Cosmetic Technology 6 – 2021

Focus: ANTI-AGEING

Ed eccoci con il numero conclusivo dell’anno, che chiude i successi che abbiamo collezionato nel corso del 2021! Passiamo in rassegna cosa vi riserverà questo numero della rivista, che questa volta avrà come focus l’anti-ageing. Per prima cosa due novità

Altra piccola novità di questo numero che speriamo vi stia già ingolosendo, è l’Editoriale, scritto per la prima volta a quattro mani.
Il Direttore scientifico della rivista, Anna Caldiroli accoglie sulla prima pagina Eleonora Tuzi, farmacista e blogger nel suo canale Divulgazione Cosmetica, con la quale ha voluto salutare questo 2021 a testa alta, ricordando il suo motto che “quello che non c’è non c’è solo per il momento: lo si può inventare”.

Troverete poi l’Opinion Leader, scritto questa volta da Elena Ghedini, Membro del Comitato scientifico di Cosmetic Technology e Co-Founder di Ve Nice, spin-off dell’Università Ca’ Foscari Venezia, la quale ci parlerà del delicato equilibrio che intercorre tra arte e cosmesi portandoci a spasso per la storia e ponendoci d’innanzi a diversi momenti di riflessione.

Segue la sezione dedicata agli ArticoliAnna Marras, Psicologa e Dottore di Ricerca in Neuroscienze presso l’Università degli Studi di Firenze, ci parlerà del successful ageing (o invecchiamento di successo), ovvero un cambiamento di prospettiva nel mercato cosmetico dove i due termini “età” e “bellezza”, che per anni sono stati visti come opposti, ora coesistono per introdurre una nuova visione della bellezza rivolta a tutte le fasce di età.

Successful ageing: un cambiamento di prospettiva nell’industria cosmetica
Modelli psicologici di valorizzazione dei processi di invecchiamento e applicazioni in campo cosmetico
di Anna Marras

L’industria della cosmesi sta attraversando, nell’ultima decade, un cambiamento di prospettiva nell’ambito del mercato dell’anti-ageing, per incorporare una nuova visione della bellezza rivolta a tutte le fasce di età. Questo è il tentativo di riconciliare due termini che per anni sono stati visti come opposti (“età” e “bellezza”) e di aspirare a canoni sempre più inclusivi. Dal punto di vista psicologico, questo concetto va di pari passo con la teoria del successful ageing (o invecchiamento di successo), ovvero un modello di selezione, ottimizzazione e compensazione delle proprie risorse. Dalle teorie evoluzionistiche della senescenza alle più recenti prospettive biomediche e psicologiche, i processi di invecchiamento sono discussi in riferimento ai claim cosmetici e alle nuove sfide del mercato.

Marilisa Franchini, CEO e Founder M 2.0, ci racconterà degli effetti che la luce blu (emessa dal sole ma anche dai numerosi strumenti elettronici che utilizziamo quotidianamente quali computer, smart phone, ecc…) può avere sulla pelle e delle diverse strategie di protezione che si possono mettere in atto.

Luce blu
Effetti sulla pelle e strategie di protezione
Marilisa Franchini

La luce blu fa parte della luce visibile emessa dal sole, ma schermi digitali, LED e luce fluorescente rappresentano altre sorgenti. L’esposizione al sole, anche quando è nuvoloso, è più significativa dell’esposizione a fonti digitali nell’indurre una potente e duratura iperpigmentazione in persone con la pelle più scura. La luce blu, inoltre, produce anche specie reattive dell’ossigeno (Reactive Oxygen Species, ROS) e induce stress ossidativo sulla pelle, simile a quello causato dai raggi UV. Gli antiossidanti sono in grado di diminuire l’ossidazione data da luce blu prima e dopo l’esposizione.
Studi hanno rilevato come l’uso di ossidi di ferro contribuisca a proteggere dalla luce blu.

Luigi Miori, Luca Pizzato, Debora Pepe e Laura Pelosi di Areaderma concluderanno il discorso, cominciato sul numero precedente, sui filtri UV e sullo sviluppo e la convalida di un metodo HPLC per il controllo qualità dei filtri UV nelle preparazioni cosmetiche.

Filtri UV
Sviluppo e convalida di un metodo HPLC per il controllo qualità dei filtri UV nelle preparazioni cosmetiche
Luigi Miori, Luca Pizzato, Debora Pepe, Laura Pelosi

La seguente ricerca prevede l’applicazione di un metodo HPLC per l’analisi quali-quantitativa dei filtri UV nelle preparazioni cosmetiche. 
Tale metodo è stato precedentemente validato presso il laboratorio di Controllo Qualità di Areaderma s.r.l. e prevede l’utilizzo di una fase mobile costituita da una fase A composta da una soluzione acquosa di acido acetico a pH 3 e una fase B composta da una soluzione costituita da etanolo e acetonitrile (60:40, v/v). 
Lo strumento utilizzato è un HPLC Agilent Technologies 1220 Infinity LC con colonna Zorbax Eclipse XDB-C18 5 µm 4,6×250 mm. 
I filtri solari oggetto di questo studio sono attualmente i più utilizzati all’interno delle formulazioni cosmetiche, ovvero: Diethylamino hydroxybenzoyl hexyl benzoate o DHHB (Fig.1A), Octocrylene o OCR (Fig.1B), Octyl methoxycinnamate o EHMC (Fig.1C), Ethylhexyl salicylate o EHS (Fig.1D), Homosalate o HMS (Fig.1E) e Butyl methoxydibenzoylmethane o BMBM (Fig.1F).
I campioni di cosmetici selezionati sono stati analizzati al tempo zero per poi subire invecchiamento termico accelerato a 25,5 e 55°C per 90 giorni e shock termico per 15 giorni. Ciò ha permesso di conoscere la variazione delle concentrazioni dei filtri solari contenuti all’interno di un cosmetico se sottoposto a stress termico.
Successivamente le stesse formulazioni sono state analizzate a più di un anno dalla loro produzione, permettendo di ottenere maggiori informazioni sulla stabilità dei filtri UV nel tempo. 
Tramite questi dati è stato possibile ottenere l’SPF sia post test di stabilità che a un anno di distanza e di verificare il PAO indicato in etichetta.

