Skin Save®


Skin Save®

Protezione degli estratti Mediterranei sulla pelle sensibile

Bionap

La pelle umana è un organo essenziale nel nostro organismo che svolge, oltre ad un ruolo strettamente estetico, diverse funzioni biologiche vitali, ad esempio, nella difesa da fattori chimici e fisici, nella regolazione dell’omeostasi e della temperatura corporea, etc.
Le condizioni ed il funzionamento della pelle sono quindi continuamente soggette all’azione di numerosi fattori esogeni, basti pensare all’esposizioni ai raggi solari, oltre che a fattori prettamente endogeni. Infatti stress e disturbi ormonali possono seriamente influenzare le condizioni della pelle e disturbi cronici sempre più diffusi, come il diabete e l’ipertensione venosa o l’insufficienza arteriosa, sono considerate le principali cause di alterazione della integrità della pelle, di ulcerazione o eventi necrotici.
Di conseguenza, una pelle non perfettamente sana o sottoposta ad un numero eccessivo di insulti, può facilmente sviluppare da blande a severe alterazioni, quali un precoce photoaging, disfunzioni del sistema immunitario, infiammazioni o processi degenerativi cellulari.

Skin Save®, prodotto da Bionap, è un ingrediente per uso topico specificamente progettato per formulazioni destinate a stimolare i naturali meccanismi di difesa della pelle, come coadiuvante nei trattamenti terapeutici di patologie cutanee – dermatiti atopiche o seborroiche, orticaria, psoriasi – o per contrastare gli effetti degenerativi indotti da fattori ambientali – reazioni allergiche cutanee, eccessiva esposizione solare, dermatiti da contatto, danni da esposizione a radioterapia, punture di insetti o di medusa.

Schermata 2016-05-18 alle 10.32.30Composizione e Caratteristiche tecniche

Skin Save® (INCI: Maltodextrin, Capparis Spinosa Extract, Olea Europaea (Olive) Leaf Extract, Opuntia Ficus Indica CAS 9050-36-6, 89958-23-6, 8001-25-0/84012-27-1, 90082-21-6) è una miscela di estratti vegetali, ottenuti mediante processi produttivi sviluppati da Bionap, costituita per il 18-20% da estratto di Capparis spinosa (L.) bocciolo, per il 13-15% da polisaccaridi da cladodi di Opuntia ficus indica (L.) e per il 15-18% da estratto polifenolico di foglie di ulivo Olea europaea (L).
Le specifiche tecniche del prodotto sono riportate in Tabella 1.

Il prodotto è un blend di tre estratti, ideato per agire sulla pelle sensibile con una triplice azione:
– attività riparativa ed immunostimolante grazie ai polisaccaridi dell’Opuntia ficus indica (L.);
– effetto lenitivo e calmante dai biofenoli dell’ulivo;
– effetto desensibilizzante dovuto ai flavonoidi della pianta di Capparis spinosa (L.).

Grazie a queste azioni, Skin Save® è efficace nell’inibire i danni cutanei indotti da eccessiva esposizione solare, scottature, radioterapia, punture di insetti e meduse.

Meccanismo d’azione

Ogni estratto contenuto nella materia prima è stato valutato per il proprio profilo biologico in diversi studi scientifici, pubblicati da diversi gruppi di ricerca. Le sostanze attive isolate dal Capparis spinosa (L.) sono principalmente flavonoidi, derivati glicosilati della quercitina e del kampferolo, dotati di interessanti proprietà antiallergiche e desensibilizzanti. L’estratto di Capparis spinosa (L.) ha dimostrato di possedere un marcato effetto inibitorio nei confronti dell’eritema della pelle indotto dall’istamina, applicata topicamente su volontari. Inoltre, recenti studi hanno sottolineato un importante effetto anti-ossidante e di scavenger dei radicali liberi di tale estratto in differenti modelli in vitro ed una forte protezione nei confronti dell’eritema indotto dalla luce UV in volontari sani. È inoltre noto che i polisaccaridi dell’Opuntia ficus indica (L.) sono tradizionalmente utilizzati nel trattamento di malattie della pelle e moderne investigazioni fitochimiche e farmacologiche hanno giustificato l’uso di tali composti polisaccaridici naturali nel trattamento di lesioni cutanee o epiteliali e di irritazioni della membrana mucosale.
In questi studi, i polisaccaridi dell’Opuntia possiedono un’attività cicatrizzante che induce una accelerazione delle fasi di riepitelizzazione e rimodellamento, andando ad agire anche sulla interazione cellule-matrice e modulando la deposizione della laminina. Infine, importanti attività anti-infiammatoria e antiossidante sono state attribuite ai biofenoli contenuti nelle olive e nelle sue foglie. Tali polifenoli agiscono come potenti antiossidanti nei confronti della perossidazione lipidica nel doppio strato fosfolipidico, indotta dai radicali dell’ossigeno.

