A livello globale stiamo assistendo a un cambiamento demografico senza precedenti. La popolazione mondiale sta invecchiando rapidamente, e, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il numero di persone con più di 60 anni è destinato a raddoppiare entro il 2050, raggiungendo i 2,1 miliardi (https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/aging-and-health).
Questa trasformazione sposta il focus dal prolungare l’estensione della vita (lifespan) alla promozione dell’healthspan, ovvero il periodo di vita vissuto in buona salute, senza malattie croniche e disabilità significative. In questo contesto, il concetto di healthy aging si sta affermando sempre più: non si tratta soltanto di vivere più a lungo, ma di invecchiare meglio (aging better), preservando qualità della vita, autonomia e capacità fisiche e cognitive.
Con l’avanzare dell’età, infatti, i processi fisiologici rallentano gradualmente, influenzando vitalità, resilienza e benessere generale: il mantenimento di una funzionalità corporea ottimale rappresenta le fondamenta per una salute duratura e una vita ricca di energia. In questa prospettiva, gli ingredienti naturali possono diventare un alleato chiave per favorire un invecchiamento attivo, sano e consapevole.
Tra di essi, il coenzima Q10 (CoQ10) gioca un ruolo cruciale nel preservare la funzionalità dell’organismo durante il naturale processo fisiologico dell’invecchiamento. Conosciuto anche come ubichinone o ubidecarenone, il coenzima Q10 è una sostanza presente in tutte le cellule del corpo umano, dove opera la sua funzione principale legata alla produzione di energia cellulare. Tuttavia, i livelli endogeni di CoQ10 possono diminuire con l’età, in presenza di patologie o in condizioni di stress ossidativo, e la supplementazione esogena si scontra con la bassa biodisponibilità di questo nutriente, che risulta poco assorbito quando assunto per via orale.
COMPOSIZIONE
E SPECIFICHE TECNICHE
Aspetto | Polvere |
Colore | Giallo |
Umidità (%) | ≤5 |
Solventi organici residui – Conforme a ICH Q3C and USP <467> | |
Etil acetato (ppm) | ≤5000 |
Metalli Pesanti (ppm) – Conforme a Reg. (EU) 2023/915 e suoi emendamenti | |
Cadmio | ≤1 |
Mercurio | ≤0,10 |
Piombo | ≤3 |
Arsenico | ≤2 |
Micotossine – Conforme a Reg. (EU) 2023/915 e suoi emendamenti |
|
Pesticidi: Conforme a Reg. (EU) 2023/915 e suoi emendamenti, e a 40 CFR Part 180 |
|
Conta microbica aerobica totale (TAMC, ufc/g) | ≤50.000 |
Conta muffe e lieviti totali (TYMC, ufc/g) | ≤500 |
Batteri Gram-negativi | ≤100 |
Escherichia coli (/g) | Assente |
Salmonella (/25 g) | Assente |
Staphyolcoccus aureus (/g) | Assente |
Conservare in contenitore ben chiuso, al riparo da luce, umidità e calore
Stabilità: 3 anni
MECCANISMO D’AZIONE
Un approfondito studio preclinico condotto su una linea cellulare di epitelio intestinale umano e su una linea cellulare di cardiomioblasti murini ha indagato i meccanismi di internalizzazione cellulare di UBIQSOME® e la sua distribuzione mitocondriale. Lo studio ha inoltre valutato i diversi effetti bioenergetici dell’ingrediente e il suo ruolo protettivo contro lo stress ossidativo, evidenziando la significativa efficacia di UBIQSOME® nel supportare i processi legati all’healthy aging (1).
Le evidenze scientifiche hanno dimostrato che la macropinocitosi costituisce il principale meccanismo attraverso cui UBIQSOME® viene internalizzato dalle cellule intestinali e cardiache, proprio grazie alla sua formulazione Indena Phytosome®. La matrice a base di lecitina, caratteristica di questa tecnologia, favorisce una maggiore internalizzazione del coenzima Q10 rispetto al CoQ10 non formulato, come dimostrato da un significativo aumento delle goccioline lipidiche intracellulari, soprattutto nelle cellule cardiache, rilevato con la microscopia confocale.
