Il Regolamento sui prodotti a deforestazione zero

Focus sui nuovi obblighi di due diligence

Lo scorso 29 giugno è entrato in vigore il Regolamento (UE) 2023/1115  relativo alla messa a disposizione sul mercato dell’Unione e all’esportazione dall’Unione di alcune materie prime e prodotti che potrebbero essere associati alla deforestazione e al degrado forestale (c.d. “Regolamento EUDR”).

Si tratta di un’ulteriore azione che si inquadra nella strategia del Green Deal europeo che intende promuovere una crescita economica sostenibile spingendo le imprese europee a integrare le valutazioni sui rischi ambientali e sociali nella propria catena di fornitura, attivando adeguati processi di due diligence e rendicontazione in maniera trasparente.

A questo proposito, Virginijus Sinkevičius, commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca della Commissione europea ha dichiarato «L’Unione europea si assume la sua parte di responsabilità per quanto riguarda la deforestazione e il degrado forestale a livello mondiale […]. Tutti i paesi potranno continuare a vendere i loro prodotti nell’UE, a condizione che possano dimostrare di essere a deforestazione zero».

Tra gli obiettivi di questo Regolamento vi sono oltre alla promozione del consumo di prodotti “privi di deforestazione” e la riduzione dell’impatto dell’UE sulla deforestazione e sul degrado forestale a livello mondiale, anche la riduzione delle emissioni di gas serra e la perdita di biodiversità.

Materie prime e prodotti coinvolti

Soggetti coinvolti

Obblighi per le aziende

Timeline

Sanzioni e Autorità competenti

Consigli pratici ed esempi

COSMETIC TECHNOLOGY

AssICC – Associazione Italiana Commercio Chimico
c/o Unione Confcommercio-Imprese per l’Italia Milano, Lodi, Monza e Brianza

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Il Regolamento sui prodotti a deforestazione zero
Figura 1

Ocimum centraliafricanum, Copper flower, indicatore di giacimenti di rame (5)