Metaboliti secondari come nutrienti non-essenziali: Vite


Metaboliti secondari come nutrienti non-essenziali: Vite

Paolo Morazzoni1, Francesco Visioli2, Fulvio Ursini2
1Indena (Milano);
2Dipartimento di Medicina Molecolare (Università di Padova)
scientificadvisor.pm@indena.com

La vite (Vitis vinifera L.) (Fig.1) è classificata, insieme ad altre 900 specie suddivise in 15 generi, come appartenente alla grande famiglia delle Vitacee. Tra tutte le specie raggruppate in questa famiglia, la Vitis vinifera L. è sicuramente la più conosciuta, oltre a essere quella maggiormente utilizzata in epoca attuale a scopi commerciali che includono soprattutto l’utilizzo del frutto e/o di sue parti ad uso alimentare e/o medicinale, e in minor parte delle foglie a prevalente uso medicinale.
[… ] Vitis vinifera L. è presente nell’elenco delle sostanze vegetali ammesse negli integratori alimentari del Ministero della Salute (DM del 9 gennaio 2019) con le seguenti indicazioni di riferimento per gli effetti fisiologici:
folium, semen: funzionalità del microcircolo (pesantezza delle gambe), antiossidante, regolare funzionalità dell’apparato cardiovascolare;
oleum: integrità e funzionalità delle membrane cellulari, trofismo e funzionalità della pelle, contrasto dei disturbi del ciclo mestruale, funzionalità articolare.

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