Kalis Officina Dermocosmetica


Kalis Officina Dermocosmetica

Intervista a Andrea Brunetta – Direttore tecnico

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Abbiamo rivolto alcune domande al Direttore tecnico Andrea Brunetta, figlio del fondatore dell’attività, per comprendere le caratteristiche distintive di questa azienda.

D. Siete soddisfatti dell’andamento del lavoro?
R. Il nostro lavoro segue un trend di crescita costante; quest’anno il fatturato è in aumento del 20% rispetto allostesso periodo dell’anno precedente. Inoltre abbiamo creato recentemente una nuova società che gestisce la distribuzione dei prodotti nel canale farmacia che sta dando ottimi risultati.

D. Quali sono i vostri punti di forza, in che cosa vi distinguete rispetto ai competitors?
R. Il nostro principale punto di forza è la profonda competenza tecnica e formulativa e analitica. Disponiamo di un attrezzato laboratorio R&D e controllo qualità ed internamente siamo in grado di eseguire controlli su materie prime e prodotti finiti grazie alle più moderne ed efficienti strumentazioni per le analisi chimico-fisiche e al laboratorio interno per le analisi microbiologiche. Ciò che ci distingue quindi è la messa a punto di formulazioni ad alto contenuto tecnologico e scientifico, forme particolari e raffinate che sfruttano il nostro consolidato background tecnico e i più moderni ed efficienti impianti produttivi che sono modificati in base alle nostre esigenze specifiche. Un altro aspetto fondamentale è la flessibilità in quanto la nostra azienda è strutturata e dimensionata in modo da riuscire a gestire sia produzioni relativamente piccole, che quantitativi importanti.

D. Quali sono quindi le vostre specifiche competenze formulative?
R. In questi anni abbiamo avuto il piacere di collaborare con aziende, sia di medie che di grandi dimensioni, che distribuiscono i prodotti in diversi canali formulativi, per cui abbiamo le competenze tecniche per realizzare prodotti skin care con caratteristiche diverse: da quelli per l’alta profumeria fino a quelli con impostazione farmaceutica, passando per i prodotti certificati naturali o biologici e per i dispositivi medici ad uso topico. Negli ultimi anni, grazie alla collaborazione con un noto profumiere, Roberto Dario, abbiamo sviluppato la capacità di realizzare internamente fragranze per la profumeria alcolica e per i prodotti skin care. Il laboratorio olf
attivo comprende oltre 800 materie prime specifiche per la profumeria, grazie alle quali siamo in grado di realizzare fragranze originali e raffinate.

D. Qual è la vostra situazione relativa alla Qualità?
R. La nostra azienda è certificata UNI EN ISO 9001:2015, ISO 22716:2007 (norme di buona fabbricazione), ISO 13485:2015 (produzione di dispositivi medici per uso topico). Il processo di selezione dei fornitori, di analisi delle materie prime e dei prodotti finiti e dei processi è sempre estremamente rigoroso e documentato.

Schermata 2017-07-21 alle 12.28.40D. Qual è il vostro codice “etico”?
R. Il nostro lavoro si basa sulla passione per la ricerca, la creazione e il continuo miglioramento dei prodotti, a prescindere dallo scopo puramente economico. Il nostro caposaldo è il rispetto di un proprio codice etico che ha come regole fondamentali fiducia, lealtà, onestà, trasparenza, diligenza, riservatezza, sostenibilità ambientale. Possiamo dire con orgoglio di esserci comportati sempre in maniera corretta e trasparente sia con i clienti che con i fornitori. Inoltre il nostro sito produttivo si trova in una location del tutto inusuale: le colline ai piedi delle Prealpi trevigiane e l’azienda è stata costruita con una struttura armonizzata con il paesaggio circostante. Il contesto all’interno del quali lavorano i nostri collaboratori è quindi di particolare benessere ed armonia. Infine molte risorse vengono destinate alla motivazione del personale sotto forma di formazione ed attività di team building.

D. In che cosa consiste la vostra attività di consulenza? 
R. siamo consulenti di importanti aziende internazionali per quanto riguarda le applicazioni formulative di particolari materie prime per impiego dermatologico. Relativamente ad alcune applicazioni specifiche possiamo affermare di avere delle competenze uniche che mettiamo a disposizione dei nostri clienti per lo sviluppo di formulazioni innovative.

D. Potrebbe spiegarci con maggiore dettaglio in che cosa consiste la vostra attività di ricerca cosmetica?
R. I nostri ricercatori collaborano attivamente con tre importanti Università italiane (Padova, Trieste, Ferrara) per la messa a punto della formulazione e per i test sui prodotti; inoltre, a nome Brunetta, siamo autori di oltre 40 pubblicazioni scientifiche su riviste specializzate e inventori di 5 brevetti internazionali oltre che relatori o correlatori di decine di tesi di laurea e di specializzazione.

D. In che modo supportate i vostri clienti?
R. Il nostro personale possiede delle competenze approfondite e specifiche: il team R&D è composto da farmacisti e chimici industriali e da biologi. Siamo in grado di supportare i nostri clienti in tutte le fasi: dall’ideazione del prodotto e degli studi di fattibilità fino alla realizzazione del prodotto finito, compresa la gestione del packaging e degli aspetti regolatori. Se richiesto, siamo in grado di offrire un servizio full service, ovvero prodotto chiavi in mano

D. Quale è il vostro approccio nei confronti dei clienti?
R. Ritengo che un terzista evoluto non debba semplicemente essere in grado di concretizzare delle richieste, ma debba essere propositivo e aggiornato su tutte le tendenze del mercato. Il nostro lavoro quindi consiste anche nel fornire ai nostri clienti spunti e stimoli, novità e esempi formulativi al passo con i tempi.

D. Quali sono le sfide che vi riserva il futuro?
R. Lo spazio dell’attuale sito produttivo è insufficiente rispetto alle esigenze attuali e future, per cui abbiano previsto un ampliamento della superficie produttiva e dei magazzini, che verrà realizzato entro due anni. Nel corso di quest’anno invece è previsto l’acquisto di un astucciatrice automatica e di un monoblocco per il riempimento di piccoli flaconi per potenziare l’automatizzazione del reparto confezionamento. A livello di laboratorio controllo qualità inoltre abbiamo previsto l’acquisto di alcuni nuovi strumenti ed in particolare un HPLC. Circa il 20% del nostro fatturato attuale comprende aziende localizzate al di fuori dell’Italia, ma stiamo lavorando anche nell’ottica di internazionalizzazione, con l’acquisizione di nuovi clienti e distributori esteri.

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