfruttata in ambito cosmetico; tuttavia, presentano delle limitazioni legate alla loro struttura chimica che ne rendono difficile l’incorporazione in formulazioni destinate alla cura della pelle. 

Lo scopo di questo articolo è quello di approfondire nuove tecnologie per la veicolazione di questi attivi, attraverso l’impiego di nanoparticelle lipidiche, volte a migliorare la stabilità chimico-fisica in formulazione, in modo da poter esplicare al meglio la loro attività antiossidante.

ABSTRACT 

Bakuchiol

Valuable functional alternative to retinoids of botanical derivation

Bakuchiol’s success today largely derives from its applicability as Retinol substitute, in antiaging formulations and more, thanks to its mode of action and effect similar to retinoids, but with a higher level of safety in use. Indeed, the scientific community has recently recognized and proposed Bakuchiol as a “functional analogue of Retinol” and a its “vegetable substitute”, as obtained from Psoralea corylifolia, an Indian plant widely used for centuries in traditional Chinese and Ayurvedic medicine. From a cosmetic point of view, Bakuchiol is a safe and effective component used in topical formulations with antioxidant, antimicrobial, emollient and skin conditioning properties, which can be widely used in dermatology and cosmetology to prevent wrinkles, acne lesions and skin hyperpigmentation. The botanical derivation and its numerous benefits make Bakuchiolo the perfect ingredient to formulate products that meet a green sensibility and which are also, consistently, “multi-benefit”, thus embracing “skin minimalism”, an emerging trend that focuses on an effective and at the same time essential skincare routine, inviting the consumer to use the indispensable, for skin care and with respect for the planet.

RIASSUNTO

Il successo odierno del Bakuchiolo deriva in gran parte dalla sua applicabilità quale sostitutivo del retinolo, in formulazioni antiaging e non solo, grazie a modalità ed effetto d’azione simili ai retinoidi ma con un profilo di sicurezza migliore. La comunità scientifica ha infatti recentemente riconosciuto e proposto il Bakuchiolo come “analogo funzionale del retinolo” e suo “sostituto vegetale”, in quanto ottenuto dalla Psoralea corylifolia, pianta indiana ampiamente utilizzata da secoli nella medicina tradizionale cinese e ajurvedica. Dal punto di vista cosmetico, il Bakuchiolo è un componente sicuro ed efficace, impiegato in formulazioni topiche, dalle proprietà antiossidanti, antimicrobiche, emollienti e condizionanti cutanee, che può trovare largo impiego in dermatologia e cosmetologia per prevenire rughe, lesioni da acne e iperpigmentazione cutanea. La derivazione botanica e i numerosi benefici del Bakuchiolo, lo rendono l’ingrediente perfetto per formulare prodotti che incontrano una sensibilità green e che sono anche, coerentemente, multibeneficio, abbracciando così lo “skin minimalism”, una tendenza emergente che si concentra su una skincare routine efficace e allo stesso tempo essenziale, invitando il consumatore a utilizzare l’indispensabile, per la cura della pelle e nel rispetto del pianeta.

ABSTRACT 

Evaluation of packaging safety of a cosmetic product

Description of guidelines main points of a cosmetic product

This article aims to provide a description of a possible global approach in assessing the safety of cosmetic product packaging. Some general references to the current European regulations are first provided, to then focus attention on the Cosmetics Europe guidelines relating to the exchange of information that the packaging manufacturer must provide to the safety assessor in order to guarantee the suitability of the primary container and support the assessment of the impact of packaging on the safety of the cosmetic product.

