Buone pratiche di fabbricazione


Buone pratiche di fabbricazione

Come il fattore umano e le competenze tecniche possono influenzare la qualità dei componenti del packaging e del prodotto

Andrea Sommavilla, Consulente di Packaging Cosmetico e Formazione Tecnica • sommavilla62@gmail.com

Nel mercato cosmetico, i processi, i materiali di packaging e le materie prime con le quali vengono formulati nuovi prodotti è in costante e rapida evoluzione.
In un contesto sempre più dinamico, in continuo e spasmodico cambiamento, la necessità di assicurare la qualità e i requisiti di prodotti in tutte le sue parti richiede uno sforzo quotidiano sempre maggiore da parte delle aziende.

L’imballaggio, soprattutto il primario, gioca un ruolo chiave nell’insieme funzionale di un prodotto cosmetico. La scelta di fornitori affidabili e qualificati, il controllo delle forniture, l’identificazione dei materiali, la loro movimentazione all’interno delle aree di lavoro, i processi produttivi e la gestione dei fattori umani che possono influenzare la qualità e le prestazioni dei componenti sono fattori chiave per garantire prodotti di qualità. Con questo articolo intendo sottolineare l’importanza nel seguire le Linee guida sulle pratiche di buona fabbricazione. Ho scelto di approfondire sostanzialmente quattro aspetti che ritengo fondamentali per assicurare la qualità del prodotto. Questi sono il rischio di frammischiamento e della contaminazione, la scrittura di un’esaustiva documentazione a supporto della produzione, la formazione degli operatori, la necessità di una costante supervisione delle attività attraverso gli audit interni. […]

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