editoriale
Innovazione in Botanicals 2•2025
Fabrizia Lo Bosco

Direttore scientifico
di Innovazione in Botanicals

Scienza, Sostenibilità e Visione

Inaugurare questo primo numero come direttrice scientifica di Innovazione in Botanicals è per me un atto di responsabilità e di entusiasmo. I botanicals — ovvero gli estratti vegetali impiegati in ambiti che spaziano dalla cosmetica alla nutraceutica, dalla profumeria alla biotecnologia — rappresentano oggi una frontiera multidisciplinare dove scienza, sostenibilità e creatività convergono.

La mia visione parte da un principio: i botanicals non sono semplici ingredienti, ma sistemi complessi, portatori di identità biochimiche, storie culturali e potenzialità ancora inespresse. La loro versatilità è il frutto di una biodiversità che va rispettata, studiata e valorizzata con rigore scientifico e sensibilità ecologica.
I botanicals offrono una gamma di molecole bioattive — flavonoidi, terpeni, alcaloidi, polifenoli — che interagiscono con i sistemi biologici in modo sinergico. L’innovazione risiede nella capacità di isolare, caratterizzare e formulare queste molecole in modo da preservarne l’efficacia e migliorarne la biodisponibilità. Tecnologie come l’estrazione supercritica, la fermentazione enzimatica e la microincapsulazione stanno ridefinendo il modo in cui traduciamo la natura in soluzioni funzionali.
La sostenibilità nei botanicals non può essere un’etichetta, ma deve diventare un metodo operativo. Questo significa: tracciabilità genetica e geografica delle specie impiegate, coltivazioni rigenerative e raccolta etica, minimizzazione dell’impronta idrica e carbonica nei processi estrattivi e packaging e distribuzione consapevoli.
Innovare nei botanicals implica anche ripensare l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla pianta al consumatore, con metriche scientifiche e trasparenza.
La sfida è integrare la ricerca fitochimica con la biologia molecolare, la farmacognosia con la bioinformatica, la formulazione con il design sensoriale. Solo così possiamo generare botanicals che siano non solo efficaci, ma anche narrativi, capaci di comunicare la loro origine, funzione e impatto.
In questo spazio editoriale, ci impegneremo a dare voce a progetti pionieristici, studi peer-reviewed e visioni che sappiano coniugare rigore e immaginazione.
Innovazione in Botanicals sarà un laboratorio aperto, dove la scienza incontra l’etica, e dove ogni molecola racconta una storia di futuro.

Benvenuti!

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Editoriale Innovazione in Botanicals 2 • 2025
Figura 1

Ocimum centraliafricanum, Copper flower, indicatore di giacimenti di rame (5)