Si arriverà poi agli Aggiornamenti, in Nanotech scritta questa volta da Jelena Bjekic dell’European Master in Translational Cosmetic and Dermatological Sciences, Alice Picco e Lorella Giovannelli dell’Università del Piemonte Orientale, si parla delle nanoparticelle d’oro (nanogold) nei prodotti cosmetici, soffermandosi su luci ed ombre di questo ingrediente nella skin care quotidiana.

L’Approfondimento Legislativo scritto dagli avvocati Cristina Bellomunno e Nicola Saraco di Legalitax e relativo all’applicazione dell’aliquota IVA del 4% sulle cessioni di olio d’oliva a prescindere dalla particolare destinazione d’uso e, di conseguenza, anche quando utilizzato nella produzione di cosmetici.

Ci sarà poi il testo di Edoardo Fano, consulente per Innexta, struttura di riferimento del Sistema Camerale nel settore della finanza e del credito per le PMI, nell’apposita rubrica Proprietà Intellettuale, che ci parlerà di tutela e sfruttamento dell’innovazione nel settore cosmetici attraverso gli strumenti quali brevetti, segreti industriali, marchi, design industriale.

Sempre nella sezione degli Aggiornamenti troverete poi le rubriche fisse di Anna Ciranni (Linee Guida e Segnalazioni Rapex), Floriana Sergio (Eccellenze italiane) e Lorella Giovannelli (Letteratura).

Per ultimo, ma non di importanza, l’immancabile Infografica del Laboratorio Cosmopolita con cui Serena Zanella e Ludovica Ferrarioltre che a presentare una selezione di ingredienti utilizzabili nella formulazione di prodotti anti-ageing, hanno realizzato per noi una formula.

Cogliamo l’occasione per dare il benvenuto alla new entry del #teamrosa Federica Libralon

Pagina dopo pagina arriviamo alla sezione Aziende come sempre ricca di schede ingredienti, questa volta delle seguenti aziende: Gattefossé, Active BoxChemyunion, Bregaglio, Gale&CosmJRS, B&C, Aethera Biotech, Marinova e VariatiVytrus Biotech S.A. Alcune di queste avranno anche un richiamo nella rubrica Formulario, con numerose texture create ad hoc e disponibili per i nostri lettori, anche online.

Gattefossé ha sviluppato e distribuisce in Italia EleVastin™, un attivo di origine naturale al 100% che si rivolge ai principali attori nella sintesi e nel mantenimento delle fibre elastiche funzionali.
EleVastin™ riduce l’abbassamento della parte inferiore del volto….

Active Box
Chemyunion

Exfo-Bio

Bregaglio
Salvona Technologies

SalSphere™ Natural Anti-Aging

Gale & Cosm
JRS

VIVAPUR® CS 4 FM

Aethera Biotech

ROSeout CROP®-G

Variati
Vytrus Biotech S.A

TURMERIA ZEN™

Seguono le interviste a

Patrizia Poggiali

Co-fondatrice e direttrice della Ricerca e Sviluppo di Gala cosmetici, che abbiamo incontrato in occasione di SANA a Bologna e che ci ha parlato della propria azienda e di un possibile modello aziendale di sostenibilità virtuosa, che caratterizza Gala cosmetici fin dalla sua nascita.

Riccardo Hugony

CEO di Glamour Cosmetics®, e-commerce di materie prime: un progetto che quest’anno ha compiuto 10 anni ma che non ha mai smesso di rinnovarsi ed è in continua ascesa, anche nel B2B.

Linda Amadori e Maria Silvia Cesaro

Continua poi il nostro interesse per le realtà nascenti: abbiamo incontrato Linda Amadori e Maria Silvia Cesaro di FdF Cosmetica, le quali ci hanno raccontato di come ha preso corpo la nuova linea di prodotti cosmetici venduta in farmacia, quotidianamente in divenire, che vede Fossombrone al centro.

La sezione Aziende si concluderà con la rubrica fissa Next Generation dove questa volta di Camilla Mascetti, Federica Flammini e Valentina Pietrini dell’Università degli Studi di Camerino ci presentano la linea Chicalè ed illustrano i benefici anti-ageing che il mosto di uva rossa può donare alle mani.

In ultimo, la sempre nutrita e acclamata rubrica dei Prodotti finiti con tanti, tantissimi spunti tecnici che vi aspettano per ispirarvi nelle vostre creazioni.

Per chi è costantemente alla ricerca di aggiornamenti dal mondo della cosmetica, che offre sempre nuove idee e racchiude nuovi progetti, noi siamo qui per questo, per offrirvi una chiave di lettura a 360° di questo fantastico comparto che non sarebbe tale senza tutte le persone che ogni giorno lavorano con dedizione e impegno per offrirci gli strumenti utili per la cura del nostro corpo. Un ringraziamento va dunque anche a loro e un augurio a tutti voi di buone feste, e che sia un 2022 colmo di bellezza.

BUONA LETTURA!

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Cosmetic Technology 6 – 2021
Figura 1

Ocimum centraliafricanum, Copper flower, indicatore di giacimenti di rame (5)