RIASSUNTO

Questo articolo ha lo scopo di fornire una descrizione di un possibile approccio nella valutazione della sicurezza del packaging dei prodotti cosmetici. Vengono dapprima forniti alcuni riferimenti generali alle normative europee vigenti, per poi focalizzare l’attenzione sulle linee guida di Cosmetics Europe relative allo scambio di informazioni tra il produttore del packaging e il valutatore della sicurezza, al fine di garantire l’idoneità del contenitore primario e supportare la valutazione dell’impatto dell’imballaggio sulla sicurezza del prodotto cosmetico. 

aggiornamenti

Potenzialità cosmetiche degli scarti agroalimentari e ittici • L. Giovannelli, A. Picco e la partecipazione speciale di Y. Jaouhari, G. Diana

Eccellenze Italiane

Vitis Vinifera Seed Powder • F. Brugnoni, L. Pienti

Approfondimenti Cosmetici

Mangiferina • M. Ortiz, S. Vicario, E.B. Catalán

Approfondimenti Cosmetici

Progettare e realizzare uno psicocosmetico • I. Ben Romdan

Into The Lab

Pre-, pro- e postbiotici • C. Crescentini

Next Generation

GreenOnMe • A. Yazbeck, C. Siviero, F. Fabbri, G. Giacobbi

Perché ci piace

Baby&Parents Body oil • S. Zanella, L. Ferrari

regolatorio
Segnalazioni Rapex
Linee Guida
Istituzioni
Pubblicità sotto la lente
aziende

ACTIVE UP - TOYO SUGAR REFINING

αG HESPERIDIN PS-CC™

AMITA HEALTH CARE - BRASCA

BETAFIB® ETD

BIOCHIM - LUBRIZOL

PemuPur™ START

DEIMOS GROUP

HYDRORUTIN

Su questo numero presentiamo…
Estratto di microalghe per la fotoprotezione cutanea
VARIATI
Molto piú di un panel test:
Team Building nel laboratorio formulativo
ROELMI

Come nasce un prodotto cosmetico?

La storia di un prodotto dalla progettazione al consumatore

Beauty Partner

Nuova rubrica all’interno della sezione “Aziende” che racconta la storia di un prodotto cosmetico dalla progettazione alla vendita al consumatore. 

 

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HYDRORUTIN

HYDRORUTIN

ingrediente cosmetico idrodispersibile e multicomposito a base di Rutina

LA RUTINA

La Rutina ha interessanti proprietà vaso-protettive e anti-infiammatorie, ma essendo praticamente insolubile in acqua il suo utilizzo in campo cosmetico è alquanto problematico. Inoltre, nei derivati idrofili esistenti in commercio l’efficacia è influenzata dalle modifiche apportate alla struttura flavonoidica della Rutina, responsabile delle sue proprietà.

Hydrorutin è la soluzione tecnologica a questa problematica in quanto permette una maggiore biodisponibilità della Rutina favorendone l’efficacia per uso topico, senza modificarne la specifica formula. Questo ingrediente associa alla Rutina l’aminoacido L-Arginina, componente principale del collagene della pelle ed uno dei fattori idratanti naturali (NMF), utilizzata anche per lenire le irritazioni causate, in particolare nelle pelli sensibili, dai detergenti. Hydrorutin è il risultato di tecnologie di attivazione meccanochimica allo stato solido che trasformano una semplice miscela di polveri in un ingrediente a prestazioni migliorate. Un materiale multicomposito è un materiale costituito da tre o più sostanze, dotate di proprietà differenti, che interagendo conferiscono al multicomposito proprietà superiori alla semplice sommatoria di quelle dei costituenti, con un duplice vantaggio: Le caratteristiche chimiche dell’ingrediente, da cui dipende il tipo di attività, restano INALTERATE Le proprietà chimico-fisiche (quali solubilità, velocità di dissoluzione, cinetica di solubilizzazione, stabilita), da cui dipende la biodisponibilità, vengono MIGLIORATE

Hydrorutin, un attivo innovativo per il trattamento della couperose

LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

01  Aspetto

polvere free-floating, idrodispersibile, ideale per la preparazione di emulsioni, gel, idroliti.

02 Meccanismo d’azione

la rutina forma un complesso con la membrana endoteliale che favorisce l’aumento della resistenza capillare, riducendo la permeabilità vascolare nel processo infiammatorio, con conseguente riduzione dell’edema. Inoltre, ha la capacità di contrastare lo sviluppo di eritemi ed edemi causati dai raggi UV.

03 indicazioni

Indicato negli inestetismi riconducibili a problemi di microcircolazione in generale, in particolare nella couperose e nella cellulite.

