Intervista a Bettina Jackwerth


Intervista a Bettina Jackwerth

Director Operative Marketing Personal Care Specialties Europe

BASF

Schermata 2017-03-21 alle 09.59.32D. L’olio di palmisto costituisce un’importante materia prima per l’industria cosmetica. Ci spiega perchè?

R. Oggigiorno, sempre più ingredienti utilizzati nell’industria cosmetica sono a base di materie prime rinnovabili. L’olio di palmisto è uno dei più importanti in virtù delle sue proprietà chimiche. L’esclusiva distribuzione delle catene, ad elevata percentuale di catene C12-14, rendono la sua composizione ideale per gli ingredienti personal care, e soprattutto per i tensioattivi di base. Questo è il motivo per il quale è difficile per la nostra industria, sostituire l’olio di palma.

D. Perché da diversi anni ormai, BASF si è impegnata a favore dell’olio di palma sostenibile?

R. Nel giro di dieci anni, la crescente domanda di prodotti a base di olio di palma e l’espansione delle piantagioni di palma, soprattutto in Indonesia e Malaysia, hanno non soltanto distrutto foreste e terreni ad elevato valore, ma anche ridotto la biodiversità. Allo stesso tempo, l’olio di palmisto è insostituibile per la nostra industria, in virtù delle sue caratteristiche intrinseche. Questo dilemma pone dunque una grande responsabilità sulla nostra industria. Essendo uno dei principali produttori nel panorama globale del personal care, la nostra azienda, lavora un numero elevato di materie prime a base di olio di palma e noi crediamo che l’olio di palma sostenibile sia una realtà possibile. Ciò malgrado, potremo proteggere le risorse naturali nei paesi produttori, solo con la collaborazione di tutti gli stakeholders della catena di valore.

D. Quali sono i progressi compiuti ad oggi?

R. BASF è uno dei fornitori leader per l’industria cosmetica. Oggi offriamo in tutto il mondo oltre 120 ingredienti personal care a base di olio di palmisto sostenibile certificato RSPO, che copre tutte le funzionalità, da tensioattivi a emulsionanti ed emollienti fino ai surgrassanti, agenti perlanti e molto altro. Dal lancio dei nostri primi ingredienti certificati RSPO nel 2012, ci stiamo spostando continuamente verso una gamma di prodotti sempre più comprensiva che permetterà ai nostri clienti dell’industria cosmetica, di sviluppare formulazioni in grado di soddisfare la crescente domanda di ingredienti sostenibili certificati.

In qualità di fornitore strategico e attore di collegamento fra produttori di materie prime e produttori di cosmetici, abbiamo deciso di investire nell’approvvigionamento dell’olio di palma sostenibile: dal 2004 BASF è infatti membro di RSPO (Roundtable on Sustainable Palm Oil) e supporta i progressi nel campo dell’olio di palma indirizzando la catena di fornitura verso prodotti certificati. Il Palm Commitment di BASF è stato dapprima pubblicato nel 2011 ed ampliato nel 2015, ed include anche una panoramica su come fare in modo che l’olio di palma sostenibile diventi la norma per l’industria, oltre ad una valutazione dei progressi compiuti. Lo stesso anno, BASF è diventato membro del Gruppo Direttivo dell’High Carbon Stock (HCS) ed ha conseguentemente integrato i criteri dell’approccio HCS nella sua Politica di Approvvigionamento dell’Olio di Palma. Lo scorso anno, siamo riusciti ad incrementare il nostro volume di acquisto di olio di palmisto sostenibile certificato RSPO fino a 158,000 tonnellate. Più del 56% dell’olio di palmisto sostenibile da noi approvvigionato è certificato RSPO e rintracciabile fino al frantoio. Inoltre, abbiamo espanso la nostra rete globale di siti certificati. In totale, 19 siti produttivi BASF in Asia, Europa, Nord e Sud America, sono certificati RSPO. Continueremo il nostro percorso e intendiamo condividere i nostri progressi nel trasformare il mercato, nel nostro primo Palm Progress Report che sarà disponibile ad in-cosmetics, Londra.

Schermata 2017-03-21 alle 10.00.07D. Ci sono materie prime alternative alla palma per l’industria cosmetica?

R. Non per l’immediato futuro. In questo momento non vi sono alternative rinnovabili, commercialmente fattibili, all’olio di palma e di palmisto per la nostra industria. In primo luogo, è difficile sostituirlo in ragione delle proprietà chimiche sopra menzionate. Inoltre, dobbiamo ricordare che gli oli di palma hanno la maggiore resa per ettaro, rispetto ad altre coltivazioni che producono olio. Quindi si deriva più olio dall’area coltivata.

D. Quali sono le condizioni più importanti per i prodotti a base di olio di palma sostenibile?

R. Trasformare il mercato indirizzandolo verso prodotti a base di olio di palma sostenibile, il modo in cui l’olio di palma è prodotto e approvvigionato deve divenire maggiormente sostenibile e trasparente. Un sistema di certificazione affidabile ed il massimo della trasparenza, così come misure sociali per le comunità locali, soprattutto per i piccoli coltivatori, sono passi fondamentali per prodotti a base di olio di palma sostenibile, inclusa la tutela delle foreste ad elevato carbon stock.

D. Perché è così importante coinvolgere gli agricoltori?

R. Ricordiamoci che circa il 40% dell’olio di palma del mondo è prodotto da piccoli agricoltori. Essi e le loro famiglie dipendono dall’olio di palma per il proprio sostentamento e necessitano di incrementare la resa delle terre che coltivano. I metodi di agricoltura sostenibile, una produzione efficiente, nonché standard di salute e sicurezza occupazionale elevati, sono soltanto alcune delle condizioni più importanti per la produzione di olio di palma certificato. I piccoli agricoltori possono imparare a soddisfare questi requisiti in modo locale, mediante programmi di formazione dedicati. BASF lavora con le organizzazioni della società civile ed altri partner della catena di fornitura per supportare progetti relativi ai piccoli agricoltori. Grazie alla nostra più recente collaborazione stiamo raggiungendo circa 5.500 agricoltori locali. Mediante questi progetti vogliamo instaurare, congiuntamente, catene di fornitura sostenibili per l’olio di palma e di palmisto che migliorino le condizioni di vita dei piccoli agricoltori e che siano eleggibili per la certificazione, conformemente ai criteri di RSPO.

D. Quali saranno quindi i vostri prossimi passi verso l’olio di palma sostenibile?

R. BASF sta lavorando a stretto contatto con i propri partner della catena di fornitura per trasformare il mercato indirizzandolo verso l’olio di palma responsabile. Ampliamo continuamente la nostra conoscenza e condividiamo la nostra expertise con il mercato, anche per supportare i nostri clienti in questo viaggio, ad esempio con conferenze web e simposi per approfondire la conoscenza degli oleo-derivati a base di palma. All’in-cosmetics di Londra, quest’anno, BASF ospiterà il secondo Palm Dialog. Diversi attori della supply chain parteciperanno così ad una discussione costruttiva. Siamo convinti che tutti gli attori della supply chain, BASF inclusa, debbano contribuire a trasformare il mercato. E noi facciamo del nostro meglio affinché i nostri clienti possano contare su di noi per raggiungere i loro obiettivi.

Schermata 2017-03-21 alle 09.59.19

Per informazioni
Lorenzo Agrati – lorenzo.agrati@basf.com
www.carecreations.basf.com

 

da Cosmetic Technology 2 – 2017