2 • 2024

Focus: Funzione cognitiva, rilassamento, sonno e miglioramento dell’umore

ARTICOLI
AGGIORNAMENTI
AZIENDE
NOTIZIE
ARTICOLI

Perché la Nutrivigilanza
A. Santoro

In questo articolo faremo riferimento a un aspetto importante che l’operatore del settore alimentare (OSA) deve tenere sempre in considerazione e che deve essere prioritario e cioè la sicurezza per il consumatore dei prodotti che mette in commercio, che deve essere verificata anche con un sistema di controllo post-marketing. […]
EHPM ha sviluppato una Linea Guida (8) con i propri gruppi di lavoro e con il contributo di esperti, per promuovere, direttamente e attraverso le associazioni nazionali, la sua applicazione alle aziende del settore, qualora queste non avessero già un proprio sistema di vigilanza.

Combinazione di un probiotico e di un estratto vegetale per la gestione dello stress
S.D. Forssten, A.C. Ouwehand

L’asse microbiota-intestino-cervello descrive l’interazione tra l’intestino e il cervello e la sua influenza sul nostro benessere mentale. Sebbene lo stress quotidiano non sia necessariamente dannoso, può essere utile individuare delle soluzioni che ne permettano il controllo. È stato dimostrato che il probiotico Lacticaseibacillus paracasei Lpc-37 aiuta a contrastare lo stress attraverso l’aumento dei livelli sierici del fattore neurotrofico cerebrale (BDNF). Il BDNF è una proteina che svolge un ruolo cruciale nella sopravvivenza, nella crescita e nel mantenimento dei neuroni nel cervello. Livelli più elevati di BDNF sono stati collegati a un miglioramento delle funzioni cognitive e a una riduzione dei sintomi di stress e ansia. L’estratto di passiflora è riconosciuto come prodotto vegetale antistress che agisce interagendo con i sistemi dei neurotrasmettitori cerebrali. È stato dimostrato che la passiflora aumenta i livelli di acido γ-aminobutirrico (GABA) nel cervello, riducendo così le condizioni di stress e ansia. La combinazione di L. paracasei Lpc-37 e dell’estratto di passiflora può offrire benefici a breve e lungo termine per la gestione dello stress occasionale, in base ai rispettivi effetti. Generalmente, il probiotico può contribuire a migliorare la resilienza allo stress a lungo termine aumentando i livelli di BDNF, mentre l’estratto di passiflora può fornire un sollievo più immediato attraverso l’aumento dei livelli di GABA. La combinazione di L. paracasei Lpc-37 e dell’estratto di passiflora, grazie ai loro potenziali benefici a breve e lungo termine, può essere una soluzione promettente per la gestione dello stress occasionale.

Studio clinico monocentrico, randomizzato, doppio-cieco, controllato con placebo
H. Ullah, A. Di Minno, R. Piccinocchi, D.G. Buccato, L.F. De Lellis, A. Baldi, G. Piccinocchi, R. Sacchi, M. Daglia

La dispepsia funzionale, una forma di dispepsia non causata da lesioni organiche, è caratterizzata da dolore o fastidio addominale episodico o persistente nel tratto gastrointestinale superiore. La sua insorgenza può essere collegata a una carenza o a una disfunzione degli enzimi digestivi. Pertanto, il consumo di preparati a base di enzimi digestivi può essere efficacemente utilizzato per ridurre i sintomi di tale condizione. Lo scopo di questo studio è valutare l’efficacia e la tollerabilità della supplementazione di una dieta normale con una miscela multienzimatica ottenuta da fermentazione fungina, in uno studio clinico randomizzato, controllato con placebo, in doppio cieco. I soggetti arruolati (n = 120, maschi: 63, femmine: 57), di età compresa tra 18 e 59 anni, sono stati randomizzati (rapporto di allocazione 1:1) per ricevere 2 capsule al giorno dell’integratore alimentare (contenente 200 mg della miscela multienzimatica/capsula) o del placebo, per 2 mesi. L’outcome primario dello studio consiste nella valutazione di un eventuale miglioramento nella qualità della vita ed è stato misurato mediante il questionario Nepean Dyspepsia Index-SF (NDI-SF), mentre gli outcome secondari, corrispondenti a gravità del dolore e qualità del sonno, sono stati valutati attraverso la Visual Analogue Scale (VAS) e il questionario Pittsburgh Sleep Quality Index (PSQI). I risultati hanno mostrato un miglioramento dei punteggi NDI-SF1, NDI-SF2–5, VAS e PSQI nei soggetti trattati con la miscela multienzimatica, indicando un miglioramento nella qualità della vita e del sonno, e una riduzione della gravità del dolore, a seguito della supplementazione con enzimi digestivi, senza effetti collaterali. In conclusione, il trattamento con enzimi digestivi si è dimostrato efficace nella riduzione dei sintomi della dispepsia funzionale e nel miglioramento della qualità del sonno, inoltre l’integratore è risultato ben tollerato.