04 Concentrazione d’uso

da 0,5 a 1,0% in soluzioni, gel, creme, lozioni, sieri con pH tra 5.0 e 6.5 (non è indicato in associazione con prodotti a pH basico)

05 Senza solventi

06 Ecosostenibile

TEST DI EFFICACIA

L’efficacia di Hydrorutin è stata testata in vivo su un campione di 5 volontari che hanno applicato il prodotto 3 volte al giorno per 30 giorni. La misurazione del valore di eritema cutaneo E è stata effettuata tramite Mexameter® MX18. Le tabelle qui sotto riportano le medie relative ai valori dell’indice di eritema E sul panel di 5 volontari ai due tempi di osservazione T0 e T30 giorni (tabella 1), i valori di variazione percentuale dei valori medi di E nella zona interessata dalla couperose e in una zona non interessata ai diversi tempi di analisi verso TO (tabella 2). I valori di eritema ai diversi tempi sperimentali sono rappresentati graficamente nel grafico 1.

COSMETIC TECHNOLOGY

R. Garavaglia
Business Development & Scientific Manager Cosmetics

roberto.garavaglia@deimossrl.it
www.deimossrl.it

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HAIRLIXIR

HAIRLIXIR

Scalp Rebalancing Serum

Gel fluido e trasparente per un trattamento quotidiano.

Nome commerciale Fornitore
Nome INCI%
Funzione tecnica
Certificazioni
Fase A
Aquaa 100Solvente
Sodium Phytate0,2Chelante
Glycerin4Umettante
Fase B
Arachidyl Glucoside,
Arachidyl Alcohol,
Behenyl Alcohol
5Emulsionante
Caprylic/Capric Triglyceride4Emolliente
Cetyl Alcohol4Emolliente
Octyl Palmitate3Emolliente
Fase C
Aqua10Solvente
AKEMA (HUWELL CHEMICALS)Allantoin0,3Attivo
Fase D
Kem NatAKEMA (HUWELL CHEMICALS)Benzyl Alcohol
Glyceryl Caprylate
Glyceryl Undecylenate
1,4ConservanteEcocert, BDIH, Soil Association, ICEA, COSMOS, NaTrue, NPA
Fase E
Sodium Hydroxide 10%QSModificatore del pH
Descrizione processo produttivo
Proprietà

COSMETIC TECHNOLOGY

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Emulsione O/A naturale

Emulsione O/A naturale

Crema viso giorno leggera che nutre, idrata e dà elasticità alle pelli sensibili, facili ad arrossarsi. Gli elementi essenziali che la compongono sono in grado di agire in profondità svolgendo un’azione ristrutturante, riparatrice e lenitiva grazie alla presenza della allantoina.

Nome commerciale Fornitore
Nome INCI%
Funzione tecnica
Certificazioni
Fase A
Aquaa 100Solvente
Sodium Phytate0,2Chelante
Glycerin4Umettante
Fase B
Arachidyl Glucoside,
Arachidyl Alcohol,
Behenyl Alcohol
5Emulsionante
Caprylic/Capric Triglyceride4Emolliente
Cetyl Alcohol4Emolliente
Octyl Palmitate3Emolliente
Fase C
Aqua10Solvente
AKEMA (HUWELL CHEMICALS)Allantoin0,3Attivo
Fase D
Kem NatAKEMA (HUWELL CHEMICALS)Benzyl Alcohol
Glyceryl Caprylate
Glyceryl Undecylenate
1,4ConservanteEcocert, BDIH, Soil Association, ICEA, COSMOS, NaTrue, NPA
Fase E
Sodium Hydroxide 10%QSModificatore del pH
Descrizione processo produttivo
Proprietà

COSMETIC TECHNOLOGY

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Helix Face Serum

Helix Face Serum

Siero rigenerante anti imperfezioni alla bava di lumaca

La bava di lumaca, ingrediente chiave di questo siero gel, favorisce il turn-over cellulare per una pelle sempre luminosa e rigenerata. Completa la formula il conservante naturale Anti-mol green per garantire un elevato indice di naturalità.

