Oleosoft-4 

Gli oli, costituiti essenzialmente da trigliceridi, sono fondamentalmente una riserva di energia alla quale si può attingere in caso di bisogno, sia per le piante che per gli animali. I trigliceridi, per poter essere sfruttati dal punto di vista energetico o strutturale a livello cellulare, devono essere scomposti in acidi grassi e glicerina, che possono poi entrare a loro volta nella biosintesi delle membrane cellulari, nel ciclo di beta ossidazione degli acidi grassi o, per quanto riguarda la glicerina, nel processo di glicolisi.
OleoSoft-4 nasce applicando la tecnologia di Attivazione Enzimatica degli Oli messa a punto da Phenbiox ad una miscela costituita da: olio di oliva, olio di lino, olio di mandorla e olio di borragine selezionati in base alle caratteristiche degli acidi grassi che li costituiscono.
L’attivazione enzimatica dell’olio lo trasforma in un inedito fitocomplesso liberando acidi grassi mono e di-gliceridi. L’olio così trattato aumenta drasticamente la propria affinità con l’acqua e presenta le seguenti innovative caratteristiche:
• Aumento dell’assorbibilità
• Aumento della biodisponibilità
• Aumento dell’efficacia
• Aumento del potere antiossidante
• Aumento del potere emulsionante
• Diminuzione dell’untuosità

Schermata 2016-05-18 alle 10.25.24Composizione e Caratteristiche tecniche
Oleosoft-4 (INCI Richiesto: Olive Glycerides, Almond Glycerides, Linseed Glycerides, Borage Seed Glycerides, Tocopheryl Acetate) viene ottenuto tramite il processo di Attivazione Enzimatica degli Oli derivante dalla tecnologia di Bioliquefazione® molecolare vegetale, un esclusivo brevetto tecnologico Phenbiox sviluppato presso il Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari” dell’Università di Bologna. In Tabella 1 sono riportate le caratteristiche tecniche del prodotto.
Il processo di Attivazione Enzimatica degli Oli si basa sull’utilizzo di specifici enzimi in grado di idrolizzare il legame estere tra la glicerina e gli acidi grassi che costituiscono i trigliceridi. Una attenta selezione di tali enzimi consente di idrolizzare gli oli in acidi grassi liberi, mono e digliceridi. Tale attivazione modifica drasticamente il profilo chimico del prodotto trattato liberando un nuovo fitocomplesso dalle caratteristiche bio-chimiche e chimico-fisiche assolutamente inedite.


Efficacia

OleoSoft-4 test in vivo skin care
Assorbibilità/Untuosità
Al fine di valutare in vivo l’assorbibilità di OleoSoft-4 e di confrontarla con una analoga miscela di oli non attivati enzimaticamente sono state depositate sugli avambracci di 15 volontari quantità note dei 2 oli.
È stata poi valutata strumentalmente l’untuosità cutanea a breve termine. I dati vengono riportati in Figura 1 dalla quale si nota come OleoSoft-4 venga assorbito molto meglio del corrispondente mix di oli non attivati (+100%) e che l’untuosità della pelle trattata con la materia prima sia drasticamente ridotta (-50%), se paragonata con la performance del mix di oli non trattati.

Idratazione cutanea
Il contributo di OleoSoft-4 sull’aumento dell’idratazione cutanea è stato valutato su avambracci di 15 volontari di entrambi i sessi con età compresa tra 24 e 62 anni con età media di 43±13 anni.
Il prodotto è stato testato al 3% w/w in una formulazione gel applicata e massaggiata fino a completo assorbimento, 2 volte al giorno.
OleoSoft-4 agisce velocemente sull’idratazione cutanea già dopo 7 giorni, raggiungendo un massimo a 14 giorni corrispondente ad un incremento del parametro idratazione del +25% (Fig.2).
Oleosoft-4 ha eccellenti proprietà sensoriali; anche in semplici formulazioni gel consente di ottenere un’ottima massaggiabilità e lascia la pelle asciutta e setosa con un after feel del tutto simile a quello generalmente conferito da oli secchi siliconici.

OleoSoft-4 test ex-vivo hair care
Elasticità del capello
L’elasticità è stata valutata su ciocche di capelli naturali. Le ciocche sono state trattate con 2 diverse formulazioni di shampoo e poi risciacquate ed asciugate. L’operazione è stata ripetuta per un totale di tre trattamenti.
Formule testate:
• Shampoo base +1% w/w di Mix di Oli non trattati
• Shampoo base +1% w/w di OleoSoft-4
Le ciocche sono state analizzate tramite macchina di trazione (Fig.3) valutando la massima estensione prima della rottura. Le analisi svolte hanno evidenziato un drastico aumento dell’elasticità dei capelli del +53% (Fig.4).
Oleosoft-4 è dunque in grado di nutrire efficacemente il capello, rinforzandolo senza appesantirlo.

Schermata 2016-05-18 alle 10.25.45

Sicurezza
Il prodotto è considerato sicuro per l’uso cosmetico. Su richiesta verranno forniti dati a supporto.

Applicazioni e Dosaggio
Oleosoft-4 è un prodotto dalle caratteristiche uniche ottenuto grazie alle tecnologia di Attivazione Enzimatica degli Oli. Grazie al processo di attivazione viene rilasciato un fitocomplesso del tutto nuovo, altamente biocompatibile in grado di nutrire pelle e capelli senza le tipiche sensazioni di untuosità che caratterizzano gli oli da cui è ottenuto. Oleosoft-4 è caratterizzato da una maggiore affinità all’acqua rispetto agli oli tradizionali e può essere facilmente inserito in diverse formulazioni per skin care ed hair care tra l’1 e il 5%, conferendo inoltre una sensorialità del tutto nuova ed inaspettata al prodotto finale.

Schermata 2016-05-18 alle 10.26.12

Olivoil Fruttoside

Cosmetica innovativo-moderna e ritorno alle origini. Due concetti che apparentemente potrebbero sembrare in netto contrasto tra loro, ma che in realtà si intrecciano a fornire un’inconfutabile verità: il migliore approccio possibile all’innovazione è quello di seguire le tradizioni.

Nel settore della cosmetica le tradizioni ci insegnano che il miglior amico dell’uomo è rappresentato dall’olio di oliva. Oltre ad essere un simbolo-icona della Mediterraneità e del made in Italy, l’olio di oliva si presenta come un millenario ingrediente di bellezza, impiegato da testimonial di eccezione (Cleopatra e Poppea ne fecero uso incondizionato nei loro elisir di giovinezza), decantato per le sue proprietà da Omero, e parte integrante dei primi cosmetici “brandizzati” della storia (sapone di Aleppo e sapone di Marsiglia, entrambi costituiti a partire dagli acidi grassi dell’olio di oliva).

Questo “oro liquido” del Mediterraneo rappresenta dunque la base ideale per la formulazione di prodotti personal care; venendo ai giorni nostri, viene automatico pensare come le componenti più pregiate di tale olio (gli acidi grassi) si prestino perfettamente allo sviluppo di specialità uniche per il loro impatto benefico sulla fisiologia cutanea.

Il tutto in un quadro generale di prodotti low cost imposti oggi dal mercato in cui la chimica tradizionale ha inesorabilmente soverchiato gli standard qualitativi.

La tecnologia oggi ci insegna a lavorare sui prodotti naturali senza incidere sulla sostenibilità delle specie vegetali di interesse, ad isolare le componenti più pregiate di ciò che la natura offre e a combinarle sapientemente in ossequio ad una valorizzazione sinergica delle proprietà dei componenti selezionati.

Olivoil Fruttoside è una materia prima che nasce per la cosmetica innovativa e che si inserisce in questo quadro “moderno-tradizionalista” che guarda al verde: una specialità figlia del frutto delle piante di olivo (e di zuccheri e aminoacidi attinti dalle migliori fonti vegetali), ma al contempo iniziatrice di un trend presente e futuro di innalzamento del livello qualitativo dei cosmetici che caratterizzeranno la beauty routine dei consumatori.

Naturalità e innovazione assieme. Ieri solo un semplice ossimoro, oggi una tangibile realtà.

