Cari Lettori,
il penultimo numero dell’anno è molto ricco di spunti diversi, per cui abbiamo l’imbarazzo della scelta: da dove iniziare la nostra lettura?
La risposta più facile sta nel seguire il focus sulla salute gastrointestinale: troverete due eccellenti articoli scientifici e sei presentazioni di ingredienti innovativi.
Ma vorrei proporvi una lettura trasversale: di quali classi di attivi stiamo parlando?
La prima risposta che si puo formulare, come d’attualità, sono i probiotici (o meglio la loro combinazione): un articolo sulla combinazione di L. acidophilus NCFM e B. lactis Bi-07, già noti singolarmente per i loro effetti benefici che vengono potenziati grazie al contributo specifico di ciascun ceppo, e la presentazione di una miscela di ceppi probiotici (B. lactis BS01, B. breve BR03, L. plantarum LP09, L. rhamnosus LR06). è descritto anche l’effetto di un paraprobiotico (vi incuriosisce il termine?), per la precisione L. plantarum (beLP1®) SD1567 sulla salute gastrointestinale e non solo.
L’altra grande classe di attivi che va sempre per la maggiore è quella dei botanicals, che troviamo presenti sia negli articoli focalizzati sulla salute gastrointestinale (estratti innovativi di liquirizia, fichi e manna, bergamotto) sia in quelli extra-focus (estratto di Scutellaria lateriflora per la gestione del sonno, di mirtillo selvatico fermentato come nutricosmetico, estratto di nuova generazione di corteccia di pino marittimo francese). Per quanto riguarda la salute gastrointestinale è interessante notare che troverete anche informazioni sugli effetti gastroprotettivi di estratti ottenuti da botanicals non convenzionali, quali alghe e funghi: si tratta dell’alga Undaria pinnatifida e di un noto fungo medicinale, la Tremella fuciformis.
Di piante e derivati botanici ci aggiorna anche Giovanna Baron sul ruolo protettivo dei polifenoli per la salute gastrointestinale. E già che abbiamo parlato di botanicals, non potete perdervi l’articolo dell’Avv. Valeria Pullini sulla disciplina dei cosiddetti pending claims relativi alle sostanze botaniche alla luce della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
E così siamo arrivati alla fine di questo excursus sulle classi di attivi trattati in questo numero. Ma voi continuate a leggere, ci sono molti altri aggiornamenti, tra cui quelli sui Novel Food da non perdere…
Buona (e impegnativa) lettura!