Uno studio in vitro
D. Boni

Lo scopo dello studio è stato quello di esaminare gli effetti della somministrazione di miscele di nucleotidi e nucleotidi-ribosio sul metabolismo energetico e sulla contrattilità in cellule muscolari scheletriche in coltura in presenza o assenza di iper-contrazione caffeina-dipendente. Le cellule C2C12 sono state trattate con varie forme di nucleotidi (Ribodiet®, RIBOCARE® MIX 1, RIBOCARE® MIX 2 e RNA-Na). Sono stati analizzati la vitalità cellulare, i movimenti di calcio e magnesio e le principali chinasi coinvolte nell’assorbimento del glucosio. Sono stati valutati anche il livello di glicogeno e la presenza di lattato. Dopo aver ottenuto alcuni importanti risultati, ulteriori esperimenti hanno analizzato gli effetti delle stesse forme nucleotidiche in condizioni modello di esercizio severe al fine di comprendere il corretto uso come integratori alimentari per supportare meglio gli effetti dell’esercizio. I risultati ottenuti mostrano per la prima volta un effetto diretto dei nucleotidi sul metabolismo energetico e sui movimenti di calcio/magnesio durante la simulazione dell’esercizio in vitro e forniscono indicazioni utili per supportare le cellule muscolari durante l’esercizio o durante l’invecchiamento.

Un potenziale neuromodulatore per lo stress emotivo e le condizioni ad esso correlate
M. Kara, S. Sahin, G. Petrangolini, A. Khan

Melissa officinalis L. (MO), comunemente nota come melissa, appartiene alla famiglia della menta ed è considerata un’erba dalle proprietà calmanti. In diverse medicine tradizionali è utilizzata per ridurre lo stress e l’ansia e favorire il sonno. Un numero crescente di evidenze cliniche suggerisce che l’estratto di foglie di MO possieda notevoli proprietà neurofarmacologiche. Tuttavia, il suo possibile meccanismo è ancora in gran parte sconosciuto.

In questi studi in vitro, sono stati valutati i meccanismi d’azione alla base delle proprietà calmanti e antiossidanti di un’innovativa formulazione di un estratto di MO formulato con fosfolipidi* rispetto a un estratto secco di MO non formulato. Gli effetti neuroprotettivi e neuromodulanti degli estratti sono stati studiati attraverso una serie di saggi in vitro, test enzimatici in assenza di cellule e saggi cellulari eseguiti su cellule di neuroblastoma umano SH-SY5Y. L’estratto di MO formulato è risultato avere un’elevata attività inibitoria del GABA-T, IC50 0,064 mg/mL rispetto all’estratto di MO non formulato (IC50 0,27 mg/mL). Lo stesso è stato osservato anche per la MAO-A. L’estratto di MO formulato con fosfolipidi ha dimostrato un migliore effetto neuroprotettivo sulle cellule SH-SY5Y contro lo stress ossidativo indotto da H2O2 e, rispetto all’estratto di MO non formulato, ha dimostrato di aumentare i livelli di espressione di BDNF delle cellule SH-SY5Y dopo l’esposizione all’H2O2. Inoltre, i test condotti in assenza di cellule, tra cui i saggi TEAC-ABTS, DPPH per la rimozione dei radicali, FRAP, ORAC e HORAC, hanno confermato il miglioramento dell’effetto antiossidante dell’estratto di MO formulato rispetto all’estratto di MO non formulato.

I risultati di questo studio supportano le proprietà neuromodulanti e neuroprotettive dell’estratto di MO formulato a conferma del fatto che la sua integrazione può contribuire al rilassamento, alla normalizzazione del tono dell’umore, e al generale benessere mentale.