Composizione e Caratteristiche tecniche

Olivoil Fruttoside (INCI: Sodium Cocoyl/Olivoyl Hydrolyzed Oat Protein (and) Fructosyl Cocoate/Olivate) è una specialità nella quale tensioattivi non ionici ed anionici sono combinati, fornendo sinergie in termini sia tecnici che funzionali. Nello specifico, esteri e lipoaminoacidi rappresentano le tipologie macromolecolari coinvolte nell’identikit chimico del prodotto:

Fructosyl Cocoate /Olivate (Estere)

Sodium Cocoyl/Olivoyl Hydrolyzed Oat Protein (Lipo-polipeptide)

In Tabella 1 sono riportate le Specifiche tecniche della materia prima.

Schermata 2015-11-02 alle 10.15.24

Si tratta quindi di una componente non ionica esterea (costituito da una combinazione di acidi grassi da olio di oliva ed acidi grassi da cocco esterificati con fruttosio), associata a lipo-aminoacidi derivati da polipeptidi da avena condensati con la medesima componente grassa riscontrata nell’estere. Gli acidi grassi dell’olio di oliva sono notoriamente biocompatibili con la cute, in quanto costituiti in prevalenza da grassi insaturi (monoinsaturi come l’acido oleico, e polinsaturi come l’acido linoleico), che presentano un comportamento termodinamico sovrapponibile a quello dei fosfolipidi che costituiscono le membrane cellulari delle cellule epidermiche. La suddetta analogia consente un melting di questi stessi grassi con le nostre cellule superficiali tale da portare effetti come un after feel setoso (legato alle lunghe unità carboniose che costituiscono tali acidi grassi, mediamente tra i 18 atomi di carbonio) ed un’azione ricostituente sulla barriera cutanea lipidica che si oppone alla traspirazione transcutanea (TEWL). Con gli acidi grassi da olio di oliva è dunque possibile texturizzare un cosmetico e donargli funzionalità di idratazione indiretta. L’acido Oleico è inoltre un noto carrier biologico (è stato dimostrato come sia in grado di incrementare l’assorbimento di polifenoli).

La combinazione con fruttosio, molecola ad elevatissimo potenziale idratante (sia a livello della cute che del fusto del capello), consente di incrementare il livello di nutrimento superficiale cutaneo, grazie alla considerevole tendenza dello zucchero a legare dall’ambiente circostante molecole di acqua.

Effetto di tale interazione è soprattutto un effetto sostantivante e volumizzante di alcune superfici come appunto quella dei capelli, per la cura dei quali il fruttosio è considerato ormai unanimemente come uno degli ingredienti maggiormente indicati.

Olivoil Fruttoside (O.F.) dunque unisce la versatilità degli effetti conferiti sia dalla componente non ionica esterea, che anionica lipo-polipeptidica. Il risultato è appunto quello di un tensioattivo analizzato ai raggi x, in grado di fornire proprietà di booster di schiumogenesi e viscosizzazione, e di garantire anche da tensioattivo secondario un incremento considerevole di parametri quali la luminosità e la morbidezza del capello, oltre alla riduzione della perdita di acqua transcutanea e del rossore oculare; effetti biologici che lo collocano di diritto come primissima scelta per la formulazione di shampoo delicati ad azione condizionante e sostantivante, e come ingrediente di elezione per detergenti delicati ad ogni livello applicativo.

Efficacia

Test in-vivo

Olivoil Fruttoside è stato testato da panel di tricologi come tensioattivo secondario in sistema detergente binario in associazione allo SLES e a paragone con un sistema analogo costituito da SLES+Coco Glucoside (Fig.1).

I test prendevano come parametri di valutazione tramite score le sensazioni di morbidezza e luminosità del capello;
i risultati suggeriscono che l’incremento dei parametri di gradevolezza soggettivi sopracitati indotti dall’Olivoil Fruttoside è risultato essere doppio rispetto al sistema SLES CocoGlucoside, e ad un sistema di riferimento contenente soltanto SLES. Il test suggerisce l’idoneità del suddetto tensioattivo per impiego in prodotti da risciacquo per il capello.

Schermata 2015-11-02 alle 10.15.33

TEWL e Arrossamento

O.F., impiegato da tensioattivo secondario in associazione allo SLES (rapporto medio di circa 4:1), consente di ottenere riduzioni medie di TEWL del 40%, risultati elevatissimi considerando come parametri di confronto tensioattivi come il DLS che registrano uno score di delicatezza molto alto, a fronte di una contestuale presenza di PEGs (che mancano assolutamente nel totalmente green Olivoil Fruttoside).

 

Applicazioni e Posologia

È utilizzabile sia come tensioattivo primario che secondario (a partire da concentrazioni di circa il 3%) in svariate formulazioni ad attività detergente. Sono stati effettuati test per valutare la schiumogenesi e la viscosizzazione di sistemi contenenti la materia prima in oggetto:

Attività schiumogena: O.F. ha mostrato il più alto potere schiumogeno in assoluto in paragone con tensioattivi etossilati (SLES, DLS e PEG-7 Glyceryl Cocoate) e altri delicati (Cocoglucoside e DCA). Se impiegato come tensioattivo secondario assieme agli stessi tensioattivi di cui sopra, aumenta le proprietà schiumogene di ciascuno di essi, sia se incluso in sistemi binari, che in sistemi ternari (formando in questi ultimi anche una schiuma di qualità cremosa).

Viscosità: O.F, in presenza dei tradizionali agenti viscosizzanti, è in grado di aumentare la viscosità dei vari tensioattivi testati (SLES, DLS, DCA, CocoGlucoside) sia in sistemi binari (se utilizzato come co-primario) che ternari (se utilizzato come secondario).

Il potere schiumogeno lo rende specifico per impiego in dentifrici, mentre l’estrema delicatezza lo colloca tra i tensioattivi di elezione per la formulazione di detergenti intimi e viso, struccanti, scrub facciali, latti detergenti, bagnodoccia delicati, fino alle salviettine wet wipes.

L’applicazione di riferimento è tuttavia legata all’inclusione in prodotti hair care, data la specificità delle sue materie prime (olio di oliva, olio di cocco, fruttosio e polipeptidi vegetali) per la cura del capello.

Sicurezza 

Tensioattivo altamente biodegradabile, costituito esclusivamente da materie prime di derivazione vegetale. All’Het Cam Test, O.F ha un potere irritativo sulle mucose inferiore di circa il 50% rispetto allo SLES: allorquando impiegato da tensioattivo secondario in associazione allo stesso SLES il valore viene ridotto del 21%.

Il Patch Test, eseguito su 20 volontari con pelle sensibile, con età media di 44 anni, ha fornito risultati eccellenti sia per quanto riguarda le reazioni allergiche (assenti), che i fenomeni irritativi (significativamente inferiori ai tensioattivi di comune impiego).

A titolo esemplificativo, si riporta la formulazione di uno shampoo doccia delicato:

Schermata 2015-11-02 alle 10.15.47

 

Per informazioni  kalichem@kalichem.it 

 

Kalichem in a nutshell

Kalichem Italia è una realtà made in Italy dedita a sviluppo e produzione di specialità innovative cosmetiche. Ciascun ingrediente tecnico-funzionale proposto dispone di oggettivazione scientifica e di test condotti dai più accreditati istituti di ricerca e le più famose università del settore. Diffusa a livello mondiale, Kalichem lancia ogni anno nuovi ingredienti e trend, in linea con le esigenze del sempre più selettivo e variegato mercato nazionale, europeo ed intercontinentale.

Marine BlueVital C™

Il mare è sempre stato una fonte immensa di materiali preziosi e nutrienti e fonte di ispirazione per l’intera umanità. Nel corso dei secoli l’uomo si è rivolto al mare per ottenere prodotti per il sostentamento della propria vita e per la sua evoluzione. La vasta distesa di acqua che copre il nostro pianeta è stata all’origine della vita, ed è fondamentale per l’equilibrio dei cicli fisici e biologici sulla terra. Gli oceani e la loro profondità si intrecciano con la nostra storia come specie, oltre ad essere alla radice di leggende e miti che danno vita a molte delle nostre civiltà.