Nome commerciale FornitoreNome INCI%Funzione tecnica
Certificazioni
Fase A
Galeslime® COSMOSGALE & COSMSnail Secretion Filtrate, Aqua, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate29,1AttivoCOSMOS
Vivastar CS 132 HVJ. RETTENMEIER & SÖHNEHydroxypropyl Methylcellulose0,9Modificatore Reologico
Fase B
--Aqua67,9Solvente-
--Glycerin1,0Umettante-
HyaPoly® Mixed Sodium HyaluronateKANGCARESodium Hyaluronate0,1Attivo
COSMOS, Halal
Anti-mol GreenNANOGENButylene glycol, Pentylene Glycol, Pinus Sylvestris Leaf Extract, Illicium Verum Fruit Extract1Conservante-
Descrizione processo produttivo
Proprietà

COSMETIC TECHNOLOGY

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Essence con PhytoCide Lichen

Essence con PhytoCide Lichen

Antimicrobico naturale dal lichene delle renne

Formula prototipo di un’essenza esfoliante con PHA da water kefir, estratto di corteccia di salice bianco, α-idrossiacidi da frutta, enzimi da melograno, papaya, mango e zucca. PhytoCide Lichen è utilizzato come antimicrobico multifunzione a protezione dell’integrità della formula. Applicare alla sera con un batuffolo di cotone o con le mani sulla pelle precedentemente detersa. Al mattino applicare un idratante con protezione solare.

Nome commerciale FornitoreNome INCI%Funzione tecnica
Certificazioni
Fase A
Aqua70,14Solvente
Hydrolite 5 greenSYMRISE1,2-Hexanediol5Condizionante, protettivo
ACB White Willow Bark Powder
ACTIVE CONCEPTSSalix Alba Bark Extract10Antimicrobico, purificante, esfolianteCOSMOS
Sodium LactateFORMULATOR SAMPLE SHOPSodium Lactate1Umettante
ACB Pomegranate Enzyme PFACTIVE CONCEPTSLactobacillus/Punica Granatum
Fruit Ferment Extract
2,86EsfolianteCOSMOS
RonaCare AllantoinEMD PERFORMANCE MATERIALSAllantoin0,1Protettivo
DL-Panthenol

FORMULATOR SAMPLE SHOPPanthenol0,5Condizionante
RonaCare Allantoin

EMD PERFORMANCE MATERIALS Allantoin0,1Umettante
Pap-Ango Enzyme PF

ACTIVE CONCEPTSAqua, Carica Papaya Fruit Extract, Mangifera
Indica Fruit Extract
2Esfoliante
ACB Modified Pumpkin Enzyme PF


ACTIVE CONCEPTSLactobacillus/Pumpkin Fruit Ferment Filtrate0,5EsfolianteCOSMOS
AC Water Kefir PHAACTIVE CONCEPTSAqua, Opuntia Ficus-Indica Fruit Extract, Lactobacillus Ferment5EsfolianteCOSMOS
ACB Fruit MixACTIVE CONCEPTSAqua, Vaccinium Myrtillus Fruit Extract, Saccharum Officinarum Extract, Citrus
Aurantium Dulcis Fruit Extract, Citrus Limon
Fruit Extract, Acer Saccharum Extract
0,1EsfolianteCOSMOS
Phytocide LichenACTIVE MICRO TECHNOLOGIES2,3-Butanediol, Cladonia Rangiferina Extract2Antimicrobico,
antiossidante
COSMOS
Xanthan GumFORMULATOR SAMPLE SHOPXanthan Gum2Stabilizzante
Fase B
Perfume Essence N33500CARRUBAFragrance0,1Profumo
Symbiosolv Clear Plus MBEVONIKCaprylyl/Capryl Glucoside, Aqua, Sodium Cocoyl Glutamate, Glyceryl Caprylate, Citric Acid, Polyglyceryl-6 Oleate, Sodium Surfactin0,3Solubizzante
Descrizione processo produttivo
Proprietà

COSMETIC TECHNOLOGY

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