EDITORIALE
COSMETIC TECHNOLOGY 4, 2023

Anna Caldiroli

Direttore scientifico
di Cosmetic Technology

Gira sulla linea

1547, il Riposo durante la fuga in Egitto è un esempio di circolarità eseguito dal Bassano. Una circolarità di relazioni e di sentimenti tra Maria che tiene in braccio il Bambino e che guarda Giuseppe il quale osserva il Bambino che con tenerezza gioca con il velo di Maria.

2023, si parla di economia circolare, di sostenibilità preferenzialmente in chiave ambientale e talvolta forse fermandosi all’enfasi che suscitano queste parole. I due concetti hanno significati diversi: l’economia circolare mira a ridurre al minimo risorse, rifiuti ed emissioni prodotte ma si tratta di aspetti che giovano sia alla performance finanziaria sia alla sostenibilità delle aziende. Su questo tema, se come ha detto recentemente il Dott. Sangalli* durante una conferenza, le imprese svolgono anche un ruolo sociale quindi di sostenibilità, è necessario che declinino il proprio impegno guardando al futuro per passare dall’”io al noi” ed ha aggiunto che si è tanto più sostenibili, quanto più cresce la propria efficienza. Questo mi consente di riprendere un discorso già avviato ovvero l’asimmetria informativa tra fornitore e cliente che intacca negativamente l’efficienza. Essa infatti, può incidere sulla selezione di materie prime, materiali di packaging o comunque sulle scelte strategiche con il rischio concreto che vengano escluse dalle valutazioni soluzioni più promettenti, che possono essere maggiormente costose, a favore di qualcosa di più economico ma meno rispondente ai criteri di sostenibilità attesi, proprietà che quindi sarà poi difficile dimostrare in modo lineare e secondo la normativa.

Nel mare asimmetrico, ognuno intraprende la strategia che ritiene corrispondere maggiormente a sé stesso e alla propria immagine. Alcune aziende, hanno deciso di comunicare in maniera trasparente, termine che vorrei virgolettare poiché nel porsi come “consumer-friendly” quanto sono effettivamente informativi? Quanto la presenza sul web attraverso canali (social) gratuiti e alla portata di tutti è in grado di abbattere l’asimmetria informativa tra fornitori e clienti, tra marchio e consumatore? La mia sensazione è che se da una parte diminuisce (forse apparentemente) dall’altra sia uno strumento di fidelizzazione e poco altro. Insomma, se una cosa la ripeti, la scrivi e la fai ripetere, questa diventa vera! Il mio timore è che il fronte di una nuova generazione che si racconta come votata alla salvaguardia dell’ambiente in realtà, si scontri con un modello di crescita e consumi consolidato e confortevole dove concept interessanti volti al minimalismo perdono di potenza o i cambiamenti finiscono con l’essere solo spostare i problemi, quindi, in definitiva, non si realizzi il passaggio “dall’io al noi”. Mi preoccupa che il consumatore viva una situazione alla Jeanne Hébuterne, la pittrice a cui Modigliani dedicò un ritratto dov’è slanciata, elegante, composta, misurata, coi capelli curati. Impeccabile. Ma senza gli occhi che per me si traduce nella mancanza di relazione con ciò che sta attorno, nell’espressione di un confine. Un’asticella (auto)imposta da non superare, oltre la quale non spingersi; una sorta di trincea nella quale restare nascosti senza approfondire, accontentandosi se vogliamo di pareri second-hand. Al contrario e fortunatamente, da alcune eccellenti imprese sono state messe in essere delle azioni concrete o, forse sarebbe meglio dire, delle misurazioni concrete che consentono di quantificare la propria impronta e impostare delle scelte evidence-based, volte a favorire innovazioni più ecologiche e ridurre l’asimmetria informativa B2C, a favore dello sviluppo sostenibile. Cosa che  consente all’industria di migliorare il posizionamento dei prodotti sul mercato2.


1Kanda W, Geissdoerfer M, Hjelm O. From circular business models to circular business ecosystems. Bus. Strategy Environ. 2021; 30(6):2814-2829. 

2Gava O, Bartolini F, Brunori G et al. 2018; L’analisi del ciclo di vita come strumento di supporto alle decisioni evidence-based in agricoltura. Agriregionieuropa (14):55

*Presidente dell’Unione del Commercio del Turismo dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milano e di Confcommercio Imprese per l’Italia Lombardia

Condividi la notizia!

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Gira sulla linea
Figura 1

Ocimum centraliafricanum, Copper flower, indicatore di giacimenti di rame (5)