Oggi l’industria cosmetica “verde” ha rivolto al mare la sua attenzione per la ricerca di nuovi ingredienti al fine di fornire elementi di origine naturale con una migliore efficacia in grado di apportare innovazione e sostenibilità ai cosmetici moderni, in particolare per quanto riguarda le sostanze funzionali. È iniziato quindi un Blue trend in grado di offrire un ampio spettro di infinite possibilità. Come sempre, è essenziale che tali strategie di prodotto siano attuate basandosi su di un codice di rispetto per l’ambiente, pur operando su scala industriale, al fine di soddisfare le reali esigenze dei produttori di cosmetici con un approccio rinnovabile che non comporta la manomissione dell’ecosistema o l’alterazione della naturale biodiversità.
Un gruppo particolarmente interessante e ricco di organismi marini, che è in grado di fornire una vasta gamma di benefici per l’applicazione cosmetica, è costituito dalle microalghe.
La moderna tecnologia brevettata permette di ottenere specifiche specie in quantità abbastanza consistenti per soddisfare le esigenze di qualità e di prestazioni del formulatore, garantendo il controllo dell’ambiente di sviluppo delle microalghe abbinato a sostenibilità e sicurezza. Un passo molto importante in fase di produzione è l’uso di energia verde prodotta tramite sistemi di riciclaggio dei rifiuti a circuito chiuso in cui la CO2 risultante viene purificata e alimentata come elemento essenziale per il metabolismo delle microalghe e per garantire l’intero processo con il più basso impatto ambientale possibile (Fig.1).
Il sistema di coltivazione in serra, accuratamente controllato, permette l’isolamento da contaminazioni esterne mentre sfrutta il clima e la luce del sole, condizioni favorevoli dell’ambiente mediterraneo grazie alla sua posizione geografica (1).
Le microalghe sono organismi microscopici unicellulari che possono sopravvivere autonomamente nutrendosi e moltiplicandosi per assicurare il funzionamento di importanti cicli biologici ed il mantenimento della biodiversità sulla Terra; crescono grazie alla fotosintesi, e per il loro metabolismo interno, sono in grado di produrre composti naturalmente unici ed originali. Si sono quindi rivelate di grande interesse per l’industria cosmetica. Questi laboratori chimici miniaturizzati sono stati studiati e utilizzati come biomassa anche per altri scopi: ad esempio, come fonte di energia verde e come ingredienti di integratori alimentari.

Nutrendosi delle ricchezze del mare, le microalghe concentrano tutte le proprietà benefiche dell’ambiente marino. La biomassa così ottenuta può essere purificata e, quando integrati in formulazioni cosmetiche, gli estratti di microalghe forniscono alla pelle composti preziosi che sono essenziali per il suo metabolismo e contribuiscono alla sua salute e alla sua bellezza.
I componenti principali delle microalghe sono le proteine, interessanti come fonte di aminoacidi.
La composizione lipidica è particolarmente rilevante e varia con le differenti specie. A differenza degli oli vegetali, molte microalghe sono ricche in acidi grassi a lunga catena come C20 o C22 e sono una fonte ben nota di omega 3. Il contenuto lipidico include vitamine liposolubili (A, D, E e K), fosfolipidi, glicolipidi, steroli e carotenoidi, tutti noti per svolgere un ruolo utile nel proteggere la pelle contro il processo di invecchiamento. Inoltre troviamo una selezione di carboidrati, tra cui zuccheri, amidi e fibre. Questi possono svolgere un ruolo importante nell’idratazione della pelle e per il loro effetto condizionante, mentre i carboidrati sono ben noti per la loro capacità di assorbire e trattenere l’acqua.
Inoltre troviamo anche la presenza di insaponificabili, minerali e vitamine specifici delle singole specie. Soprattutto questi possono contribuire a proteggere i lipidi e le proteine presenti nella pelle. Con una composizione così varia e ricca le microalghe offrono un vasto potenziale di principi attivi per il chimico cosmetologo (2). Grazie alla sua ricerca avanzata, sostenuta dall’impegno a lungo termine con l’industria verde dei biocarburanti, Natura-Tec ha sviluppato Natura-Tec Marine BlueVital CTM, un attivo con alte prestazioni, completamente naturale e certificato Ecocert, basato sulla tecnologia brevettata delle microalghe. La materia prima, efficace ingrediente antirughe, ideale per combattere i segni del tempo e ripristinare le condizioni fisiologiche ottimali della pelle, è distribuito in Italia da A.C.E.F.

Schermata 2015-11-02 alle 09.56.13
Composizione e Caratteristiche tecniche

Le caratteristiche tecniche di Natura-Tec Marine BlueVital CTM (INCI: Caprylic/Capric Triglyceride, Cylindrotheca fusiformis Extract) sono riportate in Tabella 1.
Sviluppato dalla specie di microalga Cylindrotheca fusiformis (3), una diatomea con una forma allungata dal guscio siliceo, contiene un complesso di ingredienti benefici per la pelle, come gli amminoacidi; l’acido Eicosapentaenoico (EPA), un omega 3 che svolge un ruolo nell’inibire i Leucotrieni quali mediatori dell’infiammazione (4); carotenoidi, soprattutto fucoxantina, un importante antiossidante (5) e steroli, in particolare il colesterolo, ben noto per il suo ruolo nel mantenimento della buona condizione della pelle e della sua struttura (4).
Da potente antiossidante e anti-rughe, l’attivo rimuove i radicali liberi ed aiuta a prevenire i danni alla struttura cellulare nello strato del derma. Esso stimola la sintesi del collagene (una proteina strutturale) e l’elastina (che contribuisce a mantenere l’elasticità della pelle, il tono e la consistenza).
L’invecchiamento della pelle avviene a vari livelli. Il sistema di difesa antiossidante modula il livello delle specie reattive dell’ossigeno (ROS) che vengono prodotte durante la respirazione cellulare ed il metabolismo energetico. Durante l’invecchiamento della pelle, le cellule perdono la loro capacità di regolare le ROS e soffrono di stress ossidativo. Nell’epidermide e nel derma una diminuzione nei cheratinociti e melanociti, così come la proliferazione e la migrazione dei fibroblasti, porta ad un calo di attività cellulare e la sintesi proteica.
Inoltre, la funzione barriera della pelle dipende dalla matrice lipidica extracellulare dello strato corneo, che comprende ceramidi, colesterolo e acidi grassi liberi. Il colesterolo nei cosmetici può aiutare a mantenere la normale funzione della pelle e funge anche da stabilizzatore, emolliente, ed agente in grado di legare l’acqua.
La resistenza meccanica della barriera epidermica è dovuta principalmente agli elementi funzionali: corneociti, corneodesmosomi, lipidi (compresi ceramidi e colesterolo), peptidi microbici, Fattore Idratante Naturale (NMF) e sebo (6).
Il sebo protegge le superfici della pelle umana dalla perossidazione lipidica causata dall’esposizione ai raggi UV e da altre fonti di ossidazione che possono danneggiare le fibre di collagene e provocare un accumulo anormale di elastina. Mentre i componenti oleosi e grassi della pelle contribuiscono a prevenire l’evaporazione dell’acqua e a fornire una lubrificazione della sua superficie; in realtà è la matrice intercellulare, insieme al contenuto lipidico della pelle, che le conferiscono una buona parte della struttura superficiale ed una gradevole sensazione tattile (7-10).

Schermata 2015-11-02 alle 09.56.27
Efficacia

Test in vitro
Studio della sintesi del collagene
Natura-Tec Marine BlueVital C™ è un potente attivo anti-rughe che stimola fortemente la produzione di proteine strutturali della pelle. Test in vitro hanno mostrato la sua capacità di stimolare la proliferazione cellulare e di sintetizzare ex-novo il collagene.
Differenti diluizioni dell’attivo sono state aggiunte ai pozzetti contenenti cellule che sono state esposte a ciascuna soluzione per 24, 48 e 72 ore (Fig.3).
Alla fine del periodo di incubazione, il medium è stato raccolto per determinare la concentrazione di collagene fibrillare prodotto e rilasciato dalle cellule. La determinazione della sintesi del collagene è stata effettuata secondo il metodo quantitativo di legame con il colorante. Natura-Tec Marine BlueVital C™ ha dimostrato un’efficacia immediata e significativa sulla sintesi del collagene al 2% (Fig.2). A dosaggio inferiore ha dimostrato un’eccellente efficacia, tempo dipendente. Quando utilizzato allo 0,5% mostra quasi la stessa produzione di collagene di quello al 2% per un periodo leggermente più lungo (Fig. 3).

