Lattoferrina MLF


Lattoferrina MLF

Una proteina naturale multifunzionale

Giellepi

La lattoferrina (Fig 1) è una glicoproteina appartenente alla famiglia delle transferrine in grado di chelare due ioni ferrici (Fe3+) per molecola con elevata affinità ed in maniera reversibile; strutturalmente, è costituita da due lobi, ciascuno dei quali presenta un sito di legame per il ferro. Essa è presente in quasi tutte le secrezioni umane quali lacrime, saliva, liquido seminale, secrezioni vaginali, ma è nel latte e nel colostro che raggiunge le concentrazioni più elevate. La lattoferrina, inoltre, è prodotta anche dai neutrofili, dove viene immagazzinata nei granuli secondari per essere secreta nei siti di infezione e infiammazione.

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La lattoferrina è una molecola multifunzionale (Tab 1), isolata per la prima volta nel 1960 da tre laboratori diversi. Essa è coinvolta nell’omeostasi del ferro e possiede una potente attività immunomodulante. La sua attività batteriostatica è dovuta principalmente alla capacità di legare e quindi sottrarre dall’ambiente il ferro necessario per la crescita batterica; inoltre, la lattoferrina mostra anche attività battericida fondamentalmente dovuta alla capacità di legarsi alle componenti della membrana batterica alterandone la composizione e inducendo la lisi del microrganismo. Il legame della lattoferrina con il ferro inibisce anche la formazione di biofilm batterici sugli epiteli dell’ospite. La lattoferrina possiede, inoltre, attività antifungina in particolare contro Candida albicans. A differenza degli antibiotici, non altera la microflora intestinale; anzi studi scientifici dimostrano che essa promuove la crescita di alcune specie probiotiche come bifidobatteri e lattobacilli, comportandosi dunque da prebiotico.
MLF è la lattoferrina prodotta da Morinaga Milk Industry Co. Ltd., azienda leader del mercato globale nella produzione e commercializzazione di ingredienti funzionali derivati del latte. Gli ingenti investimenti in ricerca scientifica hanno consentito di dimostrare attività ed efficacia clinica di MLF. Come ingrediente di prodotti destinati al consumo umano, MLF vanta una lunga storia d’uso, essendo disponibili in commercio fin dal 1986 prodotti destinati all’infanzia; dal 1990, MLF rientra tra gli ingredienti di altre preparazioni alimentari nonché prodotti dermo-cosmetici per applicazione topica ed integratori alimentari.
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Composizione e specifiche tecniche
Morinaga Milk Industry Co. Ltd ha sviluppato e messo a punto un processo di estrazione e purificazione della lattoferrina su scala industriale che garantisce qualità e purezza del prodotto; MLF presenta infatti un titolo in lattoferrina superiore al 95% (Tab 2).
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Essa è ottenuta da latte bovino mediante un innovativo procedimento di freeze-drying che ne migliora il profilo tecnologico e ne preserva l’integrità strutturale. Infatti, grazie al particolare processo di estrazione e purificazione, che non prevede l’essiccazione mediante elevate temperature, la struttura della glicoproteina non subisce alterazioni; pertanto, la sua attività non risulta compromessa. Evidenze sperimentali dimostrano come altre tecniche di disidratazione provochino la rottura della molecola compromettendone, pertanto, l’attività biologica. In particolare, un nostro studio condotto al fine di valutare la stabilità di MLF dopo 20 giorni a 25°C rispetto alla lattoferrina ottenuta mediante altri metodi di essicamento, ha dimostrato che quest’ultima risulta altamente degradata come indicato dalla presenza di numerosi frammenti peptidici (Fig 2).
Inoltre, MLF ottenuta mediante freeze-drying presenta una ridotta percentuale di umidità; ciò contribuisce ad assicurarne la shelf life che, nel caso di MLF, arriva fino a 36 mesi.
MLF si presenta sotto forma di polvere, idrosolubile, inodore e dal sapore caratteristico a causa della presenza del ferro legato alla molecola. È una materia prima non irradiata, priva di OGM, gluten free, prodotta secondo gli standard di qualità e nel rispetto delle linee guida relative alle GMP. Il particolare procedimento di estrazione mediante mezzi fisici assicura l’assenza di solventi residui. Le specifiche tecniche del prodotto sono illustrate nella Tabella 2.

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Efficacia
La lattoferrina vanta un vasto campo di applicazione che spazia dall’immunomodulazione alla difesa dell’organismo da infezioni sostenute da agenti patogeni diversi, in particolare batteri Gram negativi. L’attività, l’efficacia e la sicurezza di MLF sono supportate da numerosi studi scientifici condotti a livello globale e pubblicati su riviste indicizzate di rilevanza internazionale.