Scopri di più

AGGIORNAMENTI... qualche anteprima
Letteratura scientifica

Buon sonno, tono dell’umore, cognizione: tre versi del medesimo haiku
A. Baldi

Piante e derivati botanici

Procianidine e 5-(3',4'-diidrossifenil)-gamma-valerolattone
G. Baron
Le procianidine, principali polifenoli presenti nell’uva sono oggetto di studio da diversi anni per i loro presunti benefici sulla salute, in particolare nelle patologie a base infiammatoria. Tuttavia, mentre il loro effetto protettivo è stato inizialmente attribuito alla capacità di neutralizzare radicali liberi, studi recenti hanno dimostrato che i composti non vengono assorbiti direttamente, ma sono metabolizzati dalla flora batterica intestinale in derivati fenolici più piccoli, come il 5-(3’,4’-diidrossifenil)-gamma-valerolattone (VL), che sembra essere il principale responsabile degli effetti benefici […]

Approfondimenti normativi

Idrossido di ferro adipato tartrato
Nuova fonte di ferro ammessa negli integratori
A. Antonelli

Approfondimenti normativi

Adottata la Risoluzione del Parlamento Europeo sul Regolamento (EC) 1924/2006
R. Stefani

AZIENDE
Pubbliredazionale
Equilibrio
Mente-Corpo
Soluzioni Olistiche
per il Benessere Psicofisico
Ingredienti come
SelectSIEVE® Zen e Amieffect Sialic
hanno dimostrato di essere fondamentali
nel sostenere il benessere cognitivo
e nel promuovere un sonno di qualità

AZIENDE

Le nostre interviste
Lorenzo Secondini
Nuovo Direttore Generale
PharmaSuisse Laboratories
Adonat® Premium SAMe
La sostenibilità nella produzione da fermentazione
Lorena Carboni
NOTIZIE
Associazioni
“Strada per la sostenibilità, la resilienza e la competitività”:
Assobiotec spinge sulle biosoluzioni
Presentato a Bruxelles il Manifesto europeo per superare le diverse barriere normative che frenano la diffusione dei processi biotech nel comparto agroalimentare e industriale
Aggiornare la regolamentazione sull’uso dei microrganismi ingegnerizzati e per il Novel Food; specifiche procedure per l’approvazione dei prodotti fitosanitari bio-based e per i micro organismi utilizzati nei processi di produzione dei biostimolanti; modernizzare la legislazione che regolamenta le indicazioni nutrizionali e di salute (claims) sulle etichette e quella relativa alla classificazione delle colture alimentari. Ma anche prevedere disposizioni transitorie al regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio per consentire la crescita del mercato delle nuove plastiche bio-based, così come garantire che il regolamento per l’ecodesign per i prodotti sostenibili tenga conto delle biosoluzioni. Sono questi, in estrema sintesi, i punti presentati e sottoscritti da Assobiotec, l’Associazione Nazionale di Federchimica per lo sviluppo delle biotecnologie, nel Manifesto “How Biosolutions can strengthen Europe’s sustainability, resilience and competitiveness” presentato oggi a Bruxelles in occasione del primo Summit europeo ad alto livello sulle biosoluzioni, organizzato dalla European Biosolution Coalition, di cui Assobiotec è parte. «Oggi portiamo all’attenzione dei decisori europei una serie di concrete proposte per una migliore regolamentazione delle biosoluzioni – spiega Elena Sgaravatti Vicepresidente di Assobiotec – Federchimica – L’Europa e l’Italia hanno un sistema normativo e una velocità d’azione estremamente penalizzanti non avendo evidentemente ancora pienamente compreso lo straordinario valore che l’adozione di questi prodotti, anche a fianco delle attuali soluzioni, può rappresentare per la sostenibilità, la resilienza e la competitività dei Paesi. Quello che la nostra Associazione vuole ribadire oggi con forza – così come fatto anche in altre occasioni grazie al lavoro sinergico con EuropaBio –, è l’urgenza di interventi concreti, anche a livello comunitario, per le nostre imprese bio-based. Vogliamo fare sistema, portare una voce comune e mettere a disposizione delle Istituzioni tutta la nostra expertise industriale. L’obiettivo: collaborare e finalizzare rapidamente le azioni necessarie ad accelerare il virtuoso percorso che trasforma una buona idea in prodotto innovativo. Un passaggio strumentale al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che nel 2030 siamo tutti tenuti a raggiungere».

Questi argomenti e tante altre NOTIZIE ti aspettano su questo numero... BUONA LETTURA!

Condividi la notizia!

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
L’Integratore Nutrizionale 2 • 2024
Figura 1

Ocimum centraliafricanum, Copper flower, indicatore di giacimenti di rame (5)