Schermata 2015-11-02 alle 09.56.47
Test In vivo
In vivo le prove effettuate con una formulazione contenente 1,5% dell’attivo mostrano una significativa e visibile attività anti-rughe.
È stata valutata in vivo la possibile riduzione delle rughe dopo l’applicazione emi-facciale ripetuta (2 volte al giorno) di una formulazione cosmetica applicata sulla pelle sana di due prodotti cosmetici (formulazione attiva contenente 1,5% di Natura-Tec Marine BlueVital CTM vs formulazione placebo).
I controlli strumentali sono stati eseguiti prima dell’inizio della prova per ottenere una valutazione sulla pelle in condizione basale (T0), dopo 30 giorni (T1) e dopo 56 giorni (T2) di applicazione.
La valutazione del microrilievo cutaneo è stata eseguita con un sistema Dermatop Blu (Fig.4,5).

Schermata 2015-11-02 alle 09.57.04

Le immagini vengono poi rielaborate dal software Dermasurf che utilizza una scala di colori per visualizzare la profondità ed il volume delle rughe. Il colore viola esprime la profondità e l’estensione della ruga (Fig.6,7).

Schermata 2015-11-02 alle 09.57.13

I risultati vengono quindi espressi in % di variazione del valore medio strumentale e dello score clinico medio con riferimento ai valori basali, nei tempi stabiliti.
In 2 mesi, la profondità delle rughe diminuisce del 10,4%, ed il loro volume si riduce del 12%, rispetto alla condizione originale della pelle.
Inoltre, il panel di volontari ha confermato un notevole miglioramento di elasticità, idratazione e morbidezza della pelle con più del 95% dei soggetti trattati che esprimono soddisfazione particolare dopo aver utilizzato la formula contenente l’estratto di microalghe.
Natura-tec Marine Bluevital C™ si è quindi rivelato un ingrediente chiave che aiuta a rafforzare la pelle mentre ripristina la sua naturale morbidezza, luminosità e bellezza. Esso stimola e sostiene la struttura sottostante della pelle contribuendo a ridurre la comparsa di linee e altri segni di invecchiamento.
Sicurezza

Natura-Tec Marine BlueVital C™ non è citotossico a 0,5, 1,0, 2,0% di utilizzo (MTT test).
Applicazioni e Dosaggio

Ottenuti da un processo produttivo sostenibile ed ecocompatibile, gli estratti di microalghe rispettano pienamente la attuale tendenza verso una cosmetica naturale e la aiutano ad evolversi nello sviluppo di nuovi prodotti per le generazioni future.

I cosmetici “Green” hanno un ruolo importante nei nostri sforzi per costruire un’eco-consapevolezza e per far crescere uno stile di vita più sostenibile. I cosmetici “Blue” emergono come innovazione dominante e futuro per l’industria cosmetica. Moderne tecnologie di ricerca e di produzione ci consentono di guardare alle radici dei nostri ecosistemi marini, al fine di offrire soluzioni innovative per il formulatore di cosmetici.
Come il famoso architetto spagnolo Antoni Gaudì ha detto una volta:
“Originalità consiste nel tornare alle origini”.

I dosaggi consigliati sono 0,5-2,0%. Le applicazioni riguardano cosmetici per la pelle del viso ad azione antirughe, anti-invecchiamento e creme idratanti, emulsioni di uso quotidiano, sieri, prodotti per il contorno degli occhi, solari e make-up.

L’attivo è adatto alle emulsioni sia di tipo O/A che A/O e va introdotto in fase di raffreddamento.

Schermata 2015-11-02 alle 09.57.33

Bibliografia

1 W. de Gruyter, K. Suman, T. Kiran, U. Koduru Devi, N. Nittala Sarma (2012) Culture medium optimization and lipid profiling of Cylindrotheca, a lipid- and polyunsaturated fatty acid-rich pennate diatom and potential source of eicosapentaenoic acid “Botanica Marina”
2 G. Bedoux, K. Hardouin, A.S. Burlot, N. Bourgougnon Université de Bretagne-Sud Laboratoire de Biotechnologie et Chimie Marine, EA 3884, Institut Universiataire de la mer, Vannes, France “Advances in botanical research – Sea plants” 71(12)
3 www.algaebase.org
4 Biologie de la peau SeminaireINSERM (1993) 233 1993
5 K. Goiris, K. Muylaert, I. Fraeye, I. Foubert, J. De Brabanter, L. De Cooman Antioxidant potential of microalgae in relation to their phenolic and carotenoid content Springer
J Appl Phycol – DOI 10.1007/s10811-012-9804-6
6 R. Darlenski, J. Kazandjieva, N. Tsankov (2011) Skin barrier function morphological basis and regulatory mechanism JCM article 01
7 Essential fatty acids – cosmetic from inside and outside (2003) Beauty Forum (4) 54-56
8 I. Urikura, T. Sugawara, T. Hirata (2011) Protective effect of fucoxanthin against UVB-Induced skin photoageing in hairless Mice Biosci Biotechnol. Biochem 75(4) 757-760
9 Skin Research and Technology (2000) 128-134; and Dermatologic Therapy (2004) vol.17, Suppl.1, 43-48
10 D.J. Kooyman (1932) LXI-Lipids of the skin Arch Dermat&Syph 25 444

 

Per informazioni Elisabetta Albisetti – A.C.E.F.

cosmetica@acef.it – www.acef.it

 

A.C.E.F. in a nutshell

A.C.E.F. da oltre 70 anni rappresenta un punto di riferimento nel campo della commercializzazione dei prodotti chimici per i vari settori dell’industria produttiva: la farmacia, l’industria farmaceutica, cosmetica, alimentare e nutraceutica. Una struttura moderna che movimenta un listino di oltre 3000 prodotti ed in costante evoluzione che opera con un sistema di gestione certificato UNI EN ISO 9001. Nata nel 1985, la Divisione Cosmetica è diventata il fiore all’occhiello della società con una divisione tecnico-informativa che fornisce, a richiesta, un supporto conoscitivo per tutto ciò che riguarda lo sviluppo formulativo, le caratteristiche e le condizioni di impiego delle materie prime commercializzate.

Natura-Tec in a nutshell

Fondata nel 1997 a Frejus, sulla French Riviera CERATEC ha incorporato negli ultimi anni  la divisione NATURA-TEC, marchio nato all’insegna della tecnologia verde in grado di proporre soluzioni naturali ai nostri partner internazionali con estrema attenzione alle tematiche ambientali. Offre qualità, innovazione ed origini naturali attraverso valori chiave quale teamwork, esperienza e savoir-faire. Contribuisce al raggiungimento degli obiettivi tramite progetti e servizi in linea con le tendenze dinamiche del mercato grazie alla multifunzionalità degli ingredienti naturali. Stimola l’attenzione verso la disponibilità di ingredienti naturali sicuri, efficaci e sostenibili. Svolge attività di produzione, sviluppo e marketing di materie prime di origine naturale per uso cosmetico. Offre supporto tecnico, formulativo e test di efficacia.

Certificazione ISO 9001, conformità Reach ed approvazioni Ecocert.

ReGENESEA™ LS

ReGENESEA™ LS è un nuovo estratto ad azione multifunzionale di Laminaria saccharina, un’alga marina che trova il suo habitat naturale nelle fredde acque del nord dell’Oceano Atlantico. Questo ingrediente, proposto da Innovacos e distribuito in esclusiva in Italia da Eurosyn, dimostra un’azione efficace nel ringiovanimento cellulare e nel ridurre la formazione di rughe. È stato inoltre testata in studi in vivo e in vitro la sua efficacia nel proteggere la barriera cellulare e mantenere la pelle più idratata. L’attività ringiovanente di ReGENESEATM LS si può spiegare attraverso il rafforzamento della matrice extra-cellulare (rete di collagene) e della giunzione dermo-epidermica dovuto alla stimolazione della tenascina e del biglicano, come dimostrato dagli studi di espressione genica in vitro.
Composizione e Caratteristiche tecniche

ReGENESEA™ LS (INCI: Glycerin, Aqua, Laminaria Saccharina Extract CAS 56-81-5, 7732-18-5, 92128-82-0 EINECS 200-289-5, 231-791-2, 295-780-4) è un estratto in soluzione idroglicerica, totalmente privo di conservanti. In Tabella 1 ne vengono riportate le specifiche tecniche.