Studi preclinici
Gli effetti immunostimolanti (1) e antimicrobici (2) di MLF sono ampiamente documentati in letteratura. Un nostro recente studio in vitro (3) ha dimostrato che la somministrazione di MLF, a partire dalla concentrazione di 0.25 mg/ml, è in grado di inibire significativamente, dopo 24 ore di incubazione, l’ingresso di E. coli LF82 in un modello cellulare di epitelio intestinale rappresentato da cellule Caco-2. Studi epidemiologici hanno evidenziato una forte associazione tra la presenza di E. coli LF82 e la malattia di Crohn; questo particolare ceppo batterico aderisce e prolifera nelle cellule epiteliali dell’intestino e nei macrofagi stimolando la produzione di elevate quantità di TNF-α.
Il nostro studio ha anche evidenziato che il trattamento di biopsie intestinali prelevate da pazienti affetti dalla malattia di Crohn con MLF (1 mg/ml) per 6 e 24 ore è risultato efficace nell’inibire la produzione delle citochine pro-infiammatorie TNFα, IL-8 e Il-6 (3).

Studi clinici
Numerose evidenze sperimentali e studi clinici hanno dimostrato l’efficacia terapeutica di MLF nel modulare la risposta immunitaria e rafforzare le difese dell’ospite contro le infezioni, nel ridurre l’incidenza di diarrea in neonati e bambini e nello stimolare la formazione di un’equilibrata flora intestinale soprattutto in bambini nati prematuramente. Recentemente, la somministrazione di lattoferrina è risultata una strategia molto promettente per la prevenzione ed il trattamento dell’anemia sideropenica soprattutto alla luce delle nuove conoscenze sul ruolo che questa proteina svolge nel complesso meccanismo dell’omeostasi del ferro.
In un recente studio clinico sono state reclutate 295 donne gestanti con carenza di ferro (ID) e anemia sideropenica (ADI) ed affette da trombofilia. Le pazienti sono state suddivise in due gruppi; gruppo A: 156 donne trattate con 100 mg di MLF due volte al giorno; gruppo B: 139 donne trattate con 520 mg di solfato ferroso (1 cpr/die). I risultati dello studio hanno dimostrato che le donne trattate con MLF presentavano un significativo (P<0.0001) miglioramento dei parametri ematici (eritrociti, emoglobina e ferro serico totale) rispetto alle pazienti trattate con il solfato ferroso. Relativamente alla tollerabilità, la somministrazione di solfato ferroso ha determinato la comparsa (16.5%) di eventi avversi (dolore addominale, crampi, costipazione o diarrea), mentre in corso di trattamento con lattoferrina non è stato rilevato alcun evento indesiderato (4).

Sicurezza
La lattoferrina distribuita da Giellepi è un ingrediente food grade; essa è sicura e non contiene sostanze chimiche residue come ftalati, benzopirene, lattice, melamina. MLF non contiene sostanze allergizzanti come glutine, residui di frutta secca e crostacei; tuttavia, potrebbe contenere derivati del latte e tracce di lattosio. Inoltre, grazie allo stabilimento di produzione dedicato, non sono possibili cross-contaminazioni di nessun tipo. Infine, MLF non contiene coloranti né conservanti.
L’elevata tollerabilità e sicurezza di MLF è, inoltre, confermata dai risultati di numerosi studi clinici.

Applicazioni e dosaggio
MLF è un ingrediente ammesso negli integratori alimentari in accordo con le linee guida del Ministero della Salute e vanta una lunga storia d’uso negli alimenti per l’infanzia.
MLF è adatta ad essere utilizzata per la produzione di capsule, compresse e granulati. Possibili applicazioni includono la produzione di alimenti, integratori alimentari e/o dispositivi medici.
Il dosaggio varia in funzione dell’indicazione.

Bibliografia
1 T. Kuhara et al (2014)
Bovine lactoferrin ingestion protects against inflammation via IL-11 induction in the small intestine of mice with hepatitis
Br J Nutr 111(10) 1801-1810
2 H. Wakabayashi et al (2014)
Lactoferrin for prevention of common viral infections
J Infect Chemother IN PRESS
3 L. Bertuccini et al (2014)
Lactoferrin prevents invasion and inflammatory response following E. coli strain LF82 infection in experimental model of Crohn’s disease
Dig Liver Dis 46(6) 496-504
4 R. Paesano et al (2014)
Safety and efficacy of lactoferrin versus ferrous sulphate in curing iron deficiency and iron deficiency anaemia in hereditary thrombophilia pregnant women: an interventional study
Biometals 27(5) 999-1006

Per informazioni
Ufficio commerciale
tel 0362 240 116 – info@giellepi.it – www.giellepi.it

Giellepi in a nutshell
Giellepi è un’azienda operante nel mercato delle materie prime nutrizionali e della ricerca scientifica finalizzata all’innovazione nel campo degli integratori alimentari, alimenti a fini medici speciali e dispositivi medici. In oltre 15 anni di attività, le due divisioni Ingredients ed Health Science hanno saputo sviluppare competenze di altissimo livello. Grazie a questa competenza specifica, importanti produttori a livello mondiale hanno affidato a Giellepi la distribuzione delle loro materie prime, sicuri di poter garantire al cliente finale una buona catena distributiva, servizi tecnici, competenza degli aspetti regolatori ed un sistema qualità certificato e di altissimo livello.

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