Aggiornamento dello standard ISO 24444:2020


Aggiornamento dello standard ISO 24444:2020

Per la determinazione in vivo del fattore di protezione solare (SPF)

Bio Basic Europe

Eliana Regola • Coordinatrice Test di Laboratorio – Bio Basic Europe – testing@biobasiceurope.it


Come noto, l’SPF, acronimo di Sun Protection Factor (Fattore di protezione solare), è un indice espresso come valore numerico presente sull’etichetta di tutti i prodotti per la protezione solare. L’SPF indica il grado di protezione che un prodotto cosmetico può garantire nei confronti della radiazione ultravioletta, in particolare l’UVB.
Il test fondamentale a supporto dell’etichettatura del fattore di protezione solare (SPF) sui prodotti cosmetici per la protezione solare è effettuato sulla cute di soggetti umani ed è basato sulla risposta eritemica della pelle alla radiazione ultravioletta (UV) ottenuta da un simulatore solare.
I primi studi sulla determinazione della dose minima di radiazione luminosa necessaria a indurre l’eritema (MED) risalgono al 1934 a opera del fisiologo tedesco Friedrich Ellinger. Dopo aver determinato la minima dose eritemica per la cute non protetta (MEDu) e per la cute protetta dal prodotto in studio (MEDp), è possibile calcolare il valore di SPF del prodotto come rapporto fra MEDp e MEDu.
La prima definizione del rapporto tra MED della cute protetta con un prodotto per la protezione solare e quella della cute non protetta è noto come “Schulze Factor” (1956, fisico tedesco Rudolf Schulze). Il chimico austriaco Franz Greiter ha poi proposto nel 1975 di definire tale rapporto come Sun Protection Factor (SPF).

Standardizzazione di un metodo per la determinazione del fattore SPF
Dopo la definizione dell’International SPF test method del 2006, è stato pubblicato il primo metodo ISO 24444 che ha permesso di standardizzare, dettagliare, migliorare e rendere sempre più riproducibile la metodica di valutazione del valore di SPF.
Il 16 aprile 2020 è entrato infine in vigore lo standard UNI EN ISO 24444:2020 Determinazione in vivo del fattore di protezione solare (SPF).
Recepimento EN ISO 24444:2020 del 15 gennaio 2020; adozione ISO 24444:2019 del 18 dicembre 2019; sostituzione UNI EN ISO 24444:2011 (a sua volta recepimento EN ISO 24444:2010; adozione ISO 24444:2010).

Novità e principali informazioni sulla metodica aggiornata
La possibilità di effettuare il test di determinazione dell’SPF in accordo allo standard UNI EN ISO 24444:2020 è ad oggi un traguardo per i laboratori di analisi che lavorano in ambiente qualità ed effettuano ricerca scientifica di elevato standard.
Il test, realizzato secondo questa metodica, consente infatti di ottenere risultati maggiormente riproducibili e affidabili. Massima attenzione è rivolta alla strumentazione utilizzata, alla procedura di selezione dei soggetti e di esecuzione del test, oltre che alla risposta eritemica e all’espressione dei risultati.
Descrizione sintetica delle novità rispetto alla precedente edizione:
• nuovi metodi di prova per determinare l’uniformità del fascio dei simulatori solari;
• reclutamento dei soggetti in base alla puntuale valutazione colorimetrica della cute (angolo ITA°);
• 3 standard di riferimento, utilizzabili singolarmente o in combinazione, a seconda dell’SPF atteso del prodotto oggetto di studio;
• metodica di preparazione del campione e applicazione del prodotto sulla cute specifica per ogni tipologia di formulazione (lozione, crema, olio, liquido, gel, stick, balsamo, aerosol spray, pump spray, roll on, polvere, formulazioni in schiuma);
• aggiunta di un allegato informativo con esempi fotografici di risposte eritematogene, con linee guida per le classificazioni utili per gli sperimentatori;
• implementazione delle tabelle format per una presentazione dei risultati più completa e chiara.

Il presente Comunicato Stampa verrà pubblicato su Cosmetic Technology 6, 2020