I risultati di questa ricerca (1) hanno inoltre evidenziato che UBIQSOME® è in grado di:
• incrementare i livelli di CoQ10 nei mitocondri
• migliorare il consumo di ossigeno da parte delle cellule
• potenziare la sintesi di ATP
• incrementare la produzione di proteine cellulari
• stimolare la biogenesi mitocondriale
• ridurre lo stress ossidativo cellulare
efficacia
UBIQSOME® è stato oggetto di uno studio ex vivo che ha coinvolto otto volontari in un trial crossover, con supplementazione di 100 mg/die di coenzima Q10 per due settimane, sia nella forma Indena Phytosome® sia nella forma cristallina tradizionale. Al termine del periodo di somministrazione, campioni di plasma normalizzati per il contenuto di CoQ10 sono stati incubati per 24 ore con due linee cellulari differenti (2).
I risultati hanno evidenziato che UBIQSOME® aumenta significativamente i livelli cellulari di ubichinone rispetto al coenzima Q10 tradizionale, con un incremento sia in mioblasti murini (4x) che in fibroblasti dermici umani (2x).
Nello specifico, il maggiore assorbimento di coenzima Q10 nei fibroblasti suggerisce che UBIQSOME® possa avere un effetto vantaggioso su processi chiave dell’aging better cutaneo, favorendo una pelle più vitale, luminosa e resistente ai segni dell’invecchiamento (2).
La capacità di UBIQSOME® di ottimizzare il bioassorbimento di coenzima Q10 è ampiamente dimostrata da studi nell’uomo.
Uno studio di farmacocinetica a dose singola condotto su volontari sani ha dimostrato che l’assunzione di una capsula di UBIQSOME® da 150 mg (corrispondente a 30 mg di CoQ10) consente di ottenere livelli plasmatici di CoQ10 significativamente superiori rispetto al coenzima Q10 tradizionale non formulato (100 mg), con un incremento dell’AUC pari a 3 volte su base ponderale e 9 volte su base molare (3). In aggiunta, un secondo studio di farmacocinetica a dosi ripetute ha confermato livelli plasmatici ottimizzati di CoQ10 dopo integrazione quotidiana di UBIQSOME® (150 mg e 300 mg) per due settimane (3).
A queste evidenze si aggiunge un trial clinico randomizzato e controllato che ha coinvolto 20 soggetti sani, runner abituali tra i 50 e i 65 anni, una cui parte ha ricevuto la supplementazione con UBIQSOME® al dosaggio di 500 mg/die. Dopo 30 giorni di integrazione, UBIQSOME® si è dimostrato in grado di aumentare i livelli muscolari di coenzima Q10 di +37% rispetto al basale (p<0,05), in contrasto con l’assenza di variazioni nel gruppo di controllo: ad oggi, questo dato eccezionale rappresenta ancora un unicum nello scenario degli ingredienti nutraceutici a base di coenzima Q10. In aggiunta, anche importanti biomarker di stress ossidativo e infiammatorio post-esercizio fisico hanno subito variazioni positive significative rispetto al basale nel gruppo che ha ricevuto la supplementazione con UBIQSOME®, come dimostrato dall’aumentata capacità antiossidante totale (TAC, +64%, p<0,05) e dalla riduzione di interleuchine infiammatorie, tra cui IL-6 (−63%, p<0,05) e IL-10 (−48%, p<0,05) (4).
L’ottimizzazione del bioassorbimento di coenzima Q10 porta ad una serie di effetti benefici che UBIQSOME® esercita sulla salute dell’uomo, come dimostrato in due studi clinici.
In un primo studio, venti giovani volontari sani, non fumatori, di età compresa tra 18 e 40 anni, sono stati arruolati in uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo e con disegno crossover; i partecipanti hanno assunto quotidianamente UBIQSOME® oppure placebo per quattro settimane. I risultati hanno dimostrato che UBIQSOME® migliora la funzione endoteliale già dopo la prima dose, con un incremento del +7% rispetto al basale (p<0,05) (5). Questa evidenza ha trovato conferma anche al termine delle 4 settimane di supplementazione previste dallo studio. Tale effetto evidenzia il ruolo protettivo di UBIQSOME® come antiossidante naturale anche in individui giovani e in assenza di condizioni patologiche.