Schermata 2015-10-30 alle 17.40.26

Meccanismo d’azione

ReGENESEA™ LS ha un’azione globale sulla maturazione dell’epidermide, dallo strato basale fino allo strato corneo ove ha luogo la desquamazione. Gli importanti percorsi di differenziazione dei cheratinociti portano alla stimolazione della barriera superficiale della pelle. A questo si aggiunge la stimolazione dell’aquaporina-3 col risultato di aumentare l’idratazione cutanea. Inoltre, il processo di maturazione dell’epidermide favorisce la produzione di superossidodismutasi promuovendo così una azione antiossidante e protettiva dello strato superficiale.
Efficacia

Studi in vitro
È stata verificata l’efficacia di ReGENESEA™ LS attraverso la tecnica dell’espressione genica delle cellule costituenti campioni di pelle ricostruita in laboratorio ed equivalente alla pelle umana.
I risultati ottenuti sulle cellule sono riportati in Figura 1. L’area dell’epidermide ove si esplica la funzione/espressione di ogni gene studiato viene riportato in Figura 2. Basandosi sui geni interessati dalle analisi, l’azione del ReGENESEA™ LS può essere riassunta in 4 effetti principali: protezione, idratazione, differenziazione cellulare e funzione barriera cutanea. Si nota infatti come ReGENESEA™ LS ha una azione positiva sull’espressione dell’enzima superossido dismutasi (SOD-1 e SOD-2). Le SOD sono presenti in quasi tutti i sistemi cellulari allo scopo di contrastare i radicali superossido. SOD-1 è localizzato nel citoplasma, mentre SOD-2 si trova nel mitocondrio, luogo dove la produzione di energia cellulare (ATP) genera anche metaboliti ossidativi. Quindi, l’incremento dell’attività delle SOD aiutano le cellule della pelle a eliminare i radicali ossidativi dovuti sia a fattori esterni (inquinamento, stress chimico) sia interni (stress ossidativo da invecchiamento).
È stato osservato anche l’aumento dell’espressione dell’acquaporina-3, un trasportatore di acqua e glicerolo lungo lo strato epidermico, che migliora il gradiente di acqua lungo questo stesso strato.
La capacità di trattenere acqua è certamente un fenomeno multifattoriale, ma un ruolo chiave viene svolto dalla barriera cutanea.
Questa funzione non sarebbe possibile senza la differenziazione dei cheratinociti dallo strato basale fino al più superficiale strato corneo. Lungo questo percorso di differenziazione infatti, l’attività metabolica dei cheratinociti va via via specializzandosi nella produzione e secrezione di matrice lipidica fondamentale per la struttura della barriera cutanea.
ReGENESEA™ LS quindi supporta l’integrale differenziazione dei cheratinociti a tutti i livelli, dallo strato basale a quello corneo. L’incremento di altre espressioni di componenti chiave della pelle come desmoplachina, loricrina, involucrina, transglutaminasi-1 (TG-1) e sfingomielinasi, l’enzima coinvolto nella sintesi della ceramide, il più importante tra i lipidi costituenti la barriera cutanea, è anch’esso regolato e promosso da ReGENESEA™ LS.

Schermata 2015-10-30 alle 17.40.03

Schermata 2015-10-30 alle 17.40.17

Studi in vivo
Le proprietà del ReGENESEA™ LS sono state verificate clinicamente su 20 soggetti in un test in cieco, con una valutazione split-face ad assegnazione casuale, utilizzando una formulazione contenente 3% di ReGENESEATM LS applicata due volte al giorno per 60 giorni.
In questo test sono state misurate la perdita d’acqua trans-epidermica (TEWL – Tewameter 300°, Courage + Khazaka GmbH), l’idratazione (Corneometer®, Courage+Khazaka GmbH) e la levigatezza cutanea (Visioscan®VC98, Courage + Khazaka GmbH). Il lato facciale su cui è stata applicata la formulazione contenente l’attivo ha rivelato una significativa riduzione della TEWL (-12,1 e -13,4% dopo 30 e 60 giorni rispettivamente; p<0,0001 rispetto alla linea di base) e un significativo incremento dell’idratazione (+16,8 e +24,0% dopo 30 e 60 giorni rispettivamente; p<0,0001 rispetto alla linea di base). È stata infine testata in vivo anche l’azione ringiovanente del ReGENESEA™ LS. L’applicazione di una formula contenente questo ingrediente con le medesime modalità di test sopra descritte, e utilizzando il Visioscan®VC98 (Courage+Khazaka GmbH), ha ridotto la profondità (-7,5 e -11,5 dopo 30 e 60 giorni rispettivamente; p<0,0001 rispetto alla linea di base) e il volume delle rughe (-11,2 e -15,7% dopo 30 e 60 giorni rispettivamente; p<0,0001 rispetto alla linea di base). Allo stesso tempo si è verificato un incremento delle proprietà visco-elastiche della pelle (+12,7 e +13,0% dopo 30 e 60 giorni rispettivamente; p<0,0001 rispetto alla linea di base).
Sicurezza

ReGENESEA™ LS non è un ingrediente pericoloso ed è stato testato diffusamente sia in vivo che in vitro. I dati tossicologici ed ulteriori studi sulla sicurezza del prodotto sono disponibili su richiesta.
Applicazioni e Dosaggio

ReGENESEA™ LS può essere utilizzato in formulazioni destinate allo skin care, in particolare in creme antietà, antirughe e di protezione e riparo dai danni ambientali (inquinamento, stress chimico). Il dosaggio raccomandato e di 1-3%.

 

Per informazioni
Alessandro Fossati – Technical Manager Eurosyn
alessandro.fossati@eurosyn.it – www.eurosyn.it

Innovacos in a nutshell
Innovacos è una giovane azienda nordamericana attiva nella produzione di materie prime di derivazione naturale destinate all’industria cosmetica, in particolare al settore dello skin care (cura della pelle). La maggior parte delle materie prime presenti nel catalogo aziendale (principi attivi, emulsionanti) gode della certificazione Ecocert-Cosmos.

Eurosyn in a nutshell
Fondata nel 1983, Eurosyn è un distributore di specialità per l’industria chimica focalizzata sul territorio italiano. L’azienda è in grado di offrire una ampia gamma di materie prime per l’industria del personal care, quali estratti vegetali, conservanti di ultima generazione, attivi multifunzionali, modificatori di reologia e molto altro. Il servizio al cliente è supportato dalla collaborazione con alcuni dei produttori più prestigiosi a livello mondiale e da una capillare copertura logistica di tutto il territorio nazionale.

Bronz’alg®

Poter mostrare una pelle abbronzata è un desiderio diffuso, poiché è simbolo di una vita sana, dinamica e attiva. Secondo uno studio (1), circa il 70% delle persone con fototipi di pelle chiara I-II e il 19% con fototipi III-IV tentano deliberatamente di scurire la loro pelle.
Molti soggetti però presentano una carnagione tale da non consentire la rapida abbronzatura; altri accusano disagi ed effetti negativi sulla pelle, come per esempio le scottature, a causa dell’intensa esposizione alla radiazione solare. Nel settore cosmetico si assiste da qualche tempo all’aumento della richiesta di nuovi principi funzionali che, applicati localmente, riescano a migliorare lo stato e l’aspetto della pelle, evitando però gli effetti avversi dell’esposizione al sole.
Infatti, l’esposizione al sole può essere dannosa per la pelle, basti pensare all’induzione del fotoinvecchiamento, con la comparsa prematura di rughe e macchie senili, al tono più rilassato, all’aumento dello spessore della pelle. Negli scenari peggiori, le radiazioni UV promuovono tumori maligni come carcinoma basocellulare, carcinoma a cellule squamose e melanoma.
Un’alternativa all’esposizione alle radiazioni UV è optare per un’abbronzatura che prescinda dal sole. Sono stati elencati diversi prodotti realizzati a tale scopo: essi comprendono vari composti chimici come Diidrossiacetone, Eritrulosio, Tirosina, Alfa-idrossi aldeidi e Chetoni, Psoraleni (in combinazione con UVA), vari Indoli, donatori di Nitrossido (NO), Dimetilsolfossido (DMSO), Imidazoli …
Nonostante i progressi in questo campo, si sente comunque il bisogno di principi funzionali che aiutino la pelle a raggiungere il grado di abbronzatura desiderato in modo sicuro, senza fenomeni di irritazione e senza causare odori sgradevoli nel processo.
Possibilmente, la richiesta è indirizzata a sostanze di origine naturale, come gli attivatori della Tirosina, che soddisfino i seguenti criteri: devono essere sufficientemente efficaci da indurre un’abbronzatura visibile, l’abbronzatura risultante deve essere gradevole, devono essere sicuri, devono apportare benefici in termini di fotoprotezione.
Al fine di soddisfare tali criteri, Gelyma propone BRONZ’ALG® un estratto acquoso combinato di frazione calibrata di alga bruna Bifurcaria bifurcata con Acetil-Tirosina.

 

Composizione e Caratteristiche tecniche

BRONZ’ALG® (INCI: Aqua, Bifurcaria bifurcata Extract, Acetyl-tyrosine) è una preparazione originale Gelyma lanciata all’In-Cosmetics Barcellona 2015.
Si presenta sotto forma di liquido limpido marrone; idrosolubile, è disponibile sia nella versione senza conservanti che nella versione conservata con potassio sorbato e sodio benzoato. Non contiene OGM ed è pienamente approvato per il mercato cinese. Le caratteristiche tecniche sono riportate in Tabella 1.
Schermata 2015-10-30 alle 17.19.34

L’acetil-tirosina è un precursore stabile e idrosolubile della tirosina, che è invece nota per essere meno stabile e meno solubile in acqua. L’acetilazione migliora la biodisponibilità, la stabilità e la solubilità in acqua dell’aminoacido, è quindi la forma ottimale per le formulazioni a base acquosa. Anche la penetrazione nella pelle viene migliorata, dopodiché l’acetil-tirosina interagisce con gli enzimi dell’epidermide che la idrolizzano e le consentono di interagire con le proteine responsabili dell’attivazione del segnale. La scelta di combinare l’acetil-tirosina con l’estratto dell’alga Bifurcaria bifurcata è stata fatta per le interessanti proprietà dell’estratto, date dalla presenza in esso di speciali florotannini e diterpeni, che conferiscono al prodotto spiccate proprietà antiossidanti e protettive. L’efficacia cosmetica della materia prima è stata dimostrata attraverso studi in vitro ed in vivo.
Meccanismo d’azione

Allo scopo di identificare il meccanismo d’azione di BRONZ’ALG® sono stati condotti degli studi di cosmetogenomica che hanno portato all’identificazione delle interazioni tra il prodotto e alcuni geni responsabili dell’espressione di enzimi e proteine coinvolti nella melanogenesi. Questo processo è molto complesso e coinvolge diverse risposte metaboliche cutanee.
La materia prima è in grado di influenzare positivamente, in modo significativo, la presenza di diversi fattori pro-melanogenetici, tra cui il fattore MITF e gli enzimi TYR e TYRP-1, ma anche di influenzare diversi geni della cascata Wnt/catenina e endotelina/protein chinasi, implicati nella formazione della melanina. Inoltre, l’estratto è in grado di facilitare la sintesi della melanina nei melanociti e migliorare le interazioni melanociti – cheratinociti (azione sulla E-caderina).
Efficacia

Studi in vitro
Efficacia contro gli UVA e gli UVB
Il primo studio è stato effettuato su cheratinociti normali umani in coltura in un mezzo ottimale per 24 ore prima di essere sottoposti al test. I prodotti testati sono stati: estratto di Bifurcaria bifurcata (0,235%), BRONZ’ALG® (0,25 e 0,5%), vitamina C (5×10-5M). Dopo 48 ore di incubazione, le cellule sono state lavate e sottoposte a radiazione UVA (dose 30 J/cm2). Dopodiché sono state nuovamente lavate e immesse nel mezzo contenente o no la sostanza da testare. Dopo 48 ore, è stata determinata la vitalità cellulare con il test MTT. Come mostrato dal grafico in Figura 1, alla dose dello 0,25%, BRONZ’ALG® ha protetto le cellule in maniera significativa, +23% rispetto al controllo irraggiato.
Le due sostanze Bifurcaria bifurcata (0,235%) e attivo (0,25%) sono state utilizzate alle stesse condizioni per valutarne l’efficacia contro le radiazioni UVB. In questo caso, le cellule sono state irraggiate con una dose di UVB pari a 15 mJ/cm2. In Figura 2 è possibile vedere come BRONZ’ALG® allo 0,25% fornisca un’ottima protezione alle cellule irraggiate (il risultato è espresso in percentuale a paragone con il controllo non irraggiato).

Schermata 2015-10-30 alle 17.19.48

Efficacia pigmentante
Lo scopo dello studio è stato quello di valutare il potenziale pro-pigmentante di BRONZ’ALG® misurando il contenuto di melanina all’interno di campioni di pelle umana ricostruita ottenuta tramite una co-coltura di cheratinociti epidermici normali umani in presenza di melanociti (fototipo IV).
Il trattamento con l’attivo è stato effettuato per 6 giorni alle dosi di 0,5-1-2 e 4%. Il controllo positivo è stato identificato con il Melanotan, analogo sintetico dell’ormone melanostimolante α-MSH. Ogni condizione è stata testata in triplicato.

Il contenuto di melanina è stato dosato tramite quantificazione spettrofotometrica misurando l’assorbanza a 490 nm e paragonando il risultato con quello ottenuto dalla curva della melanina sintetica (Sigma M0418). I risultati, validati tramite lo Student T-test e riportati graficamente in Figura 3, mostrano che la materia prima stimola la sintesi di melanina a qualunque dose testata a paragone con il controllo, in assenza di radiazioni UV.

Schermata 2015-10-30 alle 17.20.27

Inoltre, i campioni così trattati, sottoposti a due differenti metodiche di colorazione, non solo mostrano chiaramente l’aumento del contenuto in melanina, ma il riscontro della buona preservazione dei tessuti dopo l’applicazione è prova della perfetta accettabilità cutanea di BRONZ’ALG® e della sua efficacia nel preservare le strutture cellulari.

Studi in vivo
Accelerazione dell’abbronzatura
Lo scopo del primo studio clinico è stato quello di valutare l’eventuale potenziale della materia prima come acceleratore di abbronzatura dopo 9 giorni di applicazione.
Dieci volontarie di età compresa tra 27 e 58 anni, di fototipo II-III (secondo la definizione di Fitzpatrick) hanno applicato una formulazione contenente 5% di attivo due volte al giorno (2 mg/cm2) per 9 giorni su una zona non esposta e su una zona esposta, mentre una terza zona esposta non è stata trattata con il prodotto. Due delle tre aree sono state quindi esposte a radiazioni UV (dose 0,75 MED) tre volte, al giorno 0, al giorno 1 e al giorno 2 in condizioni controllate. L’effetto sulla pelle è stato valutato con un Chromameter MINOLTA CR 400 ai giorni 0, 1, 2, 3, 4, 7 e 9.
I parametri L*, b* e ITA° sono indici sensibili del cambiamento nell’intensità della pigmentazione. Sono stati misurati in diversi momenti dello studio e per ogni zona testata. Il valore dell’angolo ITA° esprime l’indice di melanina ed è calcolato come il rapporto ottenuto da calcoli complessi a partire dai parametri L* e b*. Tale valore decresce man mano che la colorazione diventa più intensa. In Figura 4 la linea gialla superiore mostra l’andamento del valore sulla zona esposta ma non trattata, la linea rossa intermedia mostra la zona non esposta ma trattata, mentre la linea blu più bassa rappresenta la zona esposta e trattata con la formulazione da testare. È chiaro che la presenza dell’estratto diminuisce il valore dell’angolo ITA° anche sulla zona non irradiata, ma dal test si vede anche come l’accelerazione dell’abbronzatura si abbia durante l’esposizione e si mantenga per almeno tre giorni dopo l’ultima esposizione.

Schermata 2015-10-30 alle 17.20.38

Efficacia ravvivante sulla pelle opaca
Lo scopo di questo studio, condotto su 23 volontarie adulte, con un’età media di 56 anni (tra i 38 e i 70 anni) e con colorito spento sul viso, è stato quello di valutare il comportamento di una formulazione con 5% di BRONZ’ALG® dopo 28 giorni di applicazione, sotto il controllo di un dermatologo.
Ogni volontaria ha ricevuto la formulazione per effettuare il test e le istruzioni per l’uso (due volte al giorno un’applicazione su viso e collo per 28 giorni). Sono state quindi chiamate a compilare un questionario sulle proprietà cosmetiche del prodotto a T0 e T28 giorni per indagare come avessero vissuto soggettivamente l’efficacia del prodotto.
Al termine del test, l’83% delle volontarie ha espresso una complessiva ottima opinione del prodotto e tutte hanno riconosciuto un miglioramento del colorito e dell’aspetto della propria pelle. Alcune immagini in Figura 5 mostrano il miglioramento dovuto all’utilizzo di BRONZ’ALG®.

Schermata 2015-10-30 alle 17.20.57

Sicurezza

Test di sicurezza hanno dimostrato che la materia prima è sicura per uso cosmetico.

 

Applicazioni e dosaggio

Sulla base degli studi effettuati, BRONZ’ALG® è risultato essere un principio funzionale innovativo in grado di up-regolare la produzione di melanina per un effetto autoabbronzante.
Protegge inoltre in maniera efficace contro i radicali liberi e i raggi UVA/UVB, riducendo al minimo i danni causati dall’esposizione al sole.
È consigliato principalmente per prodotti autoabbronzanti, solari protettivi e in applicazioni skin care giorno, per la protezione quotidiana e per donare alla pelle un colorito più sano e luminoso.
La dose di impiego consigliata va dallo 0,5 al 5%.
È idrosolubile, si consiglia di aggiungerlo alla fase finale della formulazione.
Bibliografia

1 Sivamani et al (2009)
Dermatol Clin 27 149 vi.doi: 10.1016 /j.det.2008.11 008

Per informzioni
Vera T. Tofani – Pharma Cosm Polli
tel 02 89546188
v.tofani@pharmacosm.it – www.pharmacosm.it

 

Gelyma in a nutshell
Fondata nel 1997 dai dottori Liliane e Max Pellegrini, specializzati in Ficologia, l’azienda progetta e produce principi funzionali dalle micro e macro alghe per l’applicazione in prodotti cosmetici. La cura per l’ambiente e l’ecosistema marino, la raccolta razionale delle materie prime, la messa a punto in condizioni di conservazione ottimali sono i requisiti qualitativi seguiti da Gelyma per mantenere le caratteristiche delle alghe immutate e per consentire una produzione su scala industriale di principi funzionali di lunga durata. Sulla base della sua profonda conoscenza scientifica in continua espansione, Gelyma tiene sotto controllo tutte le fasi del processo di produzione, dall’approvvigionamento delle alghe alla creazione di prototipi di principi funzionali per la produzione industriale di estratti. Fin dall’inizio, Gelyma ha concentrato i suoi sforzi di R&D per sviluppare continuamente principi funzionali innovativi, con un portafoglio prodotti che vanta ad oggi 23 marchi e 11 brevetti.
PCP in a nutshell
Pharma Cosm Polli è un’azienda che ha scelto di commercializzare e distribuire solo materie prime e principi funzionali tra i più innovativi, sicuri e di alta qualità destinati all’industria Dermo-Cosmetica e Farmaceutica.
Pharma Cosm Polli offre al cliente serietà e consulenza tecnico-scientifica attenta alle richieste più complesse che vengono supportate da un servizio commerciale capillare e continuo garantito in tutta Italia e in alcuni casi anche in altri Paesi europei ed extraeuropei. Con Pharma Cosm Polli anche il formulatore più esigente riesce ad essere gratificato.
Grazie alle sue diverse Case rappresentate, Pharma Cosm Polli abbraccia e coltiva un’esperienza internazionale che cerca quotidianamente di mettere a disposizione con entusiasmo e dedizione a servizio di tutti i suoi clienti con un rigore scientifico, di sicurezza e qualità che fanno di tale azienda un partner trasparente, serio e leale.

 

Neuroguard

Le terminazioni nervose formano a livello cutaneo un fitto reticolo che si estende dal derma fino agli strati profondi dell’ipoderma. Esse giocano un ruolo importante nel definire come noi percepiamo l’ambiente esterno attraverso il senso del tatto. Le terminazioni nervose sono responsabili delle reazioni cutanee legate agli stati d’animo, basti pensare al fenomeno dell’arrossamento o della cosiddetta pelle d’oca in seguito a stimoli emozionali.
I nervi comunicano inoltre con le altre cellule cutanee tramite il rilascio di neutrotrasmettitori che influenzano il grado di pigmentazione, il tono cutaneo e il livello di idratazione. La “neurocosmetica” è la scienza che studia come l’applicazione di prodotti cosmetici possa influenzare l’attività delle terminazioni nervose a livello cutaneo. Fino ad oggi le terminazioni nervose sono state considerate come semplici vie di trasmissione degli impulsi dalla pelle al sistema nervoso centrale, dove questi vengono poi elaborati.
Nel 2014 si è scoperto che le informazioni sono in realtà già elaborate dai nervi prima di essere trasmesse al cervello (1). Questa scoperta dà un significato nuovo al ruolo delle terminazioni nervose nell’evoluzione fisiologica della pelle e nei fenomeni di invecchiamento cutaneo. Sappiamo ad esempio che con l’età si ha una perdita della sensibilità al tatto e che questo è dovuto alla degenerazione delle terminazioni nervose (2). Quale effetto può allora avere l’invecchiamento delle fibre nervose sui processi di invecchiamento della cute in sé?
Gli studi sui processi neurodegenerativi hanno permesso di attribuire un ruolo primario ad un peptide chiamato amiloide beta (Aβ) nella formazione delle placche senili sulle terminazioni nervose (3).
Tale peptide deriva da una proteina di membrana chiamata Amyloid Precursor Protein (APP), la quale può seguire due vie metaboliche. In un caso, per azione di una β-secretasi, viene trasformata in amiloide (Aβ), nell’altro in un peptide sAPPα che al contrario del primo ha funzioni neuroprotettive (Fig.1) (4).

Schermata 2015-10-30 alle 16.48.08
Queste due reazioni avvengono in modo equilibrato in una popolazione neuronale definibile come giovane, mentre con l’età, anche a causa di stress ossidativi, si ha uno sbilanciamento a favore della formazione del peptide neurotossico, che porta a quello che possiamo definire come invecchiamento neuronale (5). Può questo processo influenzare la comunicazione tra terminazioni nervose e cellule cutanee, in particolare i fibroblasti? Può quindi essere responsabile della degenerazione delle fibre del derma che accompagnano l’invecchiamento cutaneo? Per simulare il processo di neuroinvecchiamento, ad una coltura di neuroni corticali embrionali è stato aggiunto il peptide Aβ in concentrazione 1μM.
Dopo 24 ore, si è osservata una riduzione della sopravvivenza cellulare di circa il 45% (Fig.2). La stessa coltura di neuroni è poi stata inoculata in una coltura di fibroblasti. Parallelamente si è provveduto ad inoculare altri neuroni non sottoposti ad invecchiamento ad un’altra coltura di fibroblasti.

La diminuzione di sopravvivenza cellulare dopo 48 ore nella coltura di fibroblasti riceventi i neuroni trattati è stata pari al 48% se paragonata a quella dei fibroblasti riceventi neuroni non invecchiati.
La caduta di sopravvivenza cellulare è stata accompagnata anche dalla diminuzione di sintesi di fibre collagene ed elastiche, rispettivamente dell’86 e dell’81%. Sembrerebbe quindi confermato che i fenomeni di neuroinvecchiamento possano influenzare i processi di invecchiamento cutaneo.
CODIF Recherche et Nature, azienda francese (Saint-Malo) produttrice di principi attivi cosmetici naturali attraverso lo sviluppo di colture innovative di piante e alghe, lancia sul mercato un nuovo principio attivo, aprendo nuove frontiere per combattere l’invecchiamento cutaneo: Neuroguard.
Neuroguard è distribuito in Italia in esclusiva da Prodotti Gianni.

Schermata 2015-10-30 alle 16.48.29
Composizione e Caratteristiche tecniche

Neuroguard è un oligosaccaride ottenuto per depolimerizzazione enzimatica da alghe brune. È composto principalmente da acido guluronico e mannuronico. Si presenta come liquido, miscibile con acqua, ed è disponibile in due versioni: Neuroguard P (INCI: Aqua, Hydrolyzed Algin, Phenoxyethanol) e Neuroguard G (INCI: Glycerin, Aqua, Hydrolyzed Algin). Quest’ultimo, privo di preservanti, è certificato Ecocert/Cosmos. In Tabella 1 e 2 sono riportate le caratteristiche tecniche delle due materie prime.

Schermata 2015-10-30 alle 16.48.39

Schermata 2015-10-30 alle 16.48.47

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Me
ccanismo d’azione

Neuroguard è in grado di proteggere i neuroni dai processi di invecchiamento con due meccanismi distinti. Il primo meccanismo consiste nella protezione dagli effetti negativi dei radicali liberi. Aggiunto ad una coltura di neuroni alla concentrazione dello 0,15%, è in grado di aumentare la sopravvivenza cellulare del 48% in presenza di perossido di idrogeno.
Il secondo meccanismo consiste nello stimolo della sintesi del peptide neuroprotettivo, l’sAPPα, per il quale si è notato un aumento di concentrazione in coltura cellulare dell’87%. Il fenomeno è probabilmente dovuto al legame dell’ sAPPα al recettore BACE1, che è direttamente coinvolto nell’inibizione della β-secretasi (6). In Figura 3 si può notare l’effetto di Neuroguard su una coltura neuronale. Dove i neuroni non sono stati sottoposti a neuroinvecchiamento, essi mostrano sinapsi attive, un reticolo complesso e nuclei vitali (3A). L’effetto del neuroinvecchiamento è visibile in 3B, dove le terminazioni nervose risultano frammentate, il reticolo meno esteso, le sinapsi quasi assenti e il nucleo danneggiato.
L’aggiunta di Neuroguard (3C), stimolando la produzione di sAPPα, permette di ripristinare le caratteristiche dei neuroni non soggetti a invecchiamento.

Schermata 2015-10-30 alle 16.49.15

 

Test in vitro

Un ulteriore esperimento ha permesso di verificare che Neuroguard esercita la sua azione protettiva sia quando il processo di neuroinvecchiamento non è ancora iniziato (45% di aumento di sopravvivenza cellulare), sia quando è già in atto (34% di aumento di sopravvivenza).
Se fibroblasti coltivati in presenza di neuroni soggetti ad invecchiamento mostrano una caduta di sopravvivenza cellulare del 48% (Fig.4), Neuroguard allo 0,15%, grazie alla sua azione neuroprotettiva, fornisce il 131% di protezione cellulare nei confronti dei fibroblasti, preservando così il derma dai processi di invecchiamento.

Schermata 2015-10-30 alle 16.49.28

In queste condizioni, la sintesi di collagene ed elastina torna a livelli ottimali, con una variazione rispettivamente del 405 e del 832% rispetto a quella che si ha in condizioni di neuroinvecchiamento (Fig.5).

Schermata 2015-10-30 alle 16.49.40

Test in vivo
I possibili benefici di questa attività di Neuroguard sono stati valutati in un panel di venti volontari, con età compresa tra 62 e 74 anni.
La profondità e l’estensione delle rughe a zampa di gallina, nonché il grado di levigatezza della pelle, sono state valutate dopo 28 e 56 giorni di applicazione (due volte/die) di una crema O/A contenente 1,5% di Neuroguard.
Lo studio ha mostrato una riduzione delle rughe e un aumento della levigatezza cutanea dopo 28 giorni, che diventano significativi dopo 56 giorni (Fig.6-8).

Schermata 2015-10-30 alle 16.49.52Schermata 2015-10-30 alle 16.49.58

Schermata 2015-10-30 alle 16.50.05
Sicurezza

Sono disponibili su richiesta informazioni tossicologiche
Applicazioni e Dosaggio

Le percentuali d’uso consigliate sono rispettivamente dell’1,5 e del 3%.
Conclusioni

Neuroguard rivoluziona i concetti di neurocosmesi, avendo come target diretto le terminazioni nervose cutanee. La sua azione neuroprotettiva riduce i fenomeni di invecchiamento neuronale, ristabilendo una corretta comunicazione tra neuroni e fibroblasti. Ciò comporta una riattivazione della sintesi di collagene ed elastina che torna a livelli ottimali, una conseguente riduzione della profondità e dell’estensione delle rughe e un aumento della levigatezza cutanea.
Neuroguard rappresenta quindi un valido strumento nel trattamento delle rughe in soggetti con età superiore ai sessanta anni.

 

Bibliografia

1 How your SKIN is smarter than you think: Researchers find neurons can carry out advanced calculations to tell the brain exactly how we are being touched . Mark Prigg (1 September 2014) Dailymail. http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2740152/How-SKIN-smarter-think-Researchers-neurons-carry-advanced-calculations-tell-brain-exactly-touched.html
2 https://lejournal.cnrs.fr/articles/quand-le-toucher-decline
3 M.D.C. Cárdenas-Aguayo, M.D.C. Silva-Lucero, M. Cortes-Ortiz, B. Jiménez-Ramos, L. Gómez-Virgilio, G. Ramírez-Rodríguez, M.A. Meraz-Ríos (2014)
Physiological role of amyloid beta in neural cells: the cellular trophic activity. Physiological Role of Amyloid Beta in Neural Cells: The Cellular Trophic Activity
4 Selective detection of sAPP and amyloid peptides using Alpha Technology. http://www.perkinelmer.com/resources/technicalresources/applicationsupportknowledgebase/alphalisa-alphascreen-no-washassays/detection_sapp_amyloid_peptides.xhtml#SelectivedetectionofsAPPandamyloidpeptidesusingAlphaTechnology-Summary
5 B. Sheng, K. Gong, Y. Niu, L. Liu, Y. Yan, G. Lu, L. Zhang, M. Hu, N. Zhao et al (2009)
Inhibition of g-secretase activity reduces Ab production, reduces oxidative stress, increases mitochondrial activity and leads to reduced vulnerability to apoptosis: Implications for the treatment of Alzheimer’s disease
Free Radical Biology and Medicine 46(10,15) 1362–1375
6 D. Obregon, H. Hou, J. Deng, B. Giunta, J. Tian, D. Darlington, M.D. Shahaduzzaman, Y.Zhu, T.Mori, M. P. Mattson, J. Tan
Soluble amyloid precursor protein-a modulates b- secretase activity and amyloid-b generation. Nature Communications 3, Article number 777

Per informazioni
cosmetico@prodottigianni.com
www.cosmesi.it

 

Prodotti Gianni in a nutshell
Prodotti Gianni inizia la sua attività di distribuzione di materie prime nel 1948. Impegno caratterizzante è l’offerta di materie prime sempre innovative, concetti nuovi per lo sviluppo di prodotti finiti e servizi specifici (claim a supporto del prodotto, proposta e supporto formulativi)
Ciascuno di questi servizi rappresenta un punto di forza, corollario importante dei pilastri della attività aziendale: le persone e i prodotti.

Codif Recherche et Nature in a nutshell
CODIF Recherche et Nature produce principi attivi cosmetici naturali attraverso lo sviluppo di colture innovative di piante e alghe come alternativa alla raccolta incontrollata.
È stata la prima azienda ad offrire molecole ed estratti puri e naturali provenienti dalle “biotecnologie blu” e dalla coltivazione di macro-alghe in bioreattori. Tutti i principi attivi sono clinicamente testati e disponibili nella versione Cosmos.