Efficacia

Test in vivo
L’efficacia della materia prima, applicata mediante formulazione topica ad una concentrazione del 3%, è stata valutata in uno studio clinico svolto nell’ambito del trattamento di supporto e protezione dalle conseguenze cutanee indotte da radioterapia. I trattamenti radioterapici costituiscono infatti una condizione estrema di “insulto cutaneo” poiché causa di reazioni quali dolore, irritazione, prurito, bruciore e, nei casi più gravi, ulcerazione. Tali alterazioni cutanee possono interferire con la qualità della vita del paziente e le sue normali attività quotidiane, a tal punto da ridurre l’efficacia della terapia e richiederne l’interruzione.
Schermata 2016-05-18 alle 10.32.51Recentemente, uno studio clinico è stato condotto su donne sottoposte ad intervento chirurgico al seno e successivamente a sessioni di radioterapia. In tale studio l’attività dello Skin Save® è stata comparata con quella di un prodotto commerciale comunemente usato nel trattamento delle alterazioni cutanee indotte da radioterapia. Il grado di eritema cutaneo sviluppatosi in seguito a radioterapia nei soggetti arruolati per la sperimentazione è stato valutato mediante un metodo strumentale oggettivo e non invasivo (spettrofotometria di riflettenza) e quantificato mediante parametri strumentali quali il ΔE.I. e l’AUC (Fig.1). I risultati ottenuti in questo studio hanno evidenziato come l’impiego di terapie di supporto può determinare un effetto protettivo e benefico alla pelle sottoposta a radioterapia e, in particolare, l’applicazione topica dell’attivo ha prodotto una significativa azione protettiva e una riduzione delle reazioni cutanee acute. Skin Save® ha infatti ridotto il leggero eritema generato nel primo periodo di trattamento radioterapico e limitato lo svilupparsi di reazioni cutanee più severe, secchezza e desquamazione umida, osservabili nei soggetti del gruppo di controllo (non trattato) alla fine del periodo di esposizione alle radiazioni. Le informazioni ottenute in tale studio e quelle presenti già in letteratura suggeriscono che le sostanze attive naturalmente contenute negli estratti di Capparis spinosa (L.) e Olea europaea (L.) possano esercitare una considerabile azione protettiva contro i danni ossidativi indotti e generati dalla eccessiva produzione di radicali durante il trattamento radioterapico. Inoltre, le sostanze polisaccaridiche contenute nell’estratto di Opuntia ficus indica (L.) possono rafforzare i meccanismi fisiologici di difesa della pelle verso i danni degenerativi indotti dalla radioterapia mediante accelerazione dei fisiologici processi di riparazione cutanea e cicatrizzazione (1).

Sicurezza

Skin Save® è un prodotto dermatologicamente testato. Test di citotossicità e di irritazione oculare in vitro e di foto-patch su volontari umani sono stati condotti sull’ingrediente.
In tutti i test, Skin Save® non ha determinato alcuna tossicità, dimostrandosi non citotossico né irritante sulla pelle e sugli occhi.

Applicazioni e Modalità d’uso

Skin Save® può essere applicato sulla pelle, anche nel caso di prodotti destinati al baby-care, usando diverse formulazioni cosmetiche (creme, lozioni, gel, detergenti, etc.) e dispositivi medici.
Grazie alla sua forte azione lenitiva, Skin Save® può essere utilizzato, con ottimi risultati, come supporto topico al trattamento di dermatiti da contatto e seborroica, acne, processi infiammatori cutanei, prurito.
Dosaggio suggerito: 2-3% (p/p) in un range di pH da 4 a 6.

1 Rizza L et al (2010) Evaluation of the effect of topical agents on radiation-induced skin disease by reflectance spectrophotometry.
J Pharm Pharmacol, 62(6):779-785

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