A questo si aggiunge un recente studio clinico randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, che ha valutato l’efficacia dell’integrazione con UBIQSOME® nel migliorare la performance fisica e ridurre la sensazione di astenia in persone anziane che assumevano statine e lamentavano da almeno tre mesi stanchezza correlata alla terapia. Sono stati coinvolti sessanta individui tra i 65 e gli 80 anni, tutti in trattamento stabile con una statina da almeno sei mesi e in buone condizioni di salute generale, senza patologie cardiovascolari, disturbi osteoarticolari o muscolari, obesità o altre condizioni che potessero interferire con la percezione della fatica. Alla fine di 8 settimane di integrazione, i risultati hanno evidenziato un miglioramento significativo nei soggetti trattati con UBIQSOME® 150 mg due volte al giorno rispetto al basale ed al gruppo placebo. Tali soggetti hanno riportato una riduzione marcata della sensazione di stanchezza rispetto al basale (VAS−50%, p<0,05), accompagnata da un incremento importante della forza di presa (+30%, p<0,05) e da un miglioramento della capacità funzionale, dimostrato dall’aumento delle ripetizioni nel test “sit-to-stand” (+36%, p<0,05) e del numero di passi nel “2-minute step test” (+11%, p<0,05) (6).
Tali evidenze dimostrano come UBIQSOME®, grazie alla sua formulazione innovativa di coenzima Q10, contribuisca a sostenere diverse funzionalità del corpo umano, quali la performance fisica, la funzione cardiovascolare e la salute della pelle, presentandosi come un vero alleato per accompagnare l’organismo lungo tutto il percorso dell’invecchiamento, favorendo benessere e vitalità nel tempo.
sicurezza
L’integrazione con UBIQSOME® risulta ben tollerata e, ad oggi, non sono stati osservati né segnalati effetti indesiderati.
Applicazioni e Modalità d’uso
UBIQSOME® è un ingrediente nutrizionale ottenuto dal coenzima Q10 che non apporta calorie e può essere utilizzato in diverse formulazioni per integratori alimentari. Il dosaggio raccomandato è di 150-500 mg al giorno.
BIBLIOGRAFIA
(1) Marcheggiani F, Orlando P, Silvestri S et al. CoQ10Phytosomes improve cellular ubiquinone uptake in skeletal muscle mells: an ex vivo study using CoQ10-Enriched low-density lipoproteins obtained in a randomized crossover study. Antioxidants (Basel). 2023;12(4):964.
(2) Rizzardi N, Liparulo I, Antonelli G et al. Coenzyme Q10 Phytosome formulation improves CoQ10 bioavailability and mitochondrial functionality in cultured cells. Antioxidants (Basel). 2021;10(6):927.
(3) Petrangolini G, Ronchi M, Frattini E et al. a new food-grade coenzyme Q10 formulation improves bioavailability: single and repeated pharmacokinetic studies in healthy volunteers. Curr Drug Deliv. 2019;16(8):759-767.
(4) Drobnic F, Riera J, Artuch R et al. Efficient muscle distribution reflects the positive influence of coenzyme Q10 Phytosome in healthy aging athletes after stressing exercise. J Food Sci Nutr Res. 2020; 3(4):262-275.
(5) Cicero AFG, Fogacci F, Di Micoli A et al. Noninvasive instrumental evaluation of coenzyme Q10 phytosome on endothelial reactivity in healthy nonsmoking young volunteers: A double-blind, randomized, placebo-controlled crossover clinical trial. Biofactors. 2022;48(5):1160-1165.
(6) Fogacci F, Giovannini M, Tocci G et al. effect of coenzyme Q10 on physical performance in older adults with statin-associated asthenia: a double-blind, randomized, placebo-controlled clinical trial. J Clin Med. 2024;